Tanti i visitatori a Bitonto per "Monumenti Aperti" - LE FOTO
Nello scorso weekend, 12 e 13 ottobre, si è svolta l'iniziativa che coinvolge 77 comuni italiani
lunedì 14 ottobre 2024
Grande successo nello scorso weekend, 12 e 13 ottobre, per "Monumenti Aperti", l'iniziativa inserita nel vasto programma di Bitonto Città Evento. Tanti visitatori che hanno ammirato le bellezze di undici tra i luoghi più affascinanti della città con visite guidate e percorsi tematici sotto il titolo "Lo spazio dei sogni". Giunta alla sua quinta edizione a Bitonto, "Monumenti Aperti" coinvolge 77 comuni italiani e oltre 600 studenti delle scuole primarie e secondarie nei panni di "piccoli ciceroni".
Durante la due giorni è stato possibile accedere e visitare gratuitamente: Palazzo Gentile, Torrione Angioino, Biblioteca E. Rogadeo, Complesso Conventuale di Santa Maria Maddalena, Giardini Pensili, Museo della Civiltà Contadina, Piazza Cattedrale, Istituto Scolastico Nicola Fornelli, Chiesa SS. Immacolata a Palombaio, Complesso Monastico delle Suore Maestre Pie e Centro Tecnologico Comunale FabLab.
"Per noi – commenta il sindaco di Bitonto Francesco Paolo Ricci - l'adesione alla rete nazionale di Monumenti Aperti rappresenta un'imperdibile occasione di promozione turistica e culturale, come testimonia l'imponente partecipazione popolare che ha premiato le precedenti edizioni. Valorizzazione dell'immenso patrimonio storico-artistico della città e promozione della partecipazione attiva di tutte le componenti della nostra comunità, dei giovani in particolare, dimostrano l'alta valenza sociale, pedagogica e didattica della manifestazione. Monumenti Aperti offre a noi adulti l'opportunità di riscoprire il valore di uno splendido e vasto patrimonio culturale, a volte ancora poco noto, sconosciuto o non fruibile, e regala ai nostri ragazzi l'emozione e la soddisfazione di conoscere, studiare e divulgare da protagonisti assoluti questo patrimonio, che merita di essere amato e difeso sempre".
La prima volta di Monumenti Aperti a Bitonto – ricorda il presidente di Imago Mundi OdV, Massimiliano Messina – fu nell'aprile del 2018. E in quella edizione d'esordio in terra pugliese erano già contenuti lo spirito originario e le parole chiave del nostro progetto: impegno, volontà, partecipazione e coinvolgimento delle scuole, dei ragazzi volontari e dei docenti, presenza delle istituzioni, senso di appartenenza e comunità. Sono passati sei anni e più ma ricordo bene, perché ebbi il piacere di esserci e vivere quel clima carico di novità ed entusiasmo. L'auspicio è che la Monumenti Aperti bitontina prosegua il suo cammino sul solco tracciato e - di questo vogliamo essere certi - rafforzi quello spirito primario, consolidandolo. Il nostro sincero grazie va all'apporto fondamentale di tutti gli insegnanti e studenti coinvolti, straordinari attori protagonisti, e all'Amministrazione comunale, che ancora continua a sposare la manifestazione. E al referente principale di Imago Mundi a Bitonto, Silvio Vacca, alla sua tenacia e costanza".
Durante la due giorni è stato possibile accedere e visitare gratuitamente: Palazzo Gentile, Torrione Angioino, Biblioteca E. Rogadeo, Complesso Conventuale di Santa Maria Maddalena, Giardini Pensili, Museo della Civiltà Contadina, Piazza Cattedrale, Istituto Scolastico Nicola Fornelli, Chiesa SS. Immacolata a Palombaio, Complesso Monastico delle Suore Maestre Pie e Centro Tecnologico Comunale FabLab.
"Per noi – commenta il sindaco di Bitonto Francesco Paolo Ricci - l'adesione alla rete nazionale di Monumenti Aperti rappresenta un'imperdibile occasione di promozione turistica e culturale, come testimonia l'imponente partecipazione popolare che ha premiato le precedenti edizioni. Valorizzazione dell'immenso patrimonio storico-artistico della città e promozione della partecipazione attiva di tutte le componenti della nostra comunità, dei giovani in particolare, dimostrano l'alta valenza sociale, pedagogica e didattica della manifestazione. Monumenti Aperti offre a noi adulti l'opportunità di riscoprire il valore di uno splendido e vasto patrimonio culturale, a volte ancora poco noto, sconosciuto o non fruibile, e regala ai nostri ragazzi l'emozione e la soddisfazione di conoscere, studiare e divulgare da protagonisti assoluti questo patrimonio, che merita di essere amato e difeso sempre".
La prima volta di Monumenti Aperti a Bitonto – ricorda il presidente di Imago Mundi OdV, Massimiliano Messina – fu nell'aprile del 2018. E in quella edizione d'esordio in terra pugliese erano già contenuti lo spirito originario e le parole chiave del nostro progetto: impegno, volontà, partecipazione e coinvolgimento delle scuole, dei ragazzi volontari e dei docenti, presenza delle istituzioni, senso di appartenenza e comunità. Sono passati sei anni e più ma ricordo bene, perché ebbi il piacere di esserci e vivere quel clima carico di novità ed entusiasmo. L'auspicio è che la Monumenti Aperti bitontina prosegua il suo cammino sul solco tracciato e - di questo vogliamo essere certi - rafforzi quello spirito primario, consolidandolo. Il nostro sincero grazie va all'apporto fondamentale di tutti gli insegnanti e studenti coinvolti, straordinari attori protagonisti, e all'Amministrazione comunale, che ancora continua a sposare la manifestazione. E al referente principale di Imago Mundi a Bitonto, Silvio Vacca, alla sua tenacia e costanza".