Un'ordinanza anti-botti per non terrorizzare animali e bambini sensibili
Abbaticchio: «Pensiamo alla paura che generiamo in un paio di occhi disorientati»
giovedì 28 dicembre 2017
9.08
Un Natale più sereno anche per gli animali (domestici e non) che entrano a far parte delle famiglie in cui vengono accolti. È stata redatta anche pensando a loro l'ordinanza sindacale, attiva a Bitonto già dal 2011, che impone su tutto il territorio comunale «il divieto assoluto di accensione di prodotti esplodenti, di artifici pirotecnici e di giochi pirici a qualsiasi categoria appartenenti nella notte tra il 31 dicembre e 1 gennaio e comunque sino al termine delle festività natalizie».
L'ordinanza n. 422 ha l'obiettivo di contrastare la diffusione e l'uso di botti illegali, evitando situazioni di pericolo, che si possono creare anche nell'uso di petardi e giochi pirici leciti, in quanto in grado di provocare danni fisici, in alcuni casi di rilevante entità, a chi li maneggia e a chi ne venisse fortuitamente colpito.
«Lo stop ai cosiddetti "botti di fine anno", inoltre – spiegano da Palazzo Gentile - intende contrastare le gravi conseguenze negative causate agli animali domestici dall'esplosione dei botti, oltre a scongiurare rischi di incendio. Si ricorda che il mancato rispetto del divieto sarà punito penalmente, secondo quanto stabilito dall'art. 650 del Codice Penale, che prevede, in caso di inosservanza dei provvedimenti dell'Autorità, salvo i casi in cui il fatto non costituisce un reato più grave, l'arresto fino a tre mesi o l'ammenda fino a duecentosei euro».
«Va precisato, infine, - conclude la nota del Comune - che l'ordinanza non può intervenire, in base alla vigente normativa, sulla vendita di artifici pirotecnici negli esercizi abilitati, se si tratta di prodotti per i quali è consentita la commercializzazione al pubblico, rispettando, in ogni caso, le modalità prescritte per la loro vendita».
«L'ordinanza - ha aggiunto il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio - è stata emessa a tutela dei bambini sensibili, a tutela dei poveri animali, soprattutto non domestici, a tutela di tutti coloro che proprio non comprendono cosa qualcuno trovi di divertente in boati vari. Non possiamo controllare tutti (soprattutto i minori) ma fateci un piacere: controlliamo noi stessi pensando alla paura che creiamo in un paio di occhi disorientati».
L'ordinanza n. 422 ha l'obiettivo di contrastare la diffusione e l'uso di botti illegali, evitando situazioni di pericolo, che si possono creare anche nell'uso di petardi e giochi pirici leciti, in quanto in grado di provocare danni fisici, in alcuni casi di rilevante entità, a chi li maneggia e a chi ne venisse fortuitamente colpito.
«Lo stop ai cosiddetti "botti di fine anno", inoltre – spiegano da Palazzo Gentile - intende contrastare le gravi conseguenze negative causate agli animali domestici dall'esplosione dei botti, oltre a scongiurare rischi di incendio. Si ricorda che il mancato rispetto del divieto sarà punito penalmente, secondo quanto stabilito dall'art. 650 del Codice Penale, che prevede, in caso di inosservanza dei provvedimenti dell'Autorità, salvo i casi in cui il fatto non costituisce un reato più grave, l'arresto fino a tre mesi o l'ammenda fino a duecentosei euro».
«Va precisato, infine, - conclude la nota del Comune - che l'ordinanza non può intervenire, in base alla vigente normativa, sulla vendita di artifici pirotecnici negli esercizi abilitati, se si tratta di prodotti per i quali è consentita la commercializzazione al pubblico, rispettando, in ogni caso, le modalità prescritte per la loro vendita».
«L'ordinanza - ha aggiunto il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio - è stata emessa a tutela dei bambini sensibili, a tutela dei poveri animali, soprattutto non domestici, a tutela di tutti coloro che proprio non comprendono cosa qualcuno trovi di divertente in boati vari. Non possiamo controllare tutti (soprattutto i minori) ma fateci un piacere: controlliamo noi stessi pensando alla paura che creiamo in un paio di occhi disorientati».