Continua Shakespeare8 con Emilio Solfrizzi e Antonio Stornaiolo
Mercoledì 29 settembre, il duo comico arricchirà la programmazione della rassegna dedicata al drammaturgo inglese
martedì 28 settembre 2021
Cresce l'attesa per lo spettacolo Tutto il mondo è un palcoscenico, di e con Emilio Solfrizzi e Antonio Stornaiolo, inserito nella programmazione della seconda settimana del festival www.Shakespeare, week with william Shakespeare, e previsto per mercoledì 29 settembre alle 21 presso il Teatro Traetta di Bitonto.
Il titolo trae spunto da una commedia di Shakespeare e indaga con ironia e leggerezza, ma anche con la capacità di divagazione che appartiene ai due attori, le scene e le controscene del nostro quotidiano. Torna la comicità della coppia artistica più amata dai pugliesi. Due fuoriclasse della comicità made in Puglia. Emilio Solfrizzi e Antonio Stornaiolo tornano con il nuovo spettacolo, l'happy recital «Tutto il mondo è un palcoscenico» per affrontare argomenti di attualità con gli strumenti dell'ironia e della leggerezza, che da sempre segnano la loro comicità, attraverso pensieri laterali, dialoghi serrati, fraseggi esilaranti.
«Tutto il mondo è un palcoscenico e gli uomini e le donne sono soltanto attori. Hanno le loro uscite e le loro entrate e nella vita ognuno recita molte parti…». Così Shakespeare in «Come vi piace», quasi a sottolineare che la vita di ognuno di noi sia una sequenza di scene e controscene. Emilio Solfrizzi e Antonio Stornaiolo fanno del palcoscenico il luogo ideale per parlare delle debolezze, ma anche delle straordinarie qualità del genere umano. Parafrasando il famoso dipinto di Paul Gauguin, i due protagonisti proveranno a chiedersi: «Da dove veniamo? Che siamo? Dove andiamo? Ma, soprattutto, è il caso di aggiungere, che social network usiamo?».
Proprio per questo motivo il nuovo spettacolo di Solfrizzi e Stornaiolo promette un'ora e mezza di divertimento, quello che fa riflettere con il sorriso e riempie la scena fino a rompere la quarta parete. Infine, come è scritto nelle note di presentazione, «uno spettacolo per chi ama il teatro in generale e quello comico in particolare. Uno spettacolo per quelli che amano restare a casa. Beati loro!».
Il festival www.Shakespeare proseguirà venerdì 1 ottobre alle 21 con la prima nazionale di Sembra Amleto di e con Giuseppe Innocente, Ivano Picciallo, Francesco Zaccaro, una produzione Malmand Teatro. Una sfida come un gioco tra due fratelli: Amleto e Laerte, un conto alla rovescia in cui due uomini, negli ultimi minuti della loro vita, gettano a terra la pelle del personaggio facendosi carne viva sul palco in cerca di espiazione.
Sabato 2 ottobre alle 21 sarà la volta dell'anteprima nazionale de Villains- I cattivi in Shakespeare di e con Riccardo Spagnulo accompagnato in scena da Riccardo Lanzarone, uno spettacolo arricchito dal live painting di Nadia Gelsomina e dalle musiche di Donbruno – Domingo Bombini, una produzione Extraordinario in coproduzione con Fatti d'Arte. Uno spettacolo che parte da un chiaro assunto: le storie, in genere, funzionano se gli antagonisti sanno catturare la nostra attenzione al pari degli eroi. Shakespeare lo sa bene e i suoi personaggi cattivi diventano molto più affascinanti degli altri, a tal punto da diventare i protagonisti assoluti di alcune opere. Attraverso la musica, l'arte e il teatro i due attori attraversano insieme le seguenti domande: cos'è il male per il bardo? Durante tutta la sua vita, di cui poco sappiamo, William Shakespeare, deve aver sicuramente conosciuto la cattiveria, la malvagità, il male per averlo descritto in tutte le sue sfumature attraverso i personaggi negativi delle sue storie, le figure dei villains, appunto. Del resto, chi non prova invidia, almeno una volta nella vita? Chi, dopo aver subito un torto, non desidera la vendetta? Chi non ha mai voluto per sé potere e ricchezza? È questo che forse ci attrae di questi personaggi, i villains, i cattivi? Cioè che abbiamo qualcosa in comune con loro?
Gli appuntamenti a teatro si chiudono domenica 3 ottobre alle 18:30 con Costellazioni. Pronti, Partenza…Spazio! uno spettacolo di teatro danza prodotto da Sosta Palmizi e I Nuovi Scalzi creazione di Savino Italiano, Olga Mascolo, Anna Moscatelli e Giorgio Rossi con l'ideazione coreografica e direzione artistica di Giorgio Rossi, uno spettacolo dedicato alla scoperta dell'universo, un viaggio fantasioso e giocoso che parte dalla terra per spingersi verso le stelle. Attraverso un viaggio fra pianeti e corpi celesti si vivrà la danza delle costellazioni: punti luminosi nel cielo, apparentemente vicini fra loro ma realmente distanti milioni e milioni di anni luce, punti di vista differenti uniti nello sguardo di chi li osserva. La prospettiva, la relatività, le dimensioni del tempo e dello spazio, le qualità della materia, i movimenti dei corpi, la luce: tutto è presente attraverso il gioco, la danza e l'immaginazione di chi è capace di vedere oltre i limiti dello sguardo. Come in Shakespeare il viaggio non è solo fisico, ma spaziale, ultra reale e fantastico.
