Sventato un altro furto di uva a Bitonto: è il secondo in poche ore
Un nuovo episodio, stavolta nelle campagne tra Palombaio e Mariotto: recuperati quasi 150 chilogrammi di uva da tavola
lunedì 2 settembre 2024
12.37
Le campagne di Bitonto sono nel mirino dei ladri di uva da tavola: due colpi a distanza di poche ore in contrada Castello e fra le frazioni di Palombaio e Mariotto. Anche il secondo tentativo non è andato a buon fine. E l'arrivo di un'auto del Consorzio Custodia Campi ha costretto i ladri alla fuga nelle campagne circostanti.
Il tentativo di furto si è verificato nel primo pomeriggio di ieri in un'area rurale bitontina, fra le frazioni di Palombaio e Mariotto, all'interno di un vigneto. Il transito di una pattuglia del Consorzio cittadino, però, ha consentito di verificare che alcune persone, non meglio identificate, con l'ausilio di secchi e cassette di plastica, erano intente a rubare uva da tavola da un fondo privato. «Ad interrompere la loro attività ci ha pensato una pattuglia di guardie campestri del Custodia Campi».
Da qui l'intervento dei vigilantes, la cui azione ha costretto i ladri a fuggire, «aiutati anche da quattro grossi massi posizionati all'ingresso del podere per impedire il passaggio delle pattuglie delle forze dell'ordine». Il loro intento era sicuramente quello di portare via quante più secchi e cassette d'uva possibili, recuperate dal personale operante in attesa dell'arrivo del proprietario del terreno, il quale, arrivato sul posto, ha riscontrato soltanto il tentativo, sventato dagli agenti bitontini.
La refurtiva, invece, pari a quasi 150 chilogrammi, già sistemata in alcuni secchi, posti sotto sequestro, è stata riconsegnata al legittimo proprietario. Le indagini, intanto, sono in corso per potere risalire agli autori del furto, mentre proseguono, soprattutto in vista della stagione autunnale, i controlli di vigilanza campestre.
Il tentativo di furto si è verificato nel primo pomeriggio di ieri in un'area rurale bitontina, fra le frazioni di Palombaio e Mariotto, all'interno di un vigneto. Il transito di una pattuglia del Consorzio cittadino, però, ha consentito di verificare che alcune persone, non meglio identificate, con l'ausilio di secchi e cassette di plastica, erano intente a rubare uva da tavola da un fondo privato. «Ad interrompere la loro attività ci ha pensato una pattuglia di guardie campestri del Custodia Campi».
Da qui l'intervento dei vigilantes, la cui azione ha costretto i ladri a fuggire, «aiutati anche da quattro grossi massi posizionati all'ingresso del podere per impedire il passaggio delle pattuglie delle forze dell'ordine». Il loro intento era sicuramente quello di portare via quante più secchi e cassette d'uva possibili, recuperate dal personale operante in attesa dell'arrivo del proprietario del terreno, il quale, arrivato sul posto, ha riscontrato soltanto il tentativo, sventato dagli agenti bitontini.
La refurtiva, invece, pari a quasi 150 chilogrammi, già sistemata in alcuni secchi, posti sotto sequestro, è stata riconsegnata al legittimo proprietario. Le indagini, intanto, sono in corso per potere risalire agli autori del furto, mentre proseguono, soprattutto in vista della stagione autunnale, i controlli di vigilanza campestre.