Sottopasso via Santo Spirito, Damascelli: «Impegno iniziato in Regione Puglia»
Il consigliere comunale di Forza Italia ricorda il suo lavoro ed annuncia di voler vigilare sul buon andamento del cantiere
sabato 22 ottobre 2022
«Tra i rumori di chi l'ha ostacolata e di chi non se n'è mai occupato, suona con più forza la campanella d'inizio della gara per i lavori del sottopasso veicolare e pedonale su via Santo Spirito. Oggi tutti festeggiano una vittoria senza averne merito, addirittura proprio quelli che questa opera non la volevano. Sono enormemente felice che nonostante l'assenza di collaborazione e, in alcuni momenti, malgrado l'avversione di chi amministrava e amministra da sempre la città di Bitonto, alla fine questa battaglia l'ho vinta e ora è stata finalmente bandita la gara d'appalto per la realizzazione dell'opera». Così il consigliere Domenico Damascelli.
Si tratta di un intenso lavoro politico che viene da lontano: il 9 agosto 2017, infatti, da consigliere regionale «presentai una mozione in Regione, approvata all'unanimità il 5 aprile 2018 e, da quel momento in poi, le istituzioni hanno iniziato ad occuparsi di un caso da sempre completamente ignorato. Ho promosso riunioni e tavoli di concertazione regionali, che hanno portato a questo risultato. Per decenni non se n'è mai parlato se non in modo molto approssimativo. Dopo il mio intervento forte e le continue sollecitazioni - ricorda Damascelli - è iniziata un'attività costante di interesse verso un problema che, inizialmente, vedeva una sterile avversione della maggioranza di centrosinistra al Comune: questi cercavano in ogni modo di proporre soluzioni alternative, tecnicamente impossibili, come l'allargamento di via delle Fornaci, pur di evitare la proposta del sottopasso. Però chi la dura la vince».
In questo momento, sottolinea l'ex consigliere regionale, «siamo oltre i termini previsti, ma l'importante è che adesso si proceda a spron battuto per realizzare questa opera pubblica, senza dimenticare di interloquire con i titolari delle attività produttive e i residenti della zona per evitare danni e disagi. Auspico, inoltre, che siano risolti anche tutti i problemi relativi alla fogna bianca: la chiusura dei lavori doveva avvenire entro la fine del 2021 e l'opera è propedeutica alla realizzazione del sottopasso, per via della raccolta delle acque meteoriche».
E conclude: «Continuerò a vigilare sulla buona riuscita di questa importante infrastruttura che servirà a snellire la circolazione veicolare, agevolare la mobilità ferroviaria nella tratta Bari-Barletta e garantire sicurezza ai cittadini».
Si tratta di un intenso lavoro politico che viene da lontano: il 9 agosto 2017, infatti, da consigliere regionale «presentai una mozione in Regione, approvata all'unanimità il 5 aprile 2018 e, da quel momento in poi, le istituzioni hanno iniziato ad occuparsi di un caso da sempre completamente ignorato. Ho promosso riunioni e tavoli di concertazione regionali, che hanno portato a questo risultato. Per decenni non se n'è mai parlato se non in modo molto approssimativo. Dopo il mio intervento forte e le continue sollecitazioni - ricorda Damascelli - è iniziata un'attività costante di interesse verso un problema che, inizialmente, vedeva una sterile avversione della maggioranza di centrosinistra al Comune: questi cercavano in ogni modo di proporre soluzioni alternative, tecnicamente impossibili, come l'allargamento di via delle Fornaci, pur di evitare la proposta del sottopasso. Però chi la dura la vince».
In questo momento, sottolinea l'ex consigliere regionale, «siamo oltre i termini previsti, ma l'importante è che adesso si proceda a spron battuto per realizzare questa opera pubblica, senza dimenticare di interloquire con i titolari delle attività produttive e i residenti della zona per evitare danni e disagi. Auspico, inoltre, che siano risolti anche tutti i problemi relativi alla fogna bianca: la chiusura dei lavori doveva avvenire entro la fine del 2021 e l'opera è propedeutica alla realizzazione del sottopasso, per via della raccolta delle acque meteoriche».
E conclude: «Continuerò a vigilare sulla buona riuscita di questa importante infrastruttura che servirà a snellire la circolazione veicolare, agevolare la mobilità ferroviaria nella tratta Bari-Barletta e garantire sicurezza ai cittadini».