Università di Teramo, successo e novità per la Summer School 2017
Tra i protagonisti dell'impresa il bitontino Gaetano Brattoli, Capo di Gabinetto della Presidenza Enasarco
venerdì 14 luglio 2017
8.57
Il 10 luglio scorso, nella Facoltà di Scienze della Comunicazione dell'Università degli Studi di Teramo, si è tenuta la Summer School per la presentazione del corso di laurea triennale professionalizzante in Scienze della Comunicazione per l'azienda e il commercio.
All'evento, giunto alla quinta edizione, hanno partecipato più di 400 nuovi iscritti, di cui 49 già laureati e 80 prossimi al conseguimento del titolo di dottore nella sessione di laurea autunnale 2017.
Un'esperienza che – come ha ricordato il preside della facoltà di Scienze della Comunicazione Stefano Traini – «è nata come esperimento, divenendo ad oggi una realtà consolidata che è un unicum in Italia, perché frutto dell'incontro tra due esperienze, entrambe importanti: da un lato gli agenti di commercio che hanno espresso l'esigenza di implementare la loro formazione, dall'altra un Ateneo che ha cercato di mettersi a disposizione per progettare un percorso ad hoc, con un modello che prevede lezioni in sede e fuori sede e la possibilità di fruire di una piattaforma e-learning».
La voce bitontina è arrivata attraverso le parole del Capo di Gabinetto della presidenza Enasarco (Ente nazionale di assistenza per gli agenti e i rappresentanti di commercio) Gaetano Brattoli, che si è impegnato a garantire un maggiore investimento da parte dell'ente per il finanziamento della laurea professionalizzante per agenti di commercio.
Soddisfazione anche da parte di Roberto Cardinale, responsabile della sezione bitontina Controvento-Ap e coordinatore provinciale Giovani Alternativa Popolare di Bari: «Possiamo ritenerci molto soddisfatti di questa iniziativa senza precedenti per l'Italia, che prospetta un futuro più roseo per i tanti giovani che cercano alternative ai soliti titoli di studio».
Ed ha aggiunto: «Si sta cercando da anni, grazie anche all'impegno dell'Enasarco, del Ministero e di molte aziende che hanno aderito a questo progetto, di migliorare sempre più la formazione per i giovani, per cercare di garantire una maggiore attenzione al mondo del lavoro e mantenere, quindi, le eccellenze italiane nel nostro Paese o presentare il prodotto made in Italy nel mondo.
A nome della sezione rivolgiamo a Brattoli la nostra più grande soddisfazione per il continuo impegno verso tematiche di successo e di crescita».
All'evento, giunto alla quinta edizione, hanno partecipato più di 400 nuovi iscritti, di cui 49 già laureati e 80 prossimi al conseguimento del titolo di dottore nella sessione di laurea autunnale 2017.
Un'esperienza che – come ha ricordato il preside della facoltà di Scienze della Comunicazione Stefano Traini – «è nata come esperimento, divenendo ad oggi una realtà consolidata che è un unicum in Italia, perché frutto dell'incontro tra due esperienze, entrambe importanti: da un lato gli agenti di commercio che hanno espresso l'esigenza di implementare la loro formazione, dall'altra un Ateneo che ha cercato di mettersi a disposizione per progettare un percorso ad hoc, con un modello che prevede lezioni in sede e fuori sede e la possibilità di fruire di una piattaforma e-learning».
La voce bitontina è arrivata attraverso le parole del Capo di Gabinetto della presidenza Enasarco (Ente nazionale di assistenza per gli agenti e i rappresentanti di commercio) Gaetano Brattoli, che si è impegnato a garantire un maggiore investimento da parte dell'ente per il finanziamento della laurea professionalizzante per agenti di commercio.
Soddisfazione anche da parte di Roberto Cardinale, responsabile della sezione bitontina Controvento-Ap e coordinatore provinciale Giovani Alternativa Popolare di Bari: «Possiamo ritenerci molto soddisfatti di questa iniziativa senza precedenti per l'Italia, che prospetta un futuro più roseo per i tanti giovani che cercano alternative ai soliti titoli di studio».
Ed ha aggiunto: «Si sta cercando da anni, grazie anche all'impegno dell'Enasarco, del Ministero e di molte aziende che hanno aderito a questo progetto, di migliorare sempre più la formazione per i giovani, per cercare di garantire una maggiore attenzione al mondo del lavoro e mantenere, quindi, le eccellenze italiane nel nostro Paese o presentare il prodotto made in Italy nel mondo.
A nome della sezione rivolgiamo a Brattoli la nostra più grande soddisfazione per il continuo impegno verso tematiche di successo e di crescita».