Venerdì a Bitonto arriva l'opera “Ylvàrian, La Scala di Corallo”
Il genere fantasy raccontato attraverso musica, danza canto e immagini
lunedì 30 dicembre 2019
9.14
Sarà presentata martedì 3 gennaio alle 19,30, nel Torrione Angioino di Bitonto, l'opera degli Studi-Adm, "Ylvàrian" nata dalle musiche in stile epic-cinematic del compositore e polistrumentista Davide Cappiello, in arte Dave Hat, che hanno ispirato lo scrittore Domenico Schiraldi per il soggetto dell'opera.
A una settimana dalla prima assoluta, che si terrà sabato 11 (con replica domenica 12) gennaio presso il teatro polifunzionale "Anche Cinema" di Bari, il team di artisti presenterà alla stampa e al pubblico il progetto.
«Si tratta di una rappresentazione teatrale indipendente - spiegano gli organizzatori - di genere fantasy/fantascientifico che narra, attraverso musica, danza, canto e immagini, una genesi alternativa del pianeta Terra secondo una visione moderna e di forte impatto emotivo. L'idea di Le creature e gli scenari del racconto prendono vita grazie alle illustrazioni dell'artista Francesco Albanese e alle coreografie di Antonio Caggianelli e del suo corpo di ballo.Il video-artista Pit Campanella trasforma in video le suggestioni del racconto, delle illustrazioni e della musica.
Nuccio Cappiello, produttore artistico e chief engineer degli Studi ADM, subentra sin da subito nel ruolo di co-autore, co-arrangiatore, sound engineer e produttore dell'opera. Viene scelta la poliedrica cantante MUSA come personaggio principale e voce solista, mentre per i testi viene utilizzata una lingua semi-onomatopeica, l'Ylvàrish, inventata da Dave Hat con la scrittrice Giulia Rucci, che per quest'opera cura anche i costumi e il make-up dei personaggi in scena».
«Il team, tutto pugliese - si legge ancora nella nota stampa - si arricchisce nel tempo della collaborazione di altri professionisti: il light designer Andrea Mundo, l'attore Nicola Napoli per la voce narrante fuori campo, il musicista e organizzatore di eventi Diego Loporcaro per la supervisione musicale e la promozione dell'evento, la giornalista Annamaria Natalicchio per l'ufficio stampa e il social media manager Remo Pio Rizzi per la gestione dei social. Dopo queste prime date, il progetto del team è quello di portare "Ylvàrian" nei teatri italiani e di pubblicare un cofanetto contenente un libro bilingue narrato e illustrato e corredato di un supporto video multimediale a richiesta».
A una settimana dalla prima assoluta, che si terrà sabato 11 (con replica domenica 12) gennaio presso il teatro polifunzionale "Anche Cinema" di Bari, il team di artisti presenterà alla stampa e al pubblico il progetto.
«Si tratta di una rappresentazione teatrale indipendente - spiegano gli organizzatori - di genere fantasy/fantascientifico che narra, attraverso musica, danza, canto e immagini, una genesi alternativa del pianeta Terra secondo una visione moderna e di forte impatto emotivo. L'idea di Le creature e gli scenari del racconto prendono vita grazie alle illustrazioni dell'artista Francesco Albanese e alle coreografie di Antonio Caggianelli e del suo corpo di ballo.Il video-artista Pit Campanella trasforma in video le suggestioni del racconto, delle illustrazioni e della musica.
Nuccio Cappiello, produttore artistico e chief engineer degli Studi ADM, subentra sin da subito nel ruolo di co-autore, co-arrangiatore, sound engineer e produttore dell'opera. Viene scelta la poliedrica cantante MUSA come personaggio principale e voce solista, mentre per i testi viene utilizzata una lingua semi-onomatopeica, l'Ylvàrish, inventata da Dave Hat con la scrittrice Giulia Rucci, che per quest'opera cura anche i costumi e il make-up dei personaggi in scena».
«Il team, tutto pugliese - si legge ancora nella nota stampa - si arricchisce nel tempo della collaborazione di altri professionisti: il light designer Andrea Mundo, l'attore Nicola Napoli per la voce narrante fuori campo, il musicista e organizzatore di eventi Diego Loporcaro per la supervisione musicale e la promozione dell'evento, la giornalista Annamaria Natalicchio per l'ufficio stampa e il social media manager Remo Pio Rizzi per la gestione dei social. Dopo queste prime date, il progetto del team è quello di portare "Ylvàrian" nei teatri italiani e di pubblicare un cofanetto contenente un libro bilingue narrato e illustrato e corredato di un supporto video multimediale a richiesta».