Stop alla plastica a Bitonto: il Comune pronto a dotare di stoviglie e lavastoviglie le scuole
Da Palazzo Gentile è partita la richiesta ai dirigenti per la verifica degli spazi necessari
martedì 12 marzo 2019
14.02
Sulla guerra alla plastica in tutti i consessi pubblici della città il comune di Bitonto fa sul serio. Non si ferma alla semplice dichiarazione d'intenti l'amministrazione comunale bitontina che negli scorsi giorni aveva annunciato l'intenzione di eliminare la plastica dalle mense scolastiche e in queste ore ha iniziato a dare anche un risvolto pratico alle intenzioni. Lo fa innanzitutto con una lettera, inviata a tutti i dirigenti delle scuole del territorio, in cui chiede la verifica della disponibilità di spazi idonei ad accogliere stoviglie e lavastoviglie per eliminare piatti, bicchieri e posate di plastica.
«Con la presente – si legge nella lettera - questa Amministrazione comunica di aver intrapreso il percorso educativo per diventare "plastic free", avviato dal Ministero dell'Ambiente il 4 ottobre 2018, in ossequio alla strategia europea per la plastica, adottata dalla Commissione europea il 16 gennaio 2018, e ai principi dell'economia circolare del riduci-riusa-ricicla. L'obiettivo principale è quello di frenare il consumo di plastica monouso, che rappresenta una fonte molto grave di inquinamento ambientale. A tal fine, è intendimento dell'Amministrazione comunale adottare provvedimenti volti a eliminare dalle mense scolastiche l'uso di piatti e bicchieri di plastica monouso, educando i piccoli utenti ad una maggiore responsabilità e attenzione alle questioni ambientali e al buon governo del proprio territorio».
«Per quanto innanzi – conclude la missiva - si chiede preliminarmente alle SS.LL. di comunicare a questo Servizio la disponibilità di spazi, ove allocare lavastoviglie e stoviglie riutilizzabili (piatti in ceramica, posate in acciaio, bicchieri in vetro), la cui idoneità sarà oggetto di verifica da parte di personale tecnico comunale competente».
Dalle parole ai fatti, dunque, su questo capitolo che, se tutte le scuole bitontine dovessero dare piena disponibilità, il Comune è pronto a finanziare con un investimento di 75mila euro, già in procinto di essere stanziato sul bilancio 2019.
L'iniziativa era partita dal comune di Maruggio, dove il sindaco Alfredo Longo, aveva annunciato l'intenzione di eliminare la plastica dalle mense scolastiche per sostituirle con materiali non inquinanti. Una decisione che aveva trovato subito l'appoggio di tutti gli altri esponenti del partito di Longo, Italia in Comune Puglia, sindaco Abbaticchio in testa a tutti, che del partito è coordinatore regionale, nonché vicecoordinatore nazionale.
«Questo è un esempio di buone prassi – aveva detto il primo cittadino bitontino - sulle quali si incardina la visione di un partito, il nostro, che prende le mosse dai territori, dalle amministrazioni locali, dai sindaci, assessori, consiglieri che, dal basso, cercano di costruire un Paese migliore. Quella ambientale, poi, è una delle tematiche particolarmente seguita anche a livello nazionale. Lo dimostra il fatto che l'Onorevole Serse Soverini, referente parlamentare di Italia in Comune, è stato l'unico italiano presente al vertice internazionale dei Verdi europei tenutosi a Berlino negli scorsi giorni».
«Con la presente – si legge nella lettera - questa Amministrazione comunica di aver intrapreso il percorso educativo per diventare "plastic free", avviato dal Ministero dell'Ambiente il 4 ottobre 2018, in ossequio alla strategia europea per la plastica, adottata dalla Commissione europea il 16 gennaio 2018, e ai principi dell'economia circolare del riduci-riusa-ricicla. L'obiettivo principale è quello di frenare il consumo di plastica monouso, che rappresenta una fonte molto grave di inquinamento ambientale. A tal fine, è intendimento dell'Amministrazione comunale adottare provvedimenti volti a eliminare dalle mense scolastiche l'uso di piatti e bicchieri di plastica monouso, educando i piccoli utenti ad una maggiore responsabilità e attenzione alle questioni ambientali e al buon governo del proprio territorio».
«Per quanto innanzi – conclude la missiva - si chiede preliminarmente alle SS.LL. di comunicare a questo Servizio la disponibilità di spazi, ove allocare lavastoviglie e stoviglie riutilizzabili (piatti in ceramica, posate in acciaio, bicchieri in vetro), la cui idoneità sarà oggetto di verifica da parte di personale tecnico comunale competente».
Dalle parole ai fatti, dunque, su questo capitolo che, se tutte le scuole bitontine dovessero dare piena disponibilità, il Comune è pronto a finanziare con un investimento di 75mila euro, già in procinto di essere stanziato sul bilancio 2019.
L'iniziativa era partita dal comune di Maruggio, dove il sindaco Alfredo Longo, aveva annunciato l'intenzione di eliminare la plastica dalle mense scolastiche per sostituirle con materiali non inquinanti. Una decisione che aveva trovato subito l'appoggio di tutti gli altri esponenti del partito di Longo, Italia in Comune Puglia, sindaco Abbaticchio in testa a tutti, che del partito è coordinatore regionale, nonché vicecoordinatore nazionale.
«Questo è un esempio di buone prassi – aveva detto il primo cittadino bitontino - sulle quali si incardina la visione di un partito, il nostro, che prende le mosse dai territori, dalle amministrazioni locali, dai sindaci, assessori, consiglieri che, dal basso, cercano di costruire un Paese migliore. Quella ambientale, poi, è una delle tematiche particolarmente seguita anche a livello nazionale. Lo dimostra il fatto che l'Onorevole Serse Soverini, referente parlamentare di Italia in Comune, è stato l'unico italiano presente al vertice internazionale dei Verdi europei tenutosi a Berlino negli scorsi giorni».