«Sulle gelate Puglia presa in giro dal Governo»
Il consigliere regionale Damascelli contro Centinaio: «Risorse per gli agricoltori irrisorie, non aiutano il comparto»
domenica 24 febbraio 2019
13.11
«La montagna ha partorito il topolino, e forse è per questo che il ministro Centinaio ha deciso di rimandare ancora la sua visita in Puglia: le risorse messe sul piatto per le gelate, contenute nella bozza del decreto, sono assolutamente irrisorie». Duro il commento del consigliere regionale di Forza Italia, Domenico Damascelli, che in qualità di vicepresidente della Commissione Agricoltura della Regione Puglia ha criticato le soluzioni individuate dal Governo nazionale per sostenere il comparto agricolo duramente colpito da gelate e xylella.
«Appena 2,5 milioni di euro l'anno per il 2019 e 2020 – ha rilevato il forzista - utilizzabili solo dagli agricoltori che abbiano acceso mutui, ed erogabili in conto interessi. Quindi pressoché nulla per chi ha contratto debiti, e zero assoluto se un agricoltore ha subito gravi o gravissime perdite, ma non ha un mutuo. Oltre all'ammontare delle risorse, totalmente insufficienti per far fronte all'emergenza, c'è anche l'ulteriore limite del mutuo per l'accesso. Quindi, dopo mesi di proteste e mobilitazioni, dal Governo arriva una bozza che non servirà a sostenere il comparto. Ed hanno pure il coraggio di scrivere nella proposta di decreto che favoriranno la ripresa economica e produttiva. Che faccia tosta!».
L'unica speranza è legata al fatto che si tratta di una bozza di decreto. «Ragion per cui – è l'invito di Damascelli - sollecitiamo la Giunta pugliese ad avviare ogni iniziativa utile affinché il Governo si renda conto della necessità di stanziare - e non per finta - risorse congrue per il settore, che siano decisamente più cospicue per essere credibili. E la Giunta Emiliano rispetti la mozione approvata all'unanimità dal Consiglio, onorando gli impegni assunti con gli agricoltori pugliesi».
«Appena 2,5 milioni di euro l'anno per il 2019 e 2020 – ha rilevato il forzista - utilizzabili solo dagli agricoltori che abbiano acceso mutui, ed erogabili in conto interessi. Quindi pressoché nulla per chi ha contratto debiti, e zero assoluto se un agricoltore ha subito gravi o gravissime perdite, ma non ha un mutuo. Oltre all'ammontare delle risorse, totalmente insufficienti per far fronte all'emergenza, c'è anche l'ulteriore limite del mutuo per l'accesso. Quindi, dopo mesi di proteste e mobilitazioni, dal Governo arriva una bozza che non servirà a sostenere il comparto. Ed hanno pure il coraggio di scrivere nella proposta di decreto che favoriranno la ripresa economica e produttiva. Che faccia tosta!».
L'unica speranza è legata al fatto che si tratta di una bozza di decreto. «Ragion per cui – è l'invito di Damascelli - sollecitiamo la Giunta pugliese ad avviare ogni iniziativa utile affinché il Governo si renda conto della necessità di stanziare - e non per finta - risorse congrue per il settore, che siano decisamente più cospicue per essere credibili. E la Giunta Emiliano rispetti la mozione approvata all'unanimità dal Consiglio, onorando gli impegni assunti con gli agricoltori pugliesi».