Un murales di Resilienza all'I.C. Sylos di Bitonto
Un progetto realizzato nell'ambito di "FARE - Futuro d'Autore" dai ragazzi della scuola
mercoledì 26 ottobre 2022
Resilienza, è il tema del murales che i ragazzi del progetto "FARE - Futuro d'Autore" stanno realizzando in questi giorni sulla parete della scuola I. C. Sylos di Bitonto, insieme alla Cooperativa Sociale OPS! e l'Istituto Salesiano Redentore e l'Impresa Sociale Con i Bambini.
Il progetto nasce con l'obiettivo di offrire ai ragazzi concrete prospettive di inserimento sociale, attraverso occasioni di apprendimento non formale che mettano al centro passioni e talenti personali.
«Offrire spazi espressivi ai ragazzi favorisce la capacità di esprimere gli stati d'animo e le emozioni, facilitando l'elaborazione dei propri vissuti in chiave rigenerativa. In particolare, l'uso dell'arte amplifica i processi creativi, consentendo di liberare le fantasie e i sogni, che popolano il mondo interiore di ogni adolescente – ha affermato l'assessora ai Servizi Sociali Silvia Altamura, interpellata in merito da BitontoViva - i ragazzi, tuttavia, vivono un momento anche di disorientamento dovuto alla fase di cambiamento che caratterizza questa importantissima fase di crescita, per questo i contesti aggregativi, oltre a favorire l'integrazione e la socializzazione, devono garantire uno spazio di ascolto e di sostegno, in un clima facilitante. In questo modo le esperienze diventano "laboratori di fiducia", luoghi di empowerment, dove si impara a trasformare le proprie fragilità in risorse e a confrontarsi con gli altri e con il mondo in modo costruttivo».
Il progetto nasce con l'obiettivo di offrire ai ragazzi concrete prospettive di inserimento sociale, attraverso occasioni di apprendimento non formale che mettano al centro passioni e talenti personali.
«Offrire spazi espressivi ai ragazzi favorisce la capacità di esprimere gli stati d'animo e le emozioni, facilitando l'elaborazione dei propri vissuti in chiave rigenerativa. In particolare, l'uso dell'arte amplifica i processi creativi, consentendo di liberare le fantasie e i sogni, che popolano il mondo interiore di ogni adolescente – ha affermato l'assessora ai Servizi Sociali Silvia Altamura, interpellata in merito da BitontoViva - i ragazzi, tuttavia, vivono un momento anche di disorientamento dovuto alla fase di cambiamento che caratterizza questa importantissima fase di crescita, per questo i contesti aggregativi, oltre a favorire l'integrazione e la socializzazione, devono garantire uno spazio di ascolto e di sostegno, in un clima facilitante. In questo modo le esperienze diventano "laboratori di fiducia", luoghi di empowerment, dove si impara a trasformare le proprie fragilità in risorse e a confrontarsi con gli altri e con il mondo in modo costruttivo».