Taglio a posti letto per diversabili e malati di Alzheimer, Damascelli: «Emiliano intervenga»

Il consigliere regionale di Forza Italia incontra i familiari dei pazienti

lunedì 21 agosto 2017 10.40
I pazienti e le famiglie di soggetti con diversabilità e malati di Alzheimer avevano tirato un sospiro di sollievo dopo la pubblicazione dei bandi per nuovi posti letto nei centri diurni dopo la pressante richiesta di ulteriori servizi da parte dell'utenza. Peccato che, a distanza di qualche mese, la Regione non solo abbia deciso di ritirare le pubblicazioni, ma ha anche previsto un ulteriore taglio dei posti già disponibili e delle ore di assistenza sociosanitaria.
È questa la situazione tragicomica denunciata dal consigliere regionale di Forza Italia, Domenico Damascelli, che ha voluto ascoltare i parenti di alcuni pazienti in cura nei centri diurni, per raccogliere la testimonianza diretta delle loro difficoltà di accesso ad un'assistenza essenziale per mantenere e recuperare i livelli di autonomia della persona e il sostegno della famiglia.
«Una situazione paradossale di cui sono vittime molti cittadini fragili e le loro famiglie, che vivono una condizione di grave disagio – ha detto Damascelli sulla questione - il governo regionale non può continuare a ignorare gli speciali bisogni di cura di queste persone. Ho presentato una richiesta di audizione in III Commissione Sanità e Welfare del Consiglio regionale proprio per fare il punto sulle criticità dei servizi sociosanitari».
«Il presidente Emiliano e l'assessore al welfare Negro chiariscano le ragioni della drastica riduzione oraria dell'assistenza nei centri diurni – ha chiesto il forzista - in contrasto con le valutazioni degli specialisti che ogni anno sottopongono a visite i pazienti bisognosi di queste cure, e consentano gli accessi alle strutture riabilitative a nuovi pazienti che ne hanno la necessità. Per queste persone e per i loro parenti, ogni ora trascorsa nei centri diurni è preziosa, ed è un delitto non garantire questi servizi sul territorio».