Via ai controlli contro chi non ripulisce i bisogni dei cani
In azione una pattuglia della polizia locale in borgese
giovedì 23 febbraio 2017
12.01
Via alla guerra contro chi sporca strade e marciapiedi. O meglio contro chi non li ripulisce dopo aver fatto fare i "bisognini" agli amici a quattro zampe. Sono scattati nei giorni scorsi i controlli della Polizia municipale contro chi non raccoglie gli escrementi dei propri cani. Il servizio contro l'abbandono delle deiezioni canine, che ha raggiunto elevati livelli di inciviltà con ricadute negative per l'igiene pubblica e il decoro urbano, impiega personale in borghese, che a bordo di un'auto civetta gira per la città sin dalle prime luci dell'alba (ovvero dalle 5 del mattino).
Nella prima settimana di operatività i vigili hanno controllato e identificato più di ottanta possessori di cani, elevando le prime sei sanzioni (la multa è di 60 euro). In due casi i proprietari portavano a spasso il proprio cane senza avere con sé idonei strumenti per la raccolta delle deiezioni, come prescrive la normativa in materia. Le verifiche riguardano oltre alla mancata raccolta degli escrementi, l'omessa custodia e la regolare iscrizione all'anagrafe canina.
"I controlli – fanno sapere dalla Polizia municipale – proseguiranno e saranno estesi a tutte le zone della città. L'obiettivo è quello di far comprendere che non lasciare sporco in strada e luoghi pubblici, dopo aver portato a spasso il proprio cane, è un doveroso gesto di civiltà e di rispetto per la città e per gli altri".
Certo, come dimostra la nostra foto, la strada da fare è ancora tanta, visto che gli sporcaccioni non rispettano nemmeno l'ingresso delle scuole.
Nella prima settimana di operatività i vigili hanno controllato e identificato più di ottanta possessori di cani, elevando le prime sei sanzioni (la multa è di 60 euro). In due casi i proprietari portavano a spasso il proprio cane senza avere con sé idonei strumenti per la raccolta delle deiezioni, come prescrive la normativa in materia. Le verifiche riguardano oltre alla mancata raccolta degli escrementi, l'omessa custodia e la regolare iscrizione all'anagrafe canina.
"I controlli – fanno sapere dalla Polizia municipale – proseguiranno e saranno estesi a tutte le zone della città. L'obiettivo è quello di far comprendere che non lasciare sporco in strada e luoghi pubblici, dopo aver portato a spasso il proprio cane, è un doveroso gesto di civiltà e di rispetto per la città e per gli altri".
Certo, come dimostra la nostra foto, la strada da fare è ancora tanta, visto che gli sporcaccioni non rispettano nemmeno l'ingresso delle scuole.