Stasera la giornalista Anna Folli presenta a Bitonto “MoranteMoravia. Una storia d'amore”
L'evento è tra le iniziative del Parco delle Arti, nel progetto “Bitonto Città dei Festival: viaggi letterari nel borgo”
martedì 9 luglio 2019
13.09
«Erano una coppia leggendaria. Li chiamavano MoranteMoravia, tutto attaccato, come se la loro fosse un'unica vita, come fossero parte di un binomio inscindibile. Eppure non potevano essere più diversi». Si presenta con queste due righe il libro "MoranteMoravia. Una storia d'amore" che sarà presentata questa sera a Bitonto nella Galleria nazionale della Puglia "Girolamo e Rosaria DeVanna". A partire dalle 18 la giornalista romagnola Anna Folli dialogherà con la psicologa Lizia Dagostino e i presenti per raccontare le motivazioni della sua fatica letteraria, edita da Neri Pozza. L'evento, a ingresso gratuito, è tra le iniziative del Parco delle Arti, nel progetto "Bitonto Città dei Festival: viaggi letterari nel borgo" ed è organizzato dal "Circolo dei lettori".
«Ironico, entusiasta, con una grande passione per la discussione e il dialogo – si legge nella presentazione del libro - Alberto Moravia era un uomo lontano dal monumento letterario che i suoi contemporanei gli eressero sin dai primi esordi. Giovane, timida e poverissima, Elsa Morante cercava di costruire l'immagine di una donna sicura, ma nascondeva una grande vulnerabilità affettiva, un bisogno estremo di continue conferme. Di Moravia, la Morante s'innamora al primo incontro, nell'antica birreria Dreher accanto a Palazzo Colonna. Lui è l'enfant prodige della narrativa italiana, l'autore celebrato e insieme discusso degli Indifferenti, scritto a diciotto anni durante la convalescenza da una malattia terribile che gli aveva rubato l'infanzia. Lei, «un viso tondo con due grandi occhi dall'iride screziata, pieni di luce e ombre», vive dando ripetizioni agli studenti e compilando tesi di laurea, ma scrive anche racconti ai quali affida tutti i suoi sogni e le sue speranze. Sopra ogni cosa, vuole diventare scrittrice: la più grande di tutte».
«Sia Elsa che Alberto – spiegano ancora gli organizzatori . vivono la letteratura come una fede religiosa. Entrambi la hanno scelta come passione totalizzante, come l'unico destino in cui riconoscersi, pur avendo un approccio alla scrittura del tutto opposto: razionale, quello di Moravia, incantato quello di Elsa. Dalle fughe a Capri, dove i due scrittori vivono i momenti più spensierati del loro matrimonio, all'esilio ciociaro negli anni della guerra; dalla vita bohèmienne del dopoguerra fino alla consacrazione letteraria, Anna Folli ripercorre in queste pagine il tempestoso rapporto che per venticinque anni ha legato la più celebre coppia della scena letteraria italiana».
Anna Folli è giornalista professionista, già caporedattore per l'Editoriale Domus e direttore di riviste di settore. Autrice di interviste, reportage culturali, recensioni di libri, ha collaborato con i principali quotidiani e settimanali italiani, tra cui "Il Foglio", "La Gazzetta di Parma", "Anna" e "Grazia", e con note riviste letterarie online, come "Golem", diretta da Umberto Eco, e "Il Corriere.it". È autrice del programma "I Magnifici" trasmesso su Radio 24. Dal 2010 è coautrice e direttrice del festival di letteratura e musica "Le Corde dell'Anima", che nelle sue prime cinque edizioni ha ospitato scrittori e musicisti di fama internazionale.
«Ironico, entusiasta, con una grande passione per la discussione e il dialogo – si legge nella presentazione del libro - Alberto Moravia era un uomo lontano dal monumento letterario che i suoi contemporanei gli eressero sin dai primi esordi. Giovane, timida e poverissima, Elsa Morante cercava di costruire l'immagine di una donna sicura, ma nascondeva una grande vulnerabilità affettiva, un bisogno estremo di continue conferme. Di Moravia, la Morante s'innamora al primo incontro, nell'antica birreria Dreher accanto a Palazzo Colonna. Lui è l'enfant prodige della narrativa italiana, l'autore celebrato e insieme discusso degli Indifferenti, scritto a diciotto anni durante la convalescenza da una malattia terribile che gli aveva rubato l'infanzia. Lei, «un viso tondo con due grandi occhi dall'iride screziata, pieni di luce e ombre», vive dando ripetizioni agli studenti e compilando tesi di laurea, ma scrive anche racconti ai quali affida tutti i suoi sogni e le sue speranze. Sopra ogni cosa, vuole diventare scrittrice: la più grande di tutte».
«Sia Elsa che Alberto – spiegano ancora gli organizzatori . vivono la letteratura come una fede religiosa. Entrambi la hanno scelta come passione totalizzante, come l'unico destino in cui riconoscersi, pur avendo un approccio alla scrittura del tutto opposto: razionale, quello di Moravia, incantato quello di Elsa. Dalle fughe a Capri, dove i due scrittori vivono i momenti più spensierati del loro matrimonio, all'esilio ciociaro negli anni della guerra; dalla vita bohèmienne del dopoguerra fino alla consacrazione letteraria, Anna Folli ripercorre in queste pagine il tempestoso rapporto che per venticinque anni ha legato la più celebre coppia della scena letteraria italiana».
Anna Folli è giornalista professionista, già caporedattore per l'Editoriale Domus e direttore di riviste di settore. Autrice di interviste, reportage culturali, recensioni di libri, ha collaborato con i principali quotidiani e settimanali italiani, tra cui "Il Foglio", "La Gazzetta di Parma", "Anna" e "Grazia", e con note riviste letterarie online, come "Golem", diretta da Umberto Eco, e "Il Corriere.it". È autrice del programma "I Magnifici" trasmesso su Radio 24. Dal 2010 è coautrice e direttrice del festival di letteratura e musica "Le Corde dell'Anima", che nelle sue prime cinque edizioni ha ospitato scrittori e musicisti di fama internazionale.