Tentato furto e incendio all'associazione che si occupa di disabili

È quasi certamente doloso l'incendio che ieri ha distrutto in parte la sede dell'Anatroccolo Onlus, associazione che da anni si occupa di ragazzi con disabilità o in difficoltà. È questo il primo verdetto dopo il sopralluogo dei Vigili del Fuoco che nel primo pomeriggio erano stati chiamati per spegnere le fiamme che avevano avvolto una parte della struttura che ha sede in via Megra, a due passi da piazza Sylos, quartiere "difficile" del centro storico bitontino. Chi ha agito conosceva probabilmente il luogo che andava a devastare: i malviventi potrebbero essere entrati da una finestrella che i responsabili dell'associazione tengono aperta per assicurare un minimo di ricambio d'aria.
Il bagno e alcuni depositi con il materiale necessario all'attività della Onlus sono andati distrutti e i Vigili del Fuoco hanno disposto la chiusura dell'attività fino a quando non saranno ripristinati gli impianti idrici ed elettrici, gravemente danneggiati.
«Sarà difficile trovare la forza per ricominciare – ha detto Mimmo Bellifemmine, eroico pioniere dell'associazione – ma confidiamo come sempre nella provvidenza». Solo due giorni fa, proprio Bellifemmine, aveva subito il tentativo di furto e il successivo danneggiamento della sua autovettura, parcheggiata davanti alla sede dell'Anatroccolo.
Nel frattempo in molti si sono messi a disposizione per aiutare i ragazzi dell'associazione a non interrompere le attività. Fra questi anche il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio, ha assicurato il suo impegno per cercare una sede alternativa per ospitare l'associazione fino al ripristino dei locali in via Megra.
Non è la prima volta che l'associazione subisce danneggiamenti di questo tipo: tre anni fa subì infatti due "colpi" in rapida successione: un furto e l'irruzione di alcuni vandali che distrussero tutto quello che trovarono a portata di mano.