Tutti i nuovi dati sull'epidemia a Bitonto
Prudente Abbaticchio: «Non riesco a gioire, troppo dolore in questo anno e mezzo. Mantenete le distanze»
sabato 8 maggio 2021
17.21
I dati della pandemia relativi a Bitonto sono in miglioramento per la seconda settimana di seguito. È quanto si ricava dall'analisi degli ultimi resoconti diffusi dall'Azienda Sanitaria Locale e dalla Prefettura.
Commentando i dati, il Sindaco invita, però, a restare prudenti e tenera alta la guardia. «Pur se parzialmente sollevato dal calo dei contagi – spiega Abbaticchio - non riesco a gioire per questi risultati. Sinceramente, non riesco più a gioire di niente con il sentimento di una volta. Troppe morti, troppo dolore in questo anno e mezzo. Solo il lavoro riesce a lenire tutto e ci concentriamo su questo. Mantenete le distanze fisiche e pensate a tutte le persone con le quali conviviamo. La loro salute dipende dal nostro comportamento».
Cambia tuttavia la distribuzione in fasce colorate del territorio provinciale, ricavata confrontando la variazione percentuale di nuovi casi e l'incidenza settimanali di ciascuno dei 41 Comuni con i valori medi dell'intera provincia. Cresce il numero di centri in fascia verde (da 16 a 20), che hanno entrambi gli indicatori migliori rispetto al dato provinciale, e di quelli in fascia rossa (da 8 a 11), che sono messi peggio per entrambi i valori. I Comuni che sono in giallo, avendo una variazione percentuale di nuovi casi su base settimanale peggiore di quella media provinciale, scendono da 12 a 9. In fascia rosa con un'incidenza peggiore ma una riduzione settimanale di nuovi casi migliore rispetto alla percentuale dell'intera provincia resta solo Bitonto. (Il grafico allegato illustra la nuova mappa provinciale)
La distribuzione per classi d'età dei morti per Covid dal mese di novembre ad oggi segnala una netta prevalenza della classe 80-89 alla quale appartiene il 40,6% dei decessi. Un dato molto più alto del 22,6% per i 70-79enni e del 16,0% per i 60-69enni. Nel 15,1% dei casi i deceduti aveva un'età pari o superiore a 90 anni.
Sotto quota 100 (91) le persone in isolamento fiduciario: 52 negative al test, 34 In attesa del tampone e 5 con test di esito dubbio. Anche in questo caso i numeri parlano di una discesa netta: -38,1% rispetto al totale dei bitontini in isolamento fiduciario registrato dalla Prefettura al 29 aprile.
Questa mattina il vicesindaco Rocco Mangini ha accompagnato il direttore generale dell'ASL Bari, Antonio Sanguedolce, e il coordinatore degli hub della provincia, Giorgio Di Leone, in visita al centro vaccinale allestito nella palestra della scuola media "Rutigliano".
«Entrambi – riferisce Mangini - hanno definito il nostro hub come «punta di diamante» del sistema vaccinale provinciale, apprezzando la collaborazione costante tra Comune e ASL, l'organizzazione interna, la dedizione del personale sanitario e di tutti i volontari impegnati in questa impresa storica».
«La buona notizia – ha aggiunto il vicesindaco - è che il nostro hub funziona, pur non mancando criticità quasi sempre determinate da vaccinandi che non rispettano gli orari di prenotazione, ed ha una capacità di vaccinazione di 6/700 dosi al giorno. Questo fa ben sperare per una prossima e vicina immunizzazione della comunità bitontina, primo passo per uscire da questo drammatico periodo che stiamo vivendo e che stiamo affrontando anche grazie all'opera straordinaria di medici, infermieri, volontari, agenti di polizia locale e forze dell'ordine, ai quali va la gratitudine di tutta la comunità cittadina».
Commentando i dati, il Sindaco invita, però, a restare prudenti e tenera alta la guardia. «Pur se parzialmente sollevato dal calo dei contagi – spiega Abbaticchio - non riesco a gioire per questi risultati. Sinceramente, non riesco più a gioire di niente con il sentimento di una volta. Troppe morti, troppo dolore in questo anno e mezzo. Solo il lavoro riesce a lenire tutto e ci concentriamo su questo. Mantenete le distanze fisiche e pensate a tutte le persone con le quali conviviamo. La loro salute dipende dal nostro comportamento».
