Travolto da una moto: 47enne di Bitonto morto a Santo Spirito. Grave il figlio
L'uomo avrebbe fatto scudo col suo corpo al figlio di 5 anni, ricoverato al Giovanni XXIII. Illesa ma sotto shock la moglie
sabato 30 luglio 2022
8.47
Tragedia nella notte sul lungomare Cristoforo Colombo di Santo Spirito, a nord di Bari. Un'intera famiglia - Gaetano De Felice, di 47 anni, informatore scientifico originario di Bitonto, la moglie e il figlio di 5 - è stata travolta da una moto guidata da un 20enne di Bari nel tratto di litorale compreso tra via Udine e via Malta.
Era da poco passata la mezzanotte di un venerdì afoso d'estate quando i tre, dopo una passeggiata, hanno attraversato la strada sulle strisce pedonali, proprio di fronte al ristorante del lido La Rotonda, per raggiungere l'auto e tornare a casa. Tutto è accaduto in un attimo: in quel momento è sopraggiunta una moto a forte velocità, una Honda 300, condotta da un 20enne di Catino che ha travolto la famiglia, sotto gli occhi dei passanti, i primi a prestare i soccorsi e chiamare aiuto.
Sul posto sono giunti i sanitari del 118, ma le condizioni del 47enne - che avrebbe fatto da scudo al figlio, proteggendolo con il suo corpo, quando ha capito che lo schianto con la moto che stava sopraggiungendo sarebbe stato inevitabile - sono parse quasi subito disperate. Inutili i tentativi di strapparlo alla morte, l'uomo - straordinariamente dolce nel farsi scudo e proteggere, un'ultima volta, il figlio - è spirato sul colpo, molto probabilmente dopo avere battuto la testa sull'asfalto.
Il figlio di 5 anni è stato trasportato in ospedale, al Giovanni XXIII, in codice rosso: resta ora ricoverato al Pediatrico, ma le sue condizioni non sarebbero gravi. I medici gli hanno riscontrato un trauma cranico oltre alla frattura di uno zigomo. Illesa, ma ancora sotto shock, la moglie del 47enne. Indaga la Polizia Locale.
Era da poco passata la mezzanotte di un venerdì afoso d'estate quando i tre, dopo una passeggiata, hanno attraversato la strada sulle strisce pedonali, proprio di fronte al ristorante del lido La Rotonda, per raggiungere l'auto e tornare a casa. Tutto è accaduto in un attimo: in quel momento è sopraggiunta una moto a forte velocità, una Honda 300, condotta da un 20enne di Catino che ha travolto la famiglia, sotto gli occhi dei passanti, i primi a prestare i soccorsi e chiamare aiuto.
Sul posto sono giunti i sanitari del 118, ma le condizioni del 47enne - che avrebbe fatto da scudo al figlio, proteggendolo con il suo corpo, quando ha capito che lo schianto con la moto che stava sopraggiungendo sarebbe stato inevitabile - sono parse quasi subito disperate. Inutili i tentativi di strapparlo alla morte, l'uomo - straordinariamente dolce nel farsi scudo e proteggere, un'ultima volta, il figlio - è spirato sul colpo, molto probabilmente dopo avere battuto la testa sull'asfalto.
Il figlio di 5 anni è stato trasportato in ospedale, al Giovanni XXIII, in codice rosso: resta ora ricoverato al Pediatrico, ma le sue condizioni non sarebbero gravi. I medici gli hanno riscontrato un trauma cranico oltre alla frattura di uno zigomo. Illesa, ma ancora sotto shock, la moglie del 47enne. Indaga la Polizia Locale.