Tragico frontale alle porte di Bitonto: l'ipotesi è di omicidio stradale
Nelle prossime ore, il pm Pisani valuterà se disporre le autopsie sulle quattro vittime. Intanto proseguono le indagini
giovedì 27 aprile 2023
11.38
Sono trascorse poco più di 24 ore dall'incidente mortale in cui hanno perso la vita Lucrezia Natale, 16 anni, seduta sul sedile posteriore della Opel Corsa assieme a Floriana Fallacara, di 20 anni, fidanzata Tommaso Ricci, di 23 anni, alla guida del veicolo, affiancato da Alessandro Viesti, di 24 anni, tutti residenti a Bitonto.
Nell'altra auto, una Renault Scenic, viaggiava una coppia di bitontini, Christian Fatone di 21 anni, in gravi condizioni nel reparto di Rianimazione del Policlinico per un trauma complesso e fratture multiple, e la sua fidanzata 19enne Angelica De Caro, al Di Venere per fratture a gambe e omero del braccio destro. Ieri mattina, intanto, nell'istituto di medicina legale del Policlinico di Bari, la dottoressa Sara Sablone ha svolto le ispezioni cadaveriche esterne sui corpi delle quattro vittime.
Nelle prossime ore, intanto, il sostituto procuratore della Procura della Repubblica del capoluogo, Baldo Pisani, che ha aperto un fascicolo per il reato di omicidio stradale, valuterà se disporre le autopsie sulle quattro vittime. Al momento l'indagine è verso ignoti: eventuali iscritti potranno esserci quando e se sarà chiarita la dinamica dell'incidente, su cui non v'è certezza. A cominciare dalla posizione anomala delle vetture, trovate entrambe con la parte anteriore verso la carreggiata.
La Opel Corsa si sarebbe ribaltata più volte su se stessa, fino a finire fuori strada. Sull'asfalto i pezzi di lamiere, resti di carrozzeria, motore e vetri. Tante le ipotesi al vaglio degli inquirenti baresi, anche quella di una manovra azzardata a grande velocità, forse un sorpasso, di uno scontro frontale e nessun segno di frenata.
Nell'altra auto, una Renault Scenic, viaggiava una coppia di bitontini, Christian Fatone di 21 anni, in gravi condizioni nel reparto di Rianimazione del Policlinico per un trauma complesso e fratture multiple, e la sua fidanzata 19enne Angelica De Caro, al Di Venere per fratture a gambe e omero del braccio destro. Ieri mattina, intanto, nell'istituto di medicina legale del Policlinico di Bari, la dottoressa Sara Sablone ha svolto le ispezioni cadaveriche esterne sui corpi delle quattro vittime.
Nelle prossime ore, intanto, il sostituto procuratore della Procura della Repubblica del capoluogo, Baldo Pisani, che ha aperto un fascicolo per il reato di omicidio stradale, valuterà se disporre le autopsie sulle quattro vittime. Al momento l'indagine è verso ignoti: eventuali iscritti potranno esserci quando e se sarà chiarita la dinamica dell'incidente, su cui non v'è certezza. A cominciare dalla posizione anomala delle vetture, trovate entrambe con la parte anteriore verso la carreggiata.
La Opel Corsa si sarebbe ribaltata più volte su se stessa, fino a finire fuori strada. Sull'asfalto i pezzi di lamiere, resti di carrozzeria, motore e vetri. Tante le ipotesi al vaglio degli inquirenti baresi, anche quella di una manovra azzardata a grande velocità, forse un sorpasso, di uno scontro frontale e nessun segno di frenata.