Tari Bitonto: in arrivo la «stangata pasquale»?
Il consigliere Ciminiello (M5S) lancia l'allarme «Ennesima scelta senza confronto politico»
lunedì 26 marzo 2018
18.13
Nell'uovo di Pasqua i bitontini potrebbero trovare un bell'aumento sulla TARI.
A lanciare l'allarme è il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, Dino Ciminiello che ha commentato la convocazione d'urgenza del consiglio comunale per giovedì 29 marzo durante la quale si discuterà, fra le altre cose, anche delle principali tasse comunali che gravano sulle tasche dei cittadini.
«Oggi 26.03.2018 – spiega Ciminiello - in commissione capigruppo abbiamo avuto notizia della convocazione inevitabile (secondo loro) del consiglio comunale in data 29.03.2018 (giovedì santo) con all'ordine del giorno i punti che si evincono dalla foto. IMU e TASI saranno confermate, ma il regolamento "IUC" verrà modificato, senza il necessario confronto politico in commissione bilancio e, soprattutto, verrà modificata (presumibilmente con un incremento) la Tariffa TARI».
Il possibile nuovo salasso non è l'unico elemento che fa trasalire l'ex candidato sindaco pentastellato. L'aumento Tari, infatti, è solo «presumibile» perchè, spiega Ciminiello, «ad oggi, a pochi giorni dal consiglio, noi consiglieri non conosciamo in dettaglio gli ultimi due provvedimenti, sebbene voci di corridoio parlino di aumenti. Assurdo!».
Una circostanza denunciata anche da un altro consigliere comunale d'opposizione, Michele Daucelli (IPT).
Secondo l'ex assessore i provvedimenti non sarebbero «pronti e devono essere sottoposti a parere dei revisori. Ho chiesto da oltre un mese un bilancio di verifica dell'ASV per poter verificare il Piano Economico e Finanziario, documento predisposto dalla stessa società al fine di vericare i dati indicati , dati che sono propedeutici alla determinazione delle tariffe tari. A tutt'oggi nulla di fatto. Nonostante il regolamento del consiglio comunale all'art 10 prevede che ai consiglieri siano concessi 5 giorni per poter esaminare la documentazione e meglio espletare il mandato. E poi si parla di amministrazione trasparente».
A lanciare l'allarme è il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, Dino Ciminiello che ha commentato la convocazione d'urgenza del consiglio comunale per giovedì 29 marzo durante la quale si discuterà, fra le altre cose, anche delle principali tasse comunali che gravano sulle tasche dei cittadini.
«Oggi 26.03.2018 – spiega Ciminiello - in commissione capigruppo abbiamo avuto notizia della convocazione inevitabile (secondo loro) del consiglio comunale in data 29.03.2018 (giovedì santo) con all'ordine del giorno i punti che si evincono dalla foto. IMU e TASI saranno confermate, ma il regolamento "IUC" verrà modificato, senza il necessario confronto politico in commissione bilancio e, soprattutto, verrà modificata (presumibilmente con un incremento) la Tariffa TARI».
Il possibile nuovo salasso non è l'unico elemento che fa trasalire l'ex candidato sindaco pentastellato. L'aumento Tari, infatti, è solo «presumibile» perchè, spiega Ciminiello, «ad oggi, a pochi giorni dal consiglio, noi consiglieri non conosciamo in dettaglio gli ultimi due provvedimenti, sebbene voci di corridoio parlino di aumenti. Assurdo!».
Una circostanza denunciata anche da un altro consigliere comunale d'opposizione, Michele Daucelli (IPT).
Secondo l'ex assessore i provvedimenti non sarebbero «pronti e devono essere sottoposti a parere dei revisori. Ho chiesto da oltre un mese un bilancio di verifica dell'ASV per poter verificare il Piano Economico e Finanziario, documento predisposto dalla stessa società al fine di vericare i dati indicati , dati che sono propedeutici alla determinazione delle tariffe tari. A tutt'oggi nulla di fatto. Nonostante il regolamento del consiglio comunale all'art 10 prevede che ai consiglieri siano concessi 5 giorni per poter esaminare la documentazione e meglio espletare il mandato. E poi si parla di amministrazione trasparente».