Via alla 13esima edizione del Traetta Opera Festival
In programma 27 concerti. Annunciata l'idea di un museo
mercoledì 12 aprile 2017
13.16
Si comincia stasera, nel teatro di Bitonto e si andrà avanti fino ad ottobre. La tredicesima edizione del Traetta Opera Festival presenta un programma di grande respiro. Ventisette concerti, almeno 35 ore di musica e 1000 artisti coinvolti. Appuntamenti non solo nella città d'origine del compositore, di cui quest'anno ricorre il 290esimo anniversario della nascita, ma anche a Tokyo (come accade ormai da sei anni) e a Madrid (il 27 e 28 maggio). La manifestazione, organizzata dal Comune di Bitonto, con il patrocinio di Regione e Città Metropolitana, inizia di fatto questa sera con un concerto nel teatro dedicato proprio al musicista settecentesco. La presentazione, questa mattina, nella sala del Colonnato della ex Provincia di Bari.
"Non si tratta solo di un progetto artistico e musicale - ha detto il sindaco Michele Abbaticchio - ma anche di una occasione per far conoscere il nome di Bitonto fuori, anche grazie alle città che hanno voluto sposarlo nel nome di un grande artista al quale è dedicato il teatro e un centro di documentazione e studi. E' un progetto che nasce 12 anni fa anche con un investimento della Regione e che oggi la Città Metropolitana sta portando avanti con l'orchestra".
Le novità più importanti, come ha ricordato il direttore artistico Vito Clemente, sono le collaborazioni istituzionali, a cominciare da quella con l'Orchestra della Città Metropolitana
Il festival, grazie al coinvolgimento del Giappone e della Spagna, diventa volano anche per far conoscere la cultura pugliese all'estero.
Tutto ruota, come detto, intorno alla figura di Tommaso Traetta. E in cantiere ci sono già altri progetti, come quello annunciato dall'assessore alla Cultura, Rocco Mangini, di una casa-museo da realizzare con la collaborazione di altre associazioni, in Corte Fenice, una corte medievale dove si pensa sia nato lo stesso musicista.
"Non si tratta solo di un progetto artistico e musicale - ha detto il sindaco Michele Abbaticchio - ma anche di una occasione per far conoscere il nome di Bitonto fuori, anche grazie alle città che hanno voluto sposarlo nel nome di un grande artista al quale è dedicato il teatro e un centro di documentazione e studi. E' un progetto che nasce 12 anni fa anche con un investimento della Regione e che oggi la Città Metropolitana sta portando avanti con l'orchestra".
Le novità più importanti, come ha ricordato il direttore artistico Vito Clemente, sono le collaborazioni istituzionali, a cominciare da quella con l'Orchestra della Città Metropolitana
Il festival, grazie al coinvolgimento del Giappone e della Spagna, diventa volano anche per far conoscere la cultura pugliese all'estero.
Tutto ruota, come detto, intorno alla figura di Tommaso Traetta. E in cantiere ci sono già altri progetti, come quello annunciato dall'assessore alla Cultura, Rocco Mangini, di una casa-museo da realizzare con la collaborazione di altre associazioni, in Corte Fenice, una corte medievale dove si pensa sia nato lo stesso musicista.