Stefano Massini ricorda a Bitonto la figura di Guglielmo Minervini
Stasera, 12 agosto, appuntamento alla Cittadella del Bambino con l'incontro-racconto "L'audacia"
lunedì 12 agosto 2024
Stefano Massini porta in scena "L'audacia", muovere un'idea forte di futuro, l'incontro-racconto dedicato alla figura di Guglielmo Minervini a otto anni dalla sua scomparsa.
L'appuntamento è per lunedì 12 agosto, alle 21, negli spazi della Cittadella del Bambino di Bitonto, via Falcone e Borsellino, dove il noto drammaturgo toscano, già vincitore del prestigioso premio Awards 2022, racconterà «storie di audacia e di speranza», un modo per ricordare il pensiero e l'azione del compianto politico pugliese. L'evento è realizzato in collaborazione con Comune di Bitonto, "Ops! La cittadella del bambino", "Guglielmo Minervini Aps", "Biotecho" e Libreria del teatro.
«Prendere il coraggio a due mani» sarà il filo invisibile che legherà i suoi racconti. Un momento di riflessione e di impegno che saluterà la prima uscita pubblica dell'associazione Guglielmo Minervini, nata per promuovere e diffondere l'attualità del pensiero del compianto assessore regionale, padre dei Bollenti Spiriti e della politica generativa, con l'obiettivo di declinarla al futuro promuovendo la diffusione dei processi partecipativi come metodo principale per generare cambiamento.
Per questo, il primo passo dell'associazione, sarà la realizzazione di una scuola popolare di politica generativa, che aprirà i battenti a Bari, il prossimo 22 gennaio 2025, una data simbolo, scelta perché è giorno del compleanno di Guglielmo Minervini. Lo spettacolo di Massini sarà introdotto dagli interventi di Maria Turtur, moglie di Minervini e presidente dell'associazione a lui dedicata, Nicola Vero, direttore, Lino Renna, vicepresidente e Davide Carlucci, ex sindaco di Acquaviva delle Fonti.
«L'evento è una presentazione della forza che abbiamo avuto in otto anni dalla perdita di Guglielmo Minervini a continuare – racconta Maria Turtur, moglie di Guglielmo Minervini - ci è servito prendere il coraggio a due mani. Continuare con la responsabilità di farlo noi, eredi di un lascito da valorizzare. Presentare l'associazione significa aprire la sfida alla politica generativa che la Puglia conosce bene, tracciare la rotta di una Puglia adulta, raccontata secondo modelli di innovazione e creatività che Guglielmo ha saputo anticipare e innestare nei processi del governo regionale».
Evento con contributo libero volontario (I fondi raccolti saranno destinati al sostegno delle iniziative dell'associazione)
L'appuntamento è per lunedì 12 agosto, alle 21, negli spazi della Cittadella del Bambino di Bitonto, via Falcone e Borsellino, dove il noto drammaturgo toscano, già vincitore del prestigioso premio Awards 2022, racconterà «storie di audacia e di speranza», un modo per ricordare il pensiero e l'azione del compianto politico pugliese. L'evento è realizzato in collaborazione con Comune di Bitonto, "Ops! La cittadella del bambino", "Guglielmo Minervini Aps", "Biotecho" e Libreria del teatro.
«Prendere il coraggio a due mani» sarà il filo invisibile che legherà i suoi racconti. Un momento di riflessione e di impegno che saluterà la prima uscita pubblica dell'associazione Guglielmo Minervini, nata per promuovere e diffondere l'attualità del pensiero del compianto assessore regionale, padre dei Bollenti Spiriti e della politica generativa, con l'obiettivo di declinarla al futuro promuovendo la diffusione dei processi partecipativi come metodo principale per generare cambiamento.
Per questo, il primo passo dell'associazione, sarà la realizzazione di una scuola popolare di politica generativa, che aprirà i battenti a Bari, il prossimo 22 gennaio 2025, una data simbolo, scelta perché è giorno del compleanno di Guglielmo Minervini. Lo spettacolo di Massini sarà introdotto dagli interventi di Maria Turtur, moglie di Minervini e presidente dell'associazione a lui dedicata, Nicola Vero, direttore, Lino Renna, vicepresidente e Davide Carlucci, ex sindaco di Acquaviva delle Fonti.
«L'evento è una presentazione della forza che abbiamo avuto in otto anni dalla perdita di Guglielmo Minervini a continuare – racconta Maria Turtur, moglie di Guglielmo Minervini - ci è servito prendere il coraggio a due mani. Continuare con la responsabilità di farlo noi, eredi di un lascito da valorizzare. Presentare l'associazione significa aprire la sfida alla politica generativa che la Puglia conosce bene, tracciare la rotta di una Puglia adulta, raccontata secondo modelli di innovazione e creatività che Guglielmo ha saputo anticipare e innestare nei processi del governo regionale».
Evento con contributo libero volontario (I fondi raccolti saranno destinati al sostegno delle iniziative dell'associazione)