Ogni appuntamento al Teatro Traetta è anticipato dalla proiezione nel foyer dell'opera audiovisiva Dyad Inverse 10 0.2 0.67 100K firmata dall'artista tedesco Andreas Lutz.
Il titolo trae spunto da una commedia di Shakespeare e indaga con ironia e leggerezza, ma anche con la capacità di divagazione che appartiene ai due attori, le scene e le controscene del nostro quotidiano. Torna la comicità della coppia artistica più amata dai pugliesi. Due fuoriclasse della comicità made in Puglia. Emilio Solfrizzi e Antonio Stornaiolo tornano con il nuovo spettacolo, l'happy recital «Tutto il mondo è un palcoscenico» per affrontare argomenti di attualità con gli strumenti dell'ironia e della leggerezza, che da sempre segnano la loro comicità, attraverso pensieri laterali, dialoghi serrati, fraseggi esilaranti.
«Tutto il mondo è un palcoscenico e gli uomini e le donne sono soltanto attori. Hanno le loro uscite e le loro entrate e nella vita ognuno recita molte parti…». Così Shakespeare in «Come vi piace», quasi a sottolineare che la vita di ognuno di noi sia una sequenza di scene e controscene. Emilio Solfrizzi e Antonio Stornaiolo fanno del palcoscenico il luogo ideale per parlare delle debolezze, ma anche delle straordinarie qualità del genere umano. Parafrasando il famoso dipinto di Paul Gauguin, i due protagonisti proveranno a chiedersi: «Da dove veniamo? Che siamo? Dove andiamo? Ma, soprattutto, è il caso di aggiungere, che social network usiamo?».
Proprio per questo motivo il nuovo spettacolo di Solfrizzi e Stornaiolo promette un'ora e mezza di divertimento, quello che fa riflettere con il sorriso e riempie la scena fino a rompere la quarta parete. Infine, come è scritto nelle note di presentazione, «uno spettacolo per chi ama il teatro in generale e quello comico in particolare. Uno spettacolo per quelli che amano restare a casa. Beati loro!».
Il festival www.Shakespeare proseguirà venerdì 1 ottobre alle 21 con la prima nazionale di Sembra Amleto di e con Giuseppe Innocente, Ivano Picciallo, Francesco Zaccaro, una produzione Malmand Teatro. Una sfida come un gioco tra due fratelli: Amleto e Laerte, un conto alla rovescia in cui due uomini, negli ultimi minuti della loro vita, gettano a terra la pelle del personaggio facendosi carne viva sul palco in cerca di espiazione.
Sabato 2 ottobre alle 21 sarà la volta dell'anteprima nazionale de Villains- I cattivi in Shakespeare di e con Riccardo Spagnulo accompagnato in scena da Riccardo Lanzarone, uno spettacolo arricchito dal live painting di Nadia Gelsomina e dalle musiche di Donbruno – Domingo Bombini, una produzione Extraordinario in coproduzione con Fatti d'Arte. Uno spettacolo che parte da un chiaro assunto: le storie, in genere, funzionano se gli antagonisti sanno catturare la nostra attenzione al pari degli eroi. Shakespeare lo sa bene e i suoi personaggi cattivi diventano molto più affascinanti degli altri, a tal punto da diventare i protagonisti assoluti di alcune opere. Attraverso la musica, l'arte e il teatro i due attori attraversano insieme le seguenti domande: cos'è il male per il bardo? Durante tutta la sua vita, di cui poco sappiamo, William Shakespeare, deve aver sicuramente conosciuto la cattiveria, la malvagità, il male per averlo descritto in tutte le sue sfumature attraverso i personaggi negativi delle sue storie, le figure dei villains, appunto. Del resto, chi non prova invidia, almeno una volta nella vita? Chi, dopo aver subito un torto, non desidera la vendetta? Chi non ha mai voluto per sé potere e ricchezza? È questo che forse ci attrae di questi personaggi, i villains, i cattivi? Cioè che abbiamo qualcosa in comune con loro?
Gli appuntamenti a teatro si chiudono domenica 3 ottobre alle 18:30 con Costellazioni. Pronti, Partenza…Spazio! uno spettacolo di teatro danza prodotto da Sosta Palmizi e I Nuovi Scalzi creazione di Savino Italiano, Olga Mascolo, Anna Moscatelli e Giorgio Rossi con l'ideazione coreografica e direzione artistica di Giorgio Rossi, uno spettacolo dedicato alla scoperta dell'universo, un viaggio fantasioso e giocoso che parte dalla terra per spingersi verso le stelle. Attraverso un viaggio fra pianeti e corpi celesti si vivrà la danza delle costellazioni: punti luminosi nel cielo, apparentemente vicini fra loro ma realmente distanti milioni e milioni di anni luce, punti di vista differenti uniti nello sguardo di chi li osserva. La prospettiva, la relatività, le dimensioni del tempo e dello spazio, le qualità della materia, i movimenti dei corpi, la luce: tutto è presente attraverso il gioco, la danza e l'immaginazione di chi è capace di vedere oltre i limiti dello sguardo. Come in Shakespeare il viaggio non è solo fisico, ma spaziale, ultra reale e fantastico.
Ogni appuntamento al Teatro Traetta è anticipato dalla proiezione nel foyer dell'opera audiovisiva Dyad Inverse 10 0.2 0.67 100K firmata dall'artista tedesco Andreas Lutz.