"Un petalo di Pace": così Nicola Dell'Acqua saluta la primavera
I versi del poeta bitontino per riflettere su un presente diviso tra dolore e speranza
lunedì 21 marzo 2022
17.14
Il 21 marzo segna convenzionalmente il passaggio dall'inverno alla primavera e il Cenacolo dei Poeti di Bitonto ha inteso omaggiare l'intera cittadinanza con una poesia di Nicola Dell'Acqua dal titolo "Un petalo di Pace", proprio nella giornata che l'UNESCO ha dedicato alla nobile arte.
Versi non banali in un momento storico complicatissimi, in cui dolore, malattia e guerra hanno bussato forte alle nostre porte ed a quelle dei nostri vicini.
Versi che fanno riflettere, ma che al contempo aprono ad una speranza per i bitontini, per i pugliesi tutti e per l'umanità intera.
" UN PETALO DI PACE "
Scrissi con le mani
quello che il mio cuore
mi diceva da tempo
e che le guerre non van mai fatte
perché sorde è mute di cuor ,come lo sciacallo
che si ciba di morte, son ciniche e spietate.
Figlie del vento di tempesta,
le nubi si posero nude
sulla via mediana
tra pace e guerra.
Fior di mandorlo,
mani di fata
posero petali rosa
sul cammino di primavera.
Una preghier
sempre audace e cocciuta
cinse lei d'assedio
finché le sue mura dell'odio e del poter
caddero
per diventar essenza di primavera
essenza di pace.
Versi non banali in un momento storico complicatissimi, in cui dolore, malattia e guerra hanno bussato forte alle nostre porte ed a quelle dei nostri vicini.
Versi che fanno riflettere, ma che al contempo aprono ad una speranza per i bitontini, per i pugliesi tutti e per l'umanità intera.
" UN PETALO DI PACE "
Scrissi con le mani
quello che il mio cuore
mi diceva da tempo
e che le guerre non van mai fatte
perché sorde è mute di cuor ,come lo sciacallo
che si ciba di morte, son ciniche e spietate.
Figlie del vento di tempesta,
le nubi si posero nude
sulla via mediana
tra pace e guerra.
Fior di mandorlo,
mani di fata
posero petali rosa
sul cammino di primavera.
Una preghier
sempre audace e cocciuta
cinse lei d'assedio
finché le sue mura dell'odio e del poter
caddero
per diventar essenza di primavera
essenza di pace.