Nuovi casi e incidenza settimanali
Del report fornito settimanalmente dalla ASL Bari sul tasso di contagio ogni 100mila abitanti ci occupiamo in un apposito articolo.Cambia tuttavia la distribuzione in fasce colorate del territorio provinciale, ricavata confrontando la variazione percentuale di nuovi casi e l'incidenza settimanali di ciascuno dei 41 Comuni con i valori medi dell'intera provincia. Cresce il numero di centri in fascia verde (da 16 a 20), che hanno entrambi gli indicatori migliori rispetto al dato provinciale, e di quelli in fascia rossa (da 8 a 11), che sono messi peggio per entrambi i valori. I Comuni che sono in giallo, avendo una variazione percentuale di nuovi casi su base settimanale peggiore di quella media provinciale, scendono da 12 a 9. In fascia rosa con un'incidenza peggiore ma una riduzione settimanale di nuovi casi migliore rispetto alla percentuale dell'intera provincia resta solo Bitonto. (Il grafico allegato illustra la nuova mappa provinciale)
Decessi
Il mese di aprile si è chiuso con un bilancio pesantissimo: 40 decessi in totale (25 uomini e 15 donne). Maggio si apre con un evidente rallentamento: 4 morti per Covid nei primi sette giorni, con un netto calo (10 decessi in meno) rispetto alla prima terribile settimana di aprile.La distribuzione per classi d'età dei morti per Covid dal mese di novembre ad oggi segnala una netta prevalenza della classe 80-89 alla quale appartiene il 40,6% dei decessi. Un dato molto più alto del 22,6% per i 70-79enni e del 16,0% per i 60-69enni. Nel 15,1% dei casi i deceduti aveva un'età pari o superiore a 90 anni.
Positivi in isolamento domiciliare e in isolamento fiduciario
Secondo i dati diffusi dalla Prefettura di Bari al 6 maggio si registrano 278 positivi in isolamento domiciliare (asintomatici o con sintomi lievi): 251 sono residenti a Bitonto (dato quasi dimezzato rispetto ai 482 del 29 aprile, 13 a Mariotto (in calo di 6 casi) e 14 a Palombaio (stabile).Sotto quota 100 (91) le persone in isolamento fiduciario: 52 negative al test, 34 In attesa del tampone e 5 con test di esito dubbio. Anche in questo caso i numeri parlano di una discesa netta: -38,1% rispetto al totale dei bitontini in isolamento fiduciario registrato dalla Prefettura al 29 aprile.
Vaccinazioni
Il numero dei residenti a Bitonto che hanno ricevuto il vaccino, aggiornato al 6 aprile, è di 12.932 (pari al 23,8% del totale popolazione residente ovvero il 28,7% della popolazione adulta), oltre un terzo dei quali (4.451) immunizzati con la doppia dose. In totale le dosi di vaccino somministrate a persone residenti a Bitonto salgono a 17.383.Questa mattina il vicesindaco Rocco Mangini ha accompagnato il direttore generale dell'ASL Bari, Antonio Sanguedolce, e il coordinatore degli hub della provincia, Giorgio Di Leone, in visita al centro vaccinale allestito nella palestra della scuola media "Rutigliano".
«Entrambi – riferisce Mangini - hanno definito il nostro hub come «punta di diamante» del sistema vaccinale provinciale, apprezzando la collaborazione costante tra Comune e ASL, l'organizzazione interna, la dedizione del personale sanitario e di tutti i volontari impegnati in questa impresa storica».
«La buona notizia – ha aggiunto il vicesindaco - è che il nostro hub funziona, pur non mancando criticità quasi sempre determinate da vaccinandi che non rispettano gli orari di prenotazione, ed ha una capacità di vaccinazione di 6/700 dosi al giorno. Questo fa ben sperare per una prossima e vicina immunizzazione della comunità bitontina, primo passo per uscire da questo drammatico periodo che stiamo vivendo e che stiamo affrontando anche grazie all'opera straordinaria di medici, infermieri, volontari, agenti di polizia locale e forze dell'ordine, ai quali va la gratitudine di tutta la comunità cittadina».