Vuole farsi giustizia da solo. Armato di bastone, fermato dalla Polizia
Due minorenni avrebbero rubato il cellulare ad un loro coetaneo. Il padre, dopo averlo scoperto, li ha picchiati
venerdì 11 maggio 2018
Colpo della Polizia di Stato che ha denunciato un 50enne che voleva farsi giustizia da solo nei confronti di due minorenni colpevoli di aver rubato lo smartphone a suo figlio: deferito in stato di libertà per i reati di lesioni e percosse. A bloccarlo sono stati i poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza.
I fatti: l'uomo è stato fermato dagli agenti. Le indagini da parte dei poliziotti sono scattate a seguito di una aggressione avvenuta nella serata di sabato scorso. L'episodio ha visto coinvolti il giovanissimo e suo padre: quest'ultimo, un 50enne di Bitonto, spinto da intenti vendicativi nei confronti di due minorenni di 16 e 17 anni che avrebbero rubato lo smartphone a suo figlio, ha cercato di farsi giustizia da solo.
Brandendo un bastone, ha malmenato i due giovanissimi, ritenuti colpevoli del furto patito dal proprio figlio, picchiandoli selvaggiamente e provocando loro varie lesioni alla mandibola (con la rottura e la perdita di un dente) e ad un orecchio. I due, di 16 e 17 anni sono stati condotti presso l'ospedale San Paolo di Bari e, nonostante il forte shock, hanno riportato soltanto lesioni giudicate guaribili in pochi giorni.
Le vittime hanno pensato bene di sporgere denuncia alla Polizia di Stato, la quale ha immediatamente bloccato il 50enne. Gli agenti l'hanno fermato e perquisito, rinvenendo anche il bastone. L'uomo è stato condotto presso il Commissariato di P.S. e, sentito il pubblico ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Bari, è stato deferito in stato di libertà per lesioni e percosse.
L'ultimo successo ottenuto dalla Polizia di Stato conferma come in questi mesi gli agenti abbiano intensificato i controlli in tutta la città, soprattutto per prevenire comportamenti riconducibili al possesso abusivo di armi, tutto per garantire la tanto richiesta sicurezza ai cittadini di Bitonto.
I fatti: l'uomo è stato fermato dagli agenti. Le indagini da parte dei poliziotti sono scattate a seguito di una aggressione avvenuta nella serata di sabato scorso. L'episodio ha visto coinvolti il giovanissimo e suo padre: quest'ultimo, un 50enne di Bitonto, spinto da intenti vendicativi nei confronti di due minorenni di 16 e 17 anni che avrebbero rubato lo smartphone a suo figlio, ha cercato di farsi giustizia da solo.
Brandendo un bastone, ha malmenato i due giovanissimi, ritenuti colpevoli del furto patito dal proprio figlio, picchiandoli selvaggiamente e provocando loro varie lesioni alla mandibola (con la rottura e la perdita di un dente) e ad un orecchio. I due, di 16 e 17 anni sono stati condotti presso l'ospedale San Paolo di Bari e, nonostante il forte shock, hanno riportato soltanto lesioni giudicate guaribili in pochi giorni.
Le vittime hanno pensato bene di sporgere denuncia alla Polizia di Stato, la quale ha immediatamente bloccato il 50enne. Gli agenti l'hanno fermato e perquisito, rinvenendo anche il bastone. L'uomo è stato condotto presso il Commissariato di P.S. e, sentito il pubblico ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Bari, è stato deferito in stato di libertà per lesioni e percosse.
L'ultimo successo ottenuto dalla Polizia di Stato conferma come in questi mesi gli agenti abbiano intensificato i controlli in tutta la città, soprattutto per prevenire comportamenti riconducibili al possesso abusivo di armi, tutto per garantire la tanto richiesta sicurezza ai cittadini di Bitonto.