Tragico incidente sulla A4: muore un militare bitontino
Il Caporal Maggiore Capo Rocco Rilievi ha perso la vita sull’auto di servizio insieme al collega Valerio Canzio
martedì 4 settembre 2018
8.30
Aveva 41 anni Rocco Rilievi, il bitontino Caporal Maggiore Capo dell'Esercito Italiano che ieri mattina ha perso la vita in un tragico incidente a causa del quale è morto anche il collega, Sergente Maggiore Valerio Canzio.
I due militari viaggiavano sull'auto di servizio, una Fiat Panda dell'Esercito Italiano, sull'Autostrada A4 tra Meolo e San Donà, in direzione Trieste, insieme a un terzo collega, rimasto ferito in maniera grave e trasportato in elicottero all'ospedale di Treviso. Attorno alle 11, per cause ancora da accertare, poco dopo l'entrata di Meolo Roncade, la loro vettura si è scontrata con un furgone guidato da un 73enne di Salgareda (Treviso), anch'egli rimasto ferito. Nell'urto il furgone si è capovolto, finendo contro il guardrail, mentre l'auto è rimasta schiacciata fra la struttura di contenimento e il mezzo. I due appartenevano al 66° Reggimento fanteria aeromobile "Trieste" della brigata "Friuli" e prestavano servizio a Forlì da molti anni: Rilievi, sposato, era nella città romagnola da circa 18 anni.
Il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale, Claudio Graziano, appresa la notizia del grave incidente, ha espresso in una nota «profondo cordoglio e sentimenti di affettuosa vicinanza a nome delle Forze Armate e suo personale». «I due militari - si legge ancora nella nota - erano in servizio presso il 66° Regimento fanteria aeromobile "Friuli" e si recavano a Casarsa della Delizia (PN)».
Anche il Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, Generale di Corpo d'Armata, Salvatore Farina, profondamente addolorato, ha voluto esprimere «a nome dei soldati dell'Esercito Italiano e suo personale, i sentimenti di stretta vicinanza e intimo cordoglio ai familiari».
«L'Esercito – prosegue la nota – nella consapevolezza dell'angoscioso momento che stanno attraversando i familiari dei militari coinvolti, sta garantendo tutto il supporto e il sostegno necessario, oltre a fornire massima collaborazione per la ricostruzione della dinamica dell'incidente».
Anche il ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, ha espresso il suo cordoglio per i militari, «deceduti in un incidente nel quale è rimasto ferito anche un altro militare: profondo dolore e vicinanza alle loro famiglie e all'Esercito».
I due militari viaggiavano sull'auto di servizio, una Fiat Panda dell'Esercito Italiano, sull'Autostrada A4 tra Meolo e San Donà, in direzione Trieste, insieme a un terzo collega, rimasto ferito in maniera grave e trasportato in elicottero all'ospedale di Treviso. Attorno alle 11, per cause ancora da accertare, poco dopo l'entrata di Meolo Roncade, la loro vettura si è scontrata con un furgone guidato da un 73enne di Salgareda (Treviso), anch'egli rimasto ferito. Nell'urto il furgone si è capovolto, finendo contro il guardrail, mentre l'auto è rimasta schiacciata fra la struttura di contenimento e il mezzo. I due appartenevano al 66° Reggimento fanteria aeromobile "Trieste" della brigata "Friuli" e prestavano servizio a Forlì da molti anni: Rilievi, sposato, era nella città romagnola da circa 18 anni.
Il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale, Claudio Graziano, appresa la notizia del grave incidente, ha espresso in una nota «profondo cordoglio e sentimenti di affettuosa vicinanza a nome delle Forze Armate e suo personale». «I due militari - si legge ancora nella nota - erano in servizio presso il 66° Regimento fanteria aeromobile "Friuli" e si recavano a Casarsa della Delizia (PN)».
Anche il Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, Generale di Corpo d'Armata, Salvatore Farina, profondamente addolorato, ha voluto esprimere «a nome dei soldati dell'Esercito Italiano e suo personale, i sentimenti di stretta vicinanza e intimo cordoglio ai familiari».
«L'Esercito – prosegue la nota – nella consapevolezza dell'angoscioso momento che stanno attraversando i familiari dei militari coinvolti, sta garantendo tutto il supporto e il sostegno necessario, oltre a fornire massima collaborazione per la ricostruzione della dinamica dell'incidente».
Anche il ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, ha espresso il suo cordoglio per i militari, «deceduti in un incidente nel quale è rimasto ferito anche un altro militare: profondo dolore e vicinanza alle loro famiglie e all'Esercito».