Trasportava nel furgone pezzi di auto rubate: fermato 25enne
Operazione dei Carabinieri della locale Stazione: sequestrato il materiale rinvenuto
martedì 11 maggio 2021
12.08
I Carabinieri della locale Stazione hanno denunciato a piede libero un 25enne del posto, già noto alle forze dell'ordine, per il reato di ricettazione. I militari si sono insospettiti dall'evidente sovraccarico di un Fiat Fiorino, per questo hanno proceduto ad un controllo e nel vano posteriore hanno scoperto varie parti di auto.
Gli uomini dell'Arma, diretti dal maresciallo capo Roberto Tarantino, dopo aver rinvenuto vari pezzi (in particolare, sono saltati fuori paraurti, cruscotti, cofani anteriori, parafanghi, sportelli, oltre ad altri pezzi meccanici e parti di carrozzerie), hanno condotto il giovane negli uffici di via generale Planelli: i militari hanno sottoposto tutto a sequestro, mentre al 25enne bitontino è stata quindi contestata l'ipotesi di reato di ricettazione e pertanto è stato deferito alla Procura della Repubblica di Bari.
Le auto, ormai, vengono rubate in base alla precisa richiesta che arriva dei pezzi di ricambio. Ma se fino alla fine del 2020 le auto venivano condotte attraverso la strada statale 16 bis e la strada provinciale 231 fra il nord barese e il sud foggiano, occultate nelle campagne e infine letteralmente cannibalizzate, adesso sembra che fra i territori ricadenti in un'area compresa tra l'agro di Bitonto, di Giovinazzo e di Terlizzi sia in atto un'attività illecita finalizzata al riciclaggio delle auto rubate.
E i continui ritrovamenti non fanno neanche più notizia. Proprio a Bitonto «il contrasto ai furti di auto - riferiscono dal Comando Provinciale di Bari - è tra gli obbiettivi primari della Stazione. Gli innumerevoli servizi svolti hanno portato non solo all'arresto di diversi soggetti, ma anche al rinvenimento di oltre 50 autovetture rubate».
Gli uomini dell'Arma, diretti dal maresciallo capo Roberto Tarantino, dopo aver rinvenuto vari pezzi (in particolare, sono saltati fuori paraurti, cruscotti, cofani anteriori, parafanghi, sportelli, oltre ad altri pezzi meccanici e parti di carrozzerie), hanno condotto il giovane negli uffici di via generale Planelli: i militari hanno sottoposto tutto a sequestro, mentre al 25enne bitontino è stata quindi contestata l'ipotesi di reato di ricettazione e pertanto è stato deferito alla Procura della Repubblica di Bari.
Le auto, ormai, vengono rubate in base alla precisa richiesta che arriva dei pezzi di ricambio. Ma se fino alla fine del 2020 le auto venivano condotte attraverso la strada statale 16 bis e la strada provinciale 231 fra il nord barese e il sud foggiano, occultate nelle campagne e infine letteralmente cannibalizzate, adesso sembra che fra i territori ricadenti in un'area compresa tra l'agro di Bitonto, di Giovinazzo e di Terlizzi sia in atto un'attività illecita finalizzata al riciclaggio delle auto rubate.
E i continui ritrovamenti non fanno neanche più notizia. Proprio a Bitonto «il contrasto ai furti di auto - riferiscono dal Comando Provinciale di Bari - è tra gli obbiettivi primari della Stazione. Gli innumerevoli servizi svolti hanno portato non solo all'arresto di diversi soggetti, ma anche al rinvenimento di oltre 50 autovetture rubate».