Violenta grandinata nelle campagne. A Bitonto danni ingenti
Pomeriggio di sofferenza per gli agricoltori: a rischio l'intero raccolto
domenica 31 maggio 2020
9.16
Una violenta grandinata si è abbattuta nel pomeriggio di ieri nelle campagne di Bitonto e di tutto il Barese, provocando danni ingenti ai frutteti del territorio. A rischio in particolare le coltivazioni di ciliegie, che proprio in questo periodo stanno raggiungendo il giusto grado di maturazione per la raccolta e la commercializzazione, iniziata già da alcune settimane.
Ma le grosse formazioni di ghiaccio hanno colpito duramente anche i campi di albicocche, pesche, percoche, verdure e ortaggi, senza considerare i danni alle infiorescenze degli ulivi, in questa fase particolarmente delicate e indifese.
Chicchi grandi come noci hanno martoriato in maniera più intensa le zone dell'entroterra, verso l'altopiano murgiano, ma danneggiamenti vengono segnalati un po' in tutto il territorio bitontino.
Il conto dei danni potrebbe peggiorare nelle prossime ore visto che le previsioni sono tutt'altro che clementi, stando a quanto riferito dalla Protezione Civile: «Precipitazioni da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale con quantitativi cumulati generalmente deboli, fino a puntualmente moderati sulla Puglia meridionale. I fenomeni potranno essere accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento»
«Disastrosi gli effetti sui campi della tropicalizzazione del clima – ha spiegato Coldiretti Puglia commentando le notizie – che azzera in pochi attimi gli sforzi degli agricoltori che perdono produzione e al contempo subiscono l'aumento dei costi a causa delle necessarie risemine, ulteriori lavorazioni, acquisto di piantine e sementi e utilizzo aggiuntivo di macchinari e carburante. Gli imprenditori si trovano ad affrontare fenomeni controversi, dove in poche ore si alternano eccezionali ondate di maltempo a caldo fuori stagione. In questo contesto è fondamentale riconoscere agli imprenditori agricoli un ruolo incisivo nella gestione del territorio, dell'ambiente e delle aree rurali».
Ma le grosse formazioni di ghiaccio hanno colpito duramente anche i campi di albicocche, pesche, percoche, verdure e ortaggi, senza considerare i danni alle infiorescenze degli ulivi, in questa fase particolarmente delicate e indifese.
Chicchi grandi come noci hanno martoriato in maniera più intensa le zone dell'entroterra, verso l'altopiano murgiano, ma danneggiamenti vengono segnalati un po' in tutto il territorio bitontino.
Il conto dei danni potrebbe peggiorare nelle prossime ore visto che le previsioni sono tutt'altro che clementi, stando a quanto riferito dalla Protezione Civile: «Precipitazioni da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale con quantitativi cumulati generalmente deboli, fino a puntualmente moderati sulla Puglia meridionale. I fenomeni potranno essere accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento»
«Disastrosi gli effetti sui campi della tropicalizzazione del clima – ha spiegato Coldiretti Puglia commentando le notizie – che azzera in pochi attimi gli sforzi degli agricoltori che perdono produzione e al contempo subiscono l'aumento dei costi a causa delle necessarie risemine, ulteriori lavorazioni, acquisto di piantine e sementi e utilizzo aggiuntivo di macchinari e carburante. Gli imprenditori si trovano ad affrontare fenomeni controversi, dove in poche ore si alternano eccezionali ondate di maltempo a caldo fuori stagione. In questo contesto è fondamentale riconoscere agli imprenditori agricoli un ruolo incisivo nella gestione del territorio, dell'ambiente e delle aree rurali».