Travolto in monopattino, fermato un 80enne di Bitonto. Era fuggito
L'uomo, sottoposto a fermo, è accusato di fuga e omissione di soccorso. Il ferito, di 43 anni, è ricoverato al Policlinico
sabato 10 agosto 2024
12.45
Travolto con il suo monopattino mentre andava a lavorare: lui, un 43enne di Bari, è ora in gravissime condizioni al Policlinico di Bari, mentre il pirata della strada, un 80enne residente a Bitonto, è stato individuato dalla Polizia Locale di Bari e sottoposto a fermo per i reati di fuga e omissioni di soccorso con lesioni gravi.
L'investimento, ieri mattina, intorno alle ore 06.30, nel quartiere Santo Spirito, sull'arteria provinciale 91, la bretella di asfalto che dall'aeroporto di Palese conduce a Bitonto, nei pressi di via Pantaleo. Sbalzato con violenza sul manto stradale, un 43enne residente a Torricella, sposato e padre di due bambine di 13 e di 9 anni, all'ultimo giorno di lavoro prima delle ferie (lavora per una ditta edile di Bitonto), ha riportato numerose lesioni: politraumi su tutto il corpo, il più grave alla testa.
Soccorso immediatamente, è stato poi raggiunto dai soccorritori del 118 a bordo di un'ambulanza. Mentre gli operatori sanitari lo hanno trasportato d'urgenza, in codice rosso, al pronto soccorso del Policlinico, il personale della Polizia Locale ha avviato le indagini. Il 43enne, invece, sottoposto a celeri accertamenti clinici, è stato ricoverato nel reparto di Rianimazione: la prognosi è riservata. Dovrà, infatti, essere tenuto sotto osservazione, come da protocollo, per le prossime ore.
Sul luogo, intorno alle ore 07.00, su segnalazione di un parente dell'uomo investito da un veicolo, allontanatosi poi dal luogo del sinistro senza prestare soccorso, sono intervenuti anche gli agenti per eseguire i rilievi e avviare le ricerche del presunto responsabile, identificato e fermato nel giro di poche ore. Hanno rinvenuto il monopattino, subito sequestrato. Il personale del dirigente generale Michele Palumbo ha visionato le prime immagini dei sistemi di sicurezza intorno all'area.
Gli agenti hanno così iniziato le ricerche per individuare il veicolo coinvolto nell'incidente, attraverso «la visione delle telecamere, oltre alla repertazione dei pezzi della carrozzeria del veicolo impattante finiti sulla carreggiata dopo l'urto». Individuata l'auto, è stata avviata un'assidua attività di ricerca. L'attività investigativa è stata molto rapida e, verso le ore 10.30, ha permesso ad una pattuglia di intercettare l'auto in via Napoli: al volante «la stessa persona coinvolta nell'incidente».
Non solo: il mezzo aveva pure dei «segni evidenti della collisione sulla carrozzeria e sul parabrezza anteriore». L'uomo, un 80enne di Bitonto, è stato sottoposto a fermo per i reati di fuga e di omissioni di soccorso con lesioni gravi. Sequestrati anche i due veicoli coinvolti e le parti della carrozzeria danneggiate e rinvenute.
L'investimento, ieri mattina, intorno alle ore 06.30, nel quartiere Santo Spirito, sull'arteria provinciale 91, la bretella di asfalto che dall'aeroporto di Palese conduce a Bitonto, nei pressi di via Pantaleo. Sbalzato con violenza sul manto stradale, un 43enne residente a Torricella, sposato e padre di due bambine di 13 e di 9 anni, all'ultimo giorno di lavoro prima delle ferie (lavora per una ditta edile di Bitonto), ha riportato numerose lesioni: politraumi su tutto il corpo, il più grave alla testa.
Soccorso immediatamente, è stato poi raggiunto dai soccorritori del 118 a bordo di un'ambulanza. Mentre gli operatori sanitari lo hanno trasportato d'urgenza, in codice rosso, al pronto soccorso del Policlinico, il personale della Polizia Locale ha avviato le indagini. Il 43enne, invece, sottoposto a celeri accertamenti clinici, è stato ricoverato nel reparto di Rianimazione: la prognosi è riservata. Dovrà, infatti, essere tenuto sotto osservazione, come da protocollo, per le prossime ore.
Sul luogo, intorno alle ore 07.00, su segnalazione di un parente dell'uomo investito da un veicolo, allontanatosi poi dal luogo del sinistro senza prestare soccorso, sono intervenuti anche gli agenti per eseguire i rilievi e avviare le ricerche del presunto responsabile, identificato e fermato nel giro di poche ore. Hanno rinvenuto il monopattino, subito sequestrato. Il personale del dirigente generale Michele Palumbo ha visionato le prime immagini dei sistemi di sicurezza intorno all'area.
Gli agenti hanno così iniziato le ricerche per individuare il veicolo coinvolto nell'incidente, attraverso «la visione delle telecamere, oltre alla repertazione dei pezzi della carrozzeria del veicolo impattante finiti sulla carreggiata dopo l'urto». Individuata l'auto, è stata avviata un'assidua attività di ricerca. L'attività investigativa è stata molto rapida e, verso le ore 10.30, ha permesso ad una pattuglia di intercettare l'auto in via Napoli: al volante «la stessa persona coinvolta nell'incidente».
Non solo: il mezzo aveva pure dei «segni evidenti della collisione sulla carrozzeria e sul parabrezza anteriore». L'uomo, un 80enne di Bitonto, è stato sottoposto a fermo per i reati di fuga e di omissioni di soccorso con lesioni gravi. Sequestrati anche i due veicoli coinvolti e le parti della carrozzeria danneggiate e rinvenute.