Tenta furto in casa calandosi dal tetto: arrestato un 43enne
L'uomo, un pregiudicato di Bitonto, è stato fermato dai Carabinieri: recuperato uno zaino con contanti e oro
lunedì 26 luglio 2021
9.50
Un 43enne di Bitonto è stato arrestato dai Carabinieri dopo aver tentato un furto in un'abitazione del centro, calandosi dal tetto con una corda. Il fatto è accaduto in piena notte, intorno alle ore 03.00, ma al ladro non è andata bene: la sua presenza non è passata del tutto inosservata a qualcuno che ha composto il 112.
L'uomo, approfittando dell'assenza della proprietaria e pensando di poter agire indisturbato, era riuscito ad intrufolarsi in un'abitazione del centro, puntando poi a oro e contanti. Qualcosa, però, è andato storto: una telefonata anonima al 112, che segnalava un ladro in casa, ha messo subito in moto gli uomini della Stazione di Bitonto, insieme a una pattuglia della Stazione di Giovinazzo giunta a supporto. I militari, dopo aver verificato la presenza di un uomo, hanno fatto irruzione.
Il ladro, vistosi scoperto, ha abbandonato il piano, tentando felinamente di guadagnare la via di fuga attraverso i tetti da cui era giunto e grazie alla corda con cui si era calato, ma i militari sono stati più veloci e lo hanno afferrato. Sulle spalle dell'uomo, poi identificato in P.R., 43enne del posto, pregiudicato, tra l'altro appena scarcerato dagli arresti domiciliari, a cui era stato sottoposto per altri motivi, è stato rinvenuto uno zaino: all'interno contanti e monili in oro appena asportati.
La refurtiva è stata consegnata al legittimo proprietario, mentre il ladro, al termine dell'udienza di convalida, è stato posto ai domiciliari. Uno dei meriti maggiori della buona riuscita dell'operazione va anche a chi ha visto la scena e ha composto il 112, in un clima di fattiva collaborazione tra cittadini e forze dell'ordine.
L'uomo, approfittando dell'assenza della proprietaria e pensando di poter agire indisturbato, era riuscito ad intrufolarsi in un'abitazione del centro, puntando poi a oro e contanti. Qualcosa, però, è andato storto: una telefonata anonima al 112, che segnalava un ladro in casa, ha messo subito in moto gli uomini della Stazione di Bitonto, insieme a una pattuglia della Stazione di Giovinazzo giunta a supporto. I militari, dopo aver verificato la presenza di un uomo, hanno fatto irruzione.
Il ladro, vistosi scoperto, ha abbandonato il piano, tentando felinamente di guadagnare la via di fuga attraverso i tetti da cui era giunto e grazie alla corda con cui si era calato, ma i militari sono stati più veloci e lo hanno afferrato. Sulle spalle dell'uomo, poi identificato in P.R., 43enne del posto, pregiudicato, tra l'altro appena scarcerato dagli arresti domiciliari, a cui era stato sottoposto per altri motivi, è stato rinvenuto uno zaino: all'interno contanti e monili in oro appena asportati.
La refurtiva è stata consegnata al legittimo proprietario, mentre il ladro, al termine dell'udienza di convalida, è stato posto ai domiciliari. Uno dei meriti maggiori della buona riuscita dell'operazione va anche a chi ha visto la scena e ha composto il 112, in un clima di fattiva collaborazione tra cittadini e forze dell'ordine.