Xylella, Damascelli: «Proliferano le agenzie, ma monitoraggi fermi»
Il consigliere regionale di Forza Italia sferza la Regione sull’Arxia: «Un nuovo poltronificio elettorale»
giovedì 11 ottobre 2018
7.48
«Questo proliferare di agenzie è sconcertante, dal momento che quelle storiche e strategiche arrancano nelle attività ordinarie per mancanza di risorse. L'Arxia, l'agenzia per la lotta alla Xylella, è l'ultima trovata della Giunta regionale e, purtroppo, è legittimo il sospetto che si tratti di una manovra per moltiplicare poltrone ed incarichi, a spese dei cittadini».
A lanciare l'allarme è il consigliere regionale di Forza Italia, Domenico Damascelli, intervenuto per commentare la decisione della regione Puglia di dotarsi di questo nuovo strumento per affrontare il problema del batterio killer che sta devastando gli uliveti pugliesi.
«Diversamente non si spiega come mai si pensi a mettere su un nuovo ente – aggiunge il forzista - mentre non si effettuano più i monitoraggi per avere contezza dello stato di avanzamento dell'infezione che sta disseccando i nostri ulivi. Sulla Xylella il Governo Emiliano ha clamorosamente fallito: quella che doveva essere una priorità da risolvere, sbandierata in campagna elettorale, è stata invece prima sottovalutata, poi strumentalizzata per ragioni ideologiche, ed infine trascurata».
«L'unica azione costante che veniva condotta – denuncia Damascelli - ovvero i monitoraggi, è stata incredibilmente interrotta, quasi che il batterio non rappresenti più un problema o, peggio, quasi in segno di resa dinanzi alla sua espansione. Questo è gravissimo, ed è ancor più grave che il Governo regionale, anziché affrettarsi a riprendere un controllo essenziale, perda tempo con la costituzione dell'Arxia, un nuovo poltronificio in salsa elettorale della premiata ditta Emiliano. La Xylella, intanto, continua a risalire verso il nord della Puglia, ma non ci sarà dato di sapere dettagliatamente il cammino che sta percorrendo».
A lanciare l'allarme è il consigliere regionale di Forza Italia, Domenico Damascelli, intervenuto per commentare la decisione della regione Puglia di dotarsi di questo nuovo strumento per affrontare il problema del batterio killer che sta devastando gli uliveti pugliesi.
«Diversamente non si spiega come mai si pensi a mettere su un nuovo ente – aggiunge il forzista - mentre non si effettuano più i monitoraggi per avere contezza dello stato di avanzamento dell'infezione che sta disseccando i nostri ulivi. Sulla Xylella il Governo Emiliano ha clamorosamente fallito: quella che doveva essere una priorità da risolvere, sbandierata in campagna elettorale, è stata invece prima sottovalutata, poi strumentalizzata per ragioni ideologiche, ed infine trascurata».
«L'unica azione costante che veniva condotta – denuncia Damascelli - ovvero i monitoraggi, è stata incredibilmente interrotta, quasi che il batterio non rappresenti più un problema o, peggio, quasi in segno di resa dinanzi alla sua espansione. Questo è gravissimo, ed è ancor più grave che il Governo regionale, anziché affrettarsi a riprendere un controllo essenziale, perda tempo con la costituzione dell'Arxia, un nuovo poltronificio in salsa elettorale della premiata ditta Emiliano. La Xylella, intanto, continua a risalire verso il nord della Puglia, ma non ci sarà dato di sapere dettagliatamente il cammino che sta percorrendo».