Tragedia sul posto di lavoro, muore un 23enne
Il giovane sarebbe stato schiacciato da un carico
venerdì 17 luglio 2020
15.23
Tragedia sul lavoro nella zona artigianale di Bitonto.
Nella tarda mattinata di oggi un operaio, al lavoro all'interno di una azienda della periferia bitontina, è morto mentre stava lavorando su un muletto.
Da accertare la dinamica del tragico incidente, forse causata dal ribaltamento del muletto su cui il giovane lavoratore stava gestendo il carico.
L'operaio deceduto è un ragazzo di Bitonto di 23 anni. Inutili i soccorsi degli operatori sanitari del 118. Al loro arrivo il ragazzo era già morto.
I rilievi sono stati curati dagli agenti della Polizia di Stato. Sul posto anche il pubblico ministero di turno.
«Uscire di casa per andare a lavoro e non farci più ritorno. Non si può morire così. L'ennesima tragedia sul lavoro vede una giovane vita spezzata, quella di un ragazzo di soli 23 anni, operaio in un'azienda della zona artigianale di Bitonto, alle porte di Bari, che ha perso il controllo del muletto, ribaltandosi e morendo» è il commento alla tragedia della CGIL.
«Basta con queste tragedie sul lavoro! Esprimiamo il nostro cordoglio alla famiglia alla quale assicuriamo che il nostro sdegno non durerà solo il tempo dettato da queste circostanze. Saremo ora più che mai in campo per fermare eventi drammatici come questi che sembrano non interessare più la società civile se non nella misura in cui si registra passivamente la cronaca delle cosiddette "morti bianche"» continuano.
E concludono: «In un momento come questo di emergenza sanitaria oltre che economica, la sicurezza fuori e dentro i luoghi di lavoro deve essere una priorità per tutti! La nostra battaglia è e continuerà ad essere quella di garantire tutela dei diritti quale appunto il diritto ad un lavoro sicuro».
Nella tarda mattinata di oggi un operaio, al lavoro all'interno di una azienda della periferia bitontina, è morto mentre stava lavorando su un muletto.
Da accertare la dinamica del tragico incidente, forse causata dal ribaltamento del muletto su cui il giovane lavoratore stava gestendo il carico.
L'operaio deceduto è un ragazzo di Bitonto di 23 anni. Inutili i soccorsi degli operatori sanitari del 118. Al loro arrivo il ragazzo era già morto.
I rilievi sono stati curati dagli agenti della Polizia di Stato. Sul posto anche il pubblico ministero di turno.
«Uscire di casa per andare a lavoro e non farci più ritorno. Non si può morire così. L'ennesima tragedia sul lavoro vede una giovane vita spezzata, quella di un ragazzo di soli 23 anni, operaio in un'azienda della zona artigianale di Bitonto, alle porte di Bari, che ha perso il controllo del muletto, ribaltandosi e morendo» è il commento alla tragedia della CGIL.
«Basta con queste tragedie sul lavoro! Esprimiamo il nostro cordoglio alla famiglia alla quale assicuriamo che il nostro sdegno non durerà solo il tempo dettato da queste circostanze. Saremo ora più che mai in campo per fermare eventi drammatici come questi che sembrano non interessare più la società civile se non nella misura in cui si registra passivamente la cronaca delle cosiddette "morti bianche"» continuano.
E concludono: «In un momento come questo di emergenza sanitaria oltre che economica, la sicurezza fuori e dentro i luoghi di lavoro deve essere una priorità per tutti! La nostra battaglia è e continuerà ad essere quella di garantire tutela dei diritti quale appunto il diritto ad un lavoro sicuro».