Tre rapine in poche settimane a Bitonto: in manette un 17enne e un 23enne

Il video degli assalti a supermercati e una parafarmacie. La Polizia a caccia dei complici

venerdì 19 luglio 2019 10.37
Avevano preso di mira le attività commerciali di Bitonto, che assaltavano all'arma bianca per rubare gli incassi e rapinare anche i clienti, ma sono stati identificati e arrestati.

Si tratta di un 17enne e di un 23enne, entrambi bitontini, fermati dalla Polizia di Stato al termine di una complessa attività di indagine che ha portato alla esecuzione di due distinte misure cautelari, emesse dai giudici per le indagini preliminari su richiesta, rispettivamente, della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bari e da quella presso il Tribunale per i Minori.

«I due ragazzi - spiegano i poliziotti in una nota - sono ritenuti responsabili di aver commesso tre distinte rapine nella città di Bitonto, nell'arco di un trimestre, ai danni di una parafarmacia e di un supermercato. Nella prima occasione i due fecero ingresso all'interno dell'attività commerciale e, simulando il possesso di un'arma, indussero la cassiera a consegnargli l'incasso.

In un'altra occasione il minore, unitamente ad altre persone su cui sono in corso approfondimenti investigativi, entrò in un minimarket e, minacciando i presenti con un grosso coltello, si fece consegnare l'incasso della giornata sottraendo anche il portafoglio ad una cliente del negozio. Il terzo episodio vede come protagonista il 23enne che colpì nuovamente, a distanza di pochi mesi, una parafarmacia».

Per gli agenti del Commissariato di P.S. di Bitonto che hanno condotto le indagini, sarebbero stati raccolti «importanti elementi che hanno fatto emergere un solido quadro probatorio a carico degli arrestati. Utili alle indagini i riscontri effettuati dalla Squadra di Polizia Giudiziaria che ha analizzato numerosi filmati registrati dalle telecamere di sorveglianza ed effettuato perquisizioni e sequestri».

Il 23enne è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari mentre il 17enne è stato condotto presso un Istituto penale per minorenni.