VIDEO – Com'era e com'è diventato dopo il restauro il pulpito ligneo di San Domenico

Restituito alla comunità dei fedeli un gioiello del barocco bitontino

venerdì 13 ottobre 2017 22.08
Un lungo lavoro di restauro per ridare vita a un simbolo di una delle chiese più amate della città e farlo tornare a splendere come quando fu terminato più di 300 anni fa. C'era grande attesa nella chiesa di San Domenico per la presentazione del "nuovo" pulpito ligneo dopo il restauro conservativo resosi necessario per preservare questo gioiello del barocco bitontino. L'avevamo lasciato così ad aprile, ripreso durante la Via Crucis Meditata e immortalato con i suoi problemi di parassiti, di staticità, di colore e di mancanza di alcune parti andate perse col tempo. Ecco invece com'è diventato dopo il lavoro di ripristino voluto e sostenuto dalle tre confraternite attive in San Domenico: l'Arciconfraternita Ss. Rosario, la Confraternita di Sant'Antonio di Padova e la Confraternita Monte dei Morti della Misericordia. Da luglio e settembre, con l'autorizzazione dell'Ufficio Diocesano Beni Culturali dell'Arcidiocesi Bari-Bitonto e sotto l'alta sorveglianza della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città Metropolitana di Bari, tecnici e restauratori si sono dati da fare per restituire il pulpito ai cittadini in tempo per l'inizio delle celebrazioni per la Madonna del Rosario, la cui sacra immagine è custodita proprio all'interno della chiesa. Un nuovo tassello, insomma, nel programma di recupero e valorizzazione del patrimonio storico artistico della chiesa di San Domenico che presto potrebbe vedere protagonista il grande organo ligneo che sovrasta l'ingresso della chiesa.