Tradotto dal latino il 'Liber Abaci' di Fibonacci, merito anche di Nicola Pice
Un'opera monumentale cha coinvolto professori di ogni ordine e grado, finalmente fruibile gratuitamente
giovedì 12 maggio 2022
Il Liber Abaci, la principale opera di Leonardo Pisano, detto Fibonacci, è stato tradotto per la prima volta dal latino all'italiano, grazie anche al contributo del professor Nicola Pice, e al suo lavoro di traduzione dei libri XIII e XV del Liber.
Un lavoro collettivo e interdisciplinare che ha unito professori di ogni ordine e grado, di matematica, latino, informatica attraverso una libera attività di volontariato intellettuale, con l'obiettivo di realizzare una traduzione che fosse accessibile gratuitamente ai lettori di tutto il mondo.
«Insegnanti, studenti studiosi, uomini di cultura, possono attingere alla fonte originale del sapere matematico moderno, possono vedere come e dove nasca, nel mondo latino, la scrittura posizionale dei numeri naturali con le 9 "figure" indiane e lo zero, dove e come nascono dei nuovi rivoluzionari numeri che possono sommarsi e sottrarsi, moltiplicarsi e dividere, che oggi chiamiamo numeri misti o razionali. Questo lavoro non si interrompe oggi, ma anzi abbiamo ora la possibilità di approfondire, collegare, confrontare, fare delle sintesi delle numerosissime idee scientifiche e didattiche che questo testo contiene con lo sguardo rivolto alla nostra scuola pubblica e a una sua possibile rinascita» ha affermato Franco Ghione, professore ordinario di Geometria presso il Dipartimento di Matematica, Università di Roma "Tor Vergata" in un messaggio al professor Pice.
Un lavoro collettivo e interdisciplinare che ha unito professori di ogni ordine e grado, di matematica, latino, informatica attraverso una libera attività di volontariato intellettuale, con l'obiettivo di realizzare una traduzione che fosse accessibile gratuitamente ai lettori di tutto il mondo.
«Insegnanti, studenti studiosi, uomini di cultura, possono attingere alla fonte originale del sapere matematico moderno, possono vedere come e dove nasca, nel mondo latino, la scrittura posizionale dei numeri naturali con le 9 "figure" indiane e lo zero, dove e come nascono dei nuovi rivoluzionari numeri che possono sommarsi e sottrarsi, moltiplicarsi e dividere, che oggi chiamiamo numeri misti o razionali. Questo lavoro non si interrompe oggi, ma anzi abbiamo ora la possibilità di approfondire, collegare, confrontare, fare delle sintesi delle numerosissime idee scientifiche e didattiche che questo testo contiene con lo sguardo rivolto alla nostra scuola pubblica e a una sua possibile rinascita» ha affermato Franco Ghione, professore ordinario di Geometria presso il Dipartimento di Matematica, Università di Roma "Tor Vergata" in un messaggio al professor Pice.