Vaccini Covid, Ruggiero chiede priorità a malati rari e docenti
La parlamentare bitontina del Movimento 5 Stelle ha presentato un'intepellanza al ministero della salute
venerdì 15 gennaio 2021
12.44
Una richiesta di buon senso. «È assolutamente necessario che anche a malati rari, disabili complessi e soggetti fragili, sia garantita la priorità nella somministrazione del vaccino. Allo stesso modo anche per il personale docente ed educativo deve essere assicurata una corsia preferenziale perché le attività delle nostre scuole possano tornare a regime con la didattica in presenza, nella più assoluta sicurezza per i lavoratori». Queste le parole con cui la deputata bitontina del Movimento 5 Stelle Francesca Anna Ruggiero, ha illustrato l'interpellanza urgente presentata alla Camera all'indirizzo del sottosegretario alla salute Sandra Zampa.
«Le ragioni che devono spingere lo Stato a tutelare queste categorie, oltre a quelle che si stanno già vaccinando, sono chiare» ha sottolineato. «Nel caso dei disabili complessi in quanto impossibilitati a rispettare le norme di prevenzione. Per i malati rari e i soggetti fragili perché sono più vulnerabili al Coronavirus. Allo stesso modo è ugualmente importante assicurare una via prioritaria anche ai caregiver, visto che assistono costantemente i loro cari, esponendoli al rischio di contrarre il virus» ha spiegato.
«Un'altra categoria fondamentale è quella del personale docente ed educativo. La scuola è uno degli ambiti che ha subito le maggiori conseguenze in questa pandemia. I docenti hanno svolto e stanno continuando a svolgere un grande lavoro, anche nelle condizioni più difficili, pur di garantire il diritto allo studio ai nostri alunni e alunne» ha evidenziato la parlamentare pentastellata.
«La scuola deve poter riprendere a pieno regime con la didattica in presenza, per restituire gli effetti benefici negati dai tanti mesi di didattica a distanza. I lavoratori devono essere quindi messi in sicurezza, garantendo loro la protezione vaccinale. Finora nella campagna vaccinale l'Italia rimane uno dei migliori paesi in Europa, come riconosciuto a livello internazionale. Non possiamo permetterci di commettere errori. Nei riguardi dei disabili, dei soggetti fragili e del personale docente è necessario porre la massima attenzione» ha concluso Ruggiero.
«Le ragioni che devono spingere lo Stato a tutelare queste categorie, oltre a quelle che si stanno già vaccinando, sono chiare» ha sottolineato. «Nel caso dei disabili complessi in quanto impossibilitati a rispettare le norme di prevenzione. Per i malati rari e i soggetti fragili perché sono più vulnerabili al Coronavirus. Allo stesso modo è ugualmente importante assicurare una via prioritaria anche ai caregiver, visto che assistono costantemente i loro cari, esponendoli al rischio di contrarre il virus» ha spiegato.
«Un'altra categoria fondamentale è quella del personale docente ed educativo. La scuola è uno degli ambiti che ha subito le maggiori conseguenze in questa pandemia. I docenti hanno svolto e stanno continuando a svolgere un grande lavoro, anche nelle condizioni più difficili, pur di garantire il diritto allo studio ai nostri alunni e alunne» ha evidenziato la parlamentare pentastellata.
«La scuola deve poter riprendere a pieno regime con la didattica in presenza, per restituire gli effetti benefici negati dai tanti mesi di didattica a distanza. I lavoratori devono essere quindi messi in sicurezza, garantendo loro la protezione vaccinale. Finora nella campagna vaccinale l'Italia rimane uno dei migliori paesi in Europa, come riconosciuto a livello internazionale. Non possiamo permetterci di commettere errori. Nei riguardi dei disabili, dei soggetti fragili e del personale docente è necessario porre la massima attenzione» ha concluso Ruggiero.