Sui rifiuti è rottura tra coalizione di governo e Sud al Centro

Ritirata a Putignano la delega per Palombaio. Abbaticchio: «Attendo le posizioni dei consiglieri di Sud al Centro»

venerdì 19 aprile 2019 16.21
Si è consumata sul delicato tema dei rifiuti l'ormai attesa rottura tra la coalizione di governo del comune di Bitonto e il partito di Sud al Centro, che negli scorsi mesi aveva tentato la prova di forza aggregando ben 5 consiglieri comunali, spazzando via dall'emiciclo consigliare i gruppi di Iniziativa Democratica e 70032 Bitonto in Movimento. Nell'ultima riunione di coalizione, infatti, partiti e movimenti che si riconoscono nell'operato del sindaco, Michele Abbaticchio, hanno siglato un documento di sostegno al governo del primo cittadino, ad esclusione della segreteria politica di Sud al Centro.

«In prospettiva dell'approvazione del bilancio la valutazione sulle società partecipate appare difforme – ha spiegato a BitontoViva Abbaticchio, raggiunto telefonicamente dalla redazione - stiamo affrontando il passaggio del servizio da Asv a Sanb con "Sud al Centro " che ha assunto delle posizioni diverse dal resto della coalizione. E sul tema dei rifiuti non posso scegliere con una coalizione indebolita dalla segreteria locale di una forza politica che ha scelto di non aderire ad alcuna sintesi in merito al tema dei temi».
«Aspetto da loro riscontro – ha aggiunto Abbaticchio - e aspetto le posizioni dei consiglieri aderenti a Sud al Centro, ovvero di chi di loro intende aderire alle posizioni della coalizione disconoscendo la posizione assunta dalla segreteria locale del movimento nell'ultima riunione di coalizione, che ha partorito un documento di sostegno alla amministrazione comunale firmato da tutti tranne che, appunto, da Sud al Centro».

La prima conseguenza è arrivata già in queste ore con il ritiro, già comunicato in Prefettura, della carica di delegato sindaco nella frazione di Palombaio ad Arcangelo Putignano, che oggi avrebbe dovuto prendere parte alla processione con indosso la fascia tricolore. Con lui, spiega il primo cittadino, «non sussistono più le condizioni fiduciarie alla base del rapporto. Con lui non dialogo più da mesi. La delega sarà conferita all'altro consigliere residente a Palombaio, la signora Lisa Nuzzo».

È però sui rifiuti e sulla gestione dell'Azienda Servizi Vari che lo strappo appare insanabile. «Sui rifiuti occorre coesione – ha ribadito il sindaco - e credo che tutte le forze di centrosinistra condividano la necessità di procedere con una società pubblica in grado di affrontare gli investimenti del porta a porta su tutta la città, che investe sull'aumento dei controlli sugli scarichi abusivi con nuovi ispettori ambientali occupandosi al meglio della città. Per quanto riguarda l'operato del consiglio d'amministrazione dell'Asv attendiamo da mesi atti che abbiamo richiesto in tutti i modi. Ma il rispetto verso chi rappresenta la città appare vicino allo zero, in tal senso».