VIDEO - Piante e fiori per abbellire la città con l'impegno di cittadini comuni e piccoli imprenditori
Insieme hanno collaborato per riempire le fioriere comunali 'a secco' da mesi
martedì 1 agosto 2017
12.19
I cittadini comuni collaborano tra loro per rendere migliore la città anche lì dove le istituzioni non arrivano o intervengono in ritardo. È con questo spirito che alcuni cittadini bitontini hanno deciso di iniziare a prendersi cura del proprio paese senza aspettare i tempi biblici della pubblica amministrazione.
Due esempi su tutti sono Giovanni Lucarelli, titolare di un'agenzia di onoranze funebri e di un negozio di piante e fiori e Michele Castellano.
Da soli o in compagnia di alcuni amici che hanno condiviso la stessa idea, si sono convinti che continuare a lamentarsi delle cose che non funzionano non le avrebbe aggiustate, così si sono rimboccati le maniche e hanno iniziato a rendere migliore la propria città.
A giugno avevano iniziato con la chiesa di San Leucio e via Rogadeo, davanti alla Galleria Devanna, per proseguire con via Alfieri, piazza Marconi, piazza Partigiani d'Italia e lo slargo davanti all'ingresso principale della Villa Comunale, dove avevano coinvolto anche 13 esercenti della zona. Con l'aiuto della Confraternita Maria SS dell'Annunziata e del padre spirituale don Vito Frascella, è stato possibile così colorare di verde anche la bella scalinata della chiesa dell'Annunziata. L'obiettivo è stato quello di restituire la vita alle fioriere presenti e ridotte a contenitori di rifiuti e sterpi rinsecchiti dal clima torrido.
L'impresa dei due solerti cittadini non si è però fermata, trasformandosi col tempo in un vera e propria campagna 'social', «Adotta una pianta per Bitonto», che ha raccolto il sostegno di tante altre persone.
«Era un sogno che mi portavo da tanto tanto tempo – ha detto Michele parlando dell'iniziativa - da solo non ci sarei riuscito, ringrazio chi mi ha sostenuto nell'acquisto di quelle bellissime piante. Vi garantisco che c'è gente che merita stima e rispetto, ma soprattutto che vuole collaborare per il bene del paese!».
«Voglio che sia ben chiaro a tutti – ha tenuto a spiegare Giovanni – che il mio impegno non ha nessun colore politico. Tutto quello che realizzo lo faccio solo per amore della città e dei miei concittadini, che magari saranno pieni di difetti, esattamente come me, ma hanno un gran cuore. Adesso il seme è stato piantato. Ora tocca a tutti farlo germogliare».