Via al telesoccorso a Bitonto e a Palo
La fase sperimentale riguarda 28 utenti
venerdì 24 marzo 2017
7.10
Presentato nella Sala degli Specchi del Palazzo di Città a Bitonto il progetto sperimentale di telesoccorso, teleassistenza e teleconforto dei comuni dell'Ambito sociale Bitonto-Palo del Colle.
Presenti il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio, l'assessore ai servizi sociali di Palo del Colle, Maria Alberga, il responsabile dell'Ufficio di Piano dell'Ambito, Andrea Foti, e il rappresentante della Innotec, la società cooperativa sociale di Molfetta che gestirà il servizio.
Finanziato con 20mila euro del Piano sociale di Zona (scheda n. 66 – annualità 2016) il progetto "si rivolge – ha spiegato il sindaco Abbaticchio - ai cittadini con una mobilità fortemente limitata e privi di un'adeguata assistenza familiare".
La fase sperimentale della durata di sei mesi, sarà avviata entro il mese di aprile e riguarderà 28 utenti (20 a Bitonto e 8 a Palo del Colle) individuati dai Servizi sociali dei due comuni in base alla valutazione dei bisogni di assistenza continuativa degli interessati, che sarà avviata già nei prossimi giorni.
"In base ai risultati di questa prima fase sperimentale – ha puntualizzato Andrea Foti – programmeremo, anche sulla scorta delle richieste che in questo periodo riceveremo, l'estensione a regime del servizio con l'individuazione degli utenti mediante avviso pubblico".
I dettagli tecnici del progetto sono stati illustrati dal rappresentante della Innotec, Damiano Minervini.
Ai beneficiari del servizio sarà consegnato a casa un kit per il monitoraggio a distanza, denominato Adamo e di realizzazione italiana (è il risultato della ricerca di un team multidisciplinare piemontese, formato da ingegneri, informatici, ergonomi, medici e biologi), che comprende un terminale wireless dotato di sim integrato in un orologio dotato di acceleromentro triassiale e microbarometro. Il sistema di telemonitoraggio/teleassistenza per anziani e disabili assicurare un intervento rapido ed efficace in situazioni di emergenza (cadute, assenza prolungata di micromovimenti, condizioni di disagio termico) e migliorare la sicurezza reale e percepita.
In caso di bisogno segnalato la centrale operativa, attiva 24 ore su 24, valuterà la situazione e allerterà tempestivamente i mezzi di soccorso (118, Forze dell'ordine), i Servizi sociali, il care giver o la rete parentale di riferimento. Per ottimizzare la capacità d'intervento ogni utente, al momento dell'installazione del kit, sarà profilato con una scheda che riporterà informazioni di natura anagrafica e familiare, nonché sulle condizioni sanitarie e sociali.
Il progetto si completa con la previsione di una periodica attività di relazione di cortesia, che sarà garantita agli assistiti da parte di un team di psicologi.
"Questa nuova misura – ha commentato Abbaticchio – integra i servizi ADI (Assistenza Domiciliare Integrata) e SAD (Servizio di Assistenza Domiciliare) attivati da questa Amministrazione al termine di una complessa procedura di gara. Tutti segnali di un impegno concreto anche a favore per una fascia di popolazione non giovane".
Di iniziativa lodevolissima ha parlato l'assessore ai servizi sociali del Comune di Palo del Colle, Maria Alberga: "Iniziativa necessaria alla luce della crescente incidenza della popolazione anziana, riconducibile al calo demografico di questi anni. Il progetto costituisce un elemento strategico della rete che sul territorio stiamo cercando di costruire per garantire la necessaria assistenza agli anziani. Importante il sostegno psicologico che potrà garantire".
Presenti il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio, l'assessore ai servizi sociali di Palo del Colle, Maria Alberga, il responsabile dell'Ufficio di Piano dell'Ambito, Andrea Foti, e il rappresentante della Innotec, la società cooperativa sociale di Molfetta che gestirà il servizio.
Finanziato con 20mila euro del Piano sociale di Zona (scheda n. 66 – annualità 2016) il progetto "si rivolge – ha spiegato il sindaco Abbaticchio - ai cittadini con una mobilità fortemente limitata e privi di un'adeguata assistenza familiare".
La fase sperimentale della durata di sei mesi, sarà avviata entro il mese di aprile e riguarderà 28 utenti (20 a Bitonto e 8 a Palo del Colle) individuati dai Servizi sociali dei due comuni in base alla valutazione dei bisogni di assistenza continuativa degli interessati, che sarà avviata già nei prossimi giorni.
"In base ai risultati di questa prima fase sperimentale – ha puntualizzato Andrea Foti – programmeremo, anche sulla scorta delle richieste che in questo periodo riceveremo, l'estensione a regime del servizio con l'individuazione degli utenti mediante avviso pubblico".
I dettagli tecnici del progetto sono stati illustrati dal rappresentante della Innotec, Damiano Minervini.
Ai beneficiari del servizio sarà consegnato a casa un kit per il monitoraggio a distanza, denominato Adamo e di realizzazione italiana (è il risultato della ricerca di un team multidisciplinare piemontese, formato da ingegneri, informatici, ergonomi, medici e biologi), che comprende un terminale wireless dotato di sim integrato in un orologio dotato di acceleromentro triassiale e microbarometro. Il sistema di telemonitoraggio/teleassistenza per anziani e disabili assicurare un intervento rapido ed efficace in situazioni di emergenza (cadute, assenza prolungata di micromovimenti, condizioni di disagio termico) e migliorare la sicurezza reale e percepita.
In caso di bisogno segnalato la centrale operativa, attiva 24 ore su 24, valuterà la situazione e allerterà tempestivamente i mezzi di soccorso (118, Forze dell'ordine), i Servizi sociali, il care giver o la rete parentale di riferimento. Per ottimizzare la capacità d'intervento ogni utente, al momento dell'installazione del kit, sarà profilato con una scheda che riporterà informazioni di natura anagrafica e familiare, nonché sulle condizioni sanitarie e sociali.
Il progetto si completa con la previsione di una periodica attività di relazione di cortesia, che sarà garantita agli assistiti da parte di un team di psicologi.
"Questa nuova misura – ha commentato Abbaticchio – integra i servizi ADI (Assistenza Domiciliare Integrata) e SAD (Servizio di Assistenza Domiciliare) attivati da questa Amministrazione al termine di una complessa procedura di gara. Tutti segnali di un impegno concreto anche a favore per una fascia di popolazione non giovane".
Di iniziativa lodevolissima ha parlato l'assessore ai servizi sociali del Comune di Palo del Colle, Maria Alberga: "Iniziativa necessaria alla luce della crescente incidenza della popolazione anziana, riconducibile al calo demografico di questi anni. Il progetto costituisce un elemento strategico della rete che sul territorio stiamo cercando di costruire per garantire la necessaria assistenza agli anziani. Importante il sostegno psicologico che potrà garantire".