Stasera Pupi Avati e Sgarbi a Bitonto per il BiTalk
Al via nel Torrione Angioino anche la Dia de los muertos, il giorno dei morti per celebrare la vita di Yanira Delgado
giovedì 31 ottobre 2019
9.22
Seconda giornata da non perdere oggi per il BiTalk, il festival "diffuso"che fino al 3 novembre animerà i i più bei luoghi del centro storico di Bitonto, con un programma di eventi - per la maggior parte gratuiti - quest'anno dedicati al tema "dal '68 agli anni di piombo".
Dopo l'esordio di ieri con Raf, Gherardo Colombo e Michele Emiliano, stasera sarà Pupi Avati, il grande maestro italiano, recentemente insignito del premio Cavallini alla carriera, il protagonista del secondo giorno della rassegna in programma alle 20 al Teatro Traetta.
L'approfondimento sul cinema dell'epoca si completerà con CineFocus Italia 70: il cinema di piombo, il ciclo di incontri curato da Paola Gravina – ospitato fino al 3 novembre dalle Officine Culturali in largo Gramsci, 7- e dedicato ai migliori fil dell'epoca, politicamente impegnati, gialli, poliziotteschi e racconti civili, che tra proiezioni e dibattiti si svolgeranno per tutta la durata del festival.
Sul versante delle arti visive, sarà invece Vittorio Sgarbi, alla Chiesa di S. Francesco La Scarpa alle 22, a coinvolgere il pubblico in un dialogo sul tema L'arte pop: pittori, poeti e contaminazioni. Da Warhol a Rotella, Schifano e molte altre storie, mettendo a confronto i grandi rappresentanti del movimento pop.
Parte oggi e si protrarrà per tutta la durata della manifestazione, anche la celebrazione del culto dei morti secondo la tradizione messicana del Dia de los muertos, festività dichiarata patrimonio immateriale dell'umanità dall'UNESCO. Nel quattrocentesco Torrione Angioino l'artista messicana Yanira Delgado allestirà una tavola-altare con di più di 50 posti, circondata di luce e colma di cibo, per ricordare i propri cari, attraverso una gioiosa convivialità fatta di musica, immagini e tanti ricordi. L'istallazione Siamo Polvere Di Stelle rappresenterà il giorno dei morti per celebrare la vita.
Dopo l'esordio di ieri con Raf, Gherardo Colombo e Michele Emiliano, stasera sarà Pupi Avati, il grande maestro italiano, recentemente insignito del premio Cavallini alla carriera, il protagonista del secondo giorno della rassegna in programma alle 20 al Teatro Traetta.
L'approfondimento sul cinema dell'epoca si completerà con CineFocus Italia 70: il cinema di piombo, il ciclo di incontri curato da Paola Gravina – ospitato fino al 3 novembre dalle Officine Culturali in largo Gramsci, 7- e dedicato ai migliori fil dell'epoca, politicamente impegnati, gialli, poliziotteschi e racconti civili, che tra proiezioni e dibattiti si svolgeranno per tutta la durata del festival.
Sul versante delle arti visive, sarà invece Vittorio Sgarbi, alla Chiesa di S. Francesco La Scarpa alle 22, a coinvolgere il pubblico in un dialogo sul tema L'arte pop: pittori, poeti e contaminazioni. Da Warhol a Rotella, Schifano e molte altre storie, mettendo a confronto i grandi rappresentanti del movimento pop.
Parte oggi e si protrarrà per tutta la durata della manifestazione, anche la celebrazione del culto dei morti secondo la tradizione messicana del Dia de los muertos, festività dichiarata patrimonio immateriale dell'umanità dall'UNESCO. Nel quattrocentesco Torrione Angioino l'artista messicana Yanira Delgado allestirà una tavola-altare con di più di 50 posti, circondata di luce e colma di cibo, per ricordare i propri cari, attraverso una gioiosa convivialità fatta di musica, immagini e tanti ricordi. L'istallazione Siamo Polvere Di Stelle rappresenterà il giorno dei morti per celebrare la vita.