Bitonto sconfitta alla prima: l'Andria passa 1-0
I neroverdi non sfigurano ma serve ancora tempo per il mercato e la preparazione della squadra
lunedì 28 settembre 2020
7.07
Parte con una sconfitta la stagione del Bitonto, che cede di misura per 1-0 alla Fidelis Andria nell'esordio casalingo del "Città degli Ulivi" nel girone H di Serie D. I neroverdi di mister Nicola Ragno – partiti da pochissimi giorni davvero per questa nuova avventura – ci mettono cuore, esperienza ma non bastano: troppo pochi giorni di allenamento per una squadra in fase ancora di costruzione, eppure alla lunga non crolla contro un Andria con due mesi in più sulle gambe.
Mister Ragno deve rinunciare agli acciaccati Colella, Taurino e Genchi. Nel 3-5-2 di partenza, il tecnico molfettese sceglie Figliola tra i pali; linea di difesa composta da Sirri centrale, con Di Cecco e l'under Dario; a centrocampo, Capece centrale, interni gli under Piarulli e Mariani; esterni, Palmisano e l'under Diop; in avanti, Pepe a supporto di capitan Lattanzio. Panarelli, dall'altro lato, risponde con un 3-4-2-1 con Prinari e Tusiano a supporto di Minacori, Manzo nel mezzo con al fianco l'ex Bolognese.
I neroverdi tengono bene il campo e al 22' trovano un'opportunità: Lattanzio e Pepe lavorano bene la sfera sulla trequarti, palla per l'accorrente Piarulli sul limite dell'area di rigore ma conclusione sbilenca sul fondo. Partita bloccata ma che si sblocca su un episodio: minuto 34, Minacori anticipa Sirri in area di rigore, che lo stende. È calcio di rigore, Prinari dal dischetto spiazza Figliola e fa 1-0 Andria. Bitonto accusa il colpo e non riesce ad impensierire la porta di Anatrella nei restanti minuti del primo tempo.
Nella ripresa l'Andria fa prevalere la sua freschezza atletica al cospetto di un Bitonto privo anche di molte soluzioni in panchina. Al 47' ci prova Bolognese dal limite dell'area di rigore, su errato disimpegno di Dario, Figliola si distende sulla sua sinistra e devia. All'ora di gioco sfonda sulla corsia di sinistra Notaristefano, servizio al centro per Minacori, girata di prima intenzione alta sopra la traversa. Mister Ragno prova a cambiare volto ai suoi, in particolare nel pacchetto under: dentro Caruso per Diop e Tedone per Dario. Ma cambia poco per il Bitonto che resta aggrappato al match perché Tusiano grazia i neroverdi al 73' con una botta dai diciotto metri che si stampa all'incrocio dei pali. Un minuto dopo, Bitonto pericoloso: punizione tagliatissima di Pepe dalla trequarti sinistra, Paparusso di testa sfiora l'autogol con Anatrella costretto ad alzare in angolo. Il Bitonto alza il proprio baricentro anche per gli accorgimenti tattici di mister Ragno e al 78' arriva l'occasione più ghiotta: punizione di Pepe dalla trequarti destra, Sirri in spaccata, in piena area di rigore, conclude sul fondo con la sfera che va di pochissimo oltre il palo alla sinistra di Anatrella. Il Bitonto dimostra vivacità di spirito e coraggio e non molla. Nei cinque minuti di recupero i neroverdi non riescono a trovare il guizzo del pari e si arrendono alla Fidelis, che espugna così per 1-0 il "Città degli Ulivi".
Il cantiere Bitonto, completamente aperto, deve mandare subito in soffitta questo stop e pensare al futuro. Domenica trasferta in riva allo Jonio, contro il Taranto.
Mister Ragno deve rinunciare agli acciaccati Colella, Taurino e Genchi. Nel 3-5-2 di partenza, il tecnico molfettese sceglie Figliola tra i pali; linea di difesa composta da Sirri centrale, con Di Cecco e l'under Dario; a centrocampo, Capece centrale, interni gli under Piarulli e Mariani; esterni, Palmisano e l'under Diop; in avanti, Pepe a supporto di capitan Lattanzio. Panarelli, dall'altro lato, risponde con un 3-4-2-1 con Prinari e Tusiano a supporto di Minacori, Manzo nel mezzo con al fianco l'ex Bolognese.
I neroverdi tengono bene il campo e al 22' trovano un'opportunità: Lattanzio e Pepe lavorano bene la sfera sulla trequarti, palla per l'accorrente Piarulli sul limite dell'area di rigore ma conclusione sbilenca sul fondo. Partita bloccata ma che si sblocca su un episodio: minuto 34, Minacori anticipa Sirri in area di rigore, che lo stende. È calcio di rigore, Prinari dal dischetto spiazza Figliola e fa 1-0 Andria. Bitonto accusa il colpo e non riesce ad impensierire la porta di Anatrella nei restanti minuti del primo tempo.
Nella ripresa l'Andria fa prevalere la sua freschezza atletica al cospetto di un Bitonto privo anche di molte soluzioni in panchina. Al 47' ci prova Bolognese dal limite dell'area di rigore, su errato disimpegno di Dario, Figliola si distende sulla sua sinistra e devia. All'ora di gioco sfonda sulla corsia di sinistra Notaristefano, servizio al centro per Minacori, girata di prima intenzione alta sopra la traversa. Mister Ragno prova a cambiare volto ai suoi, in particolare nel pacchetto under: dentro Caruso per Diop e Tedone per Dario. Ma cambia poco per il Bitonto che resta aggrappato al match perché Tusiano grazia i neroverdi al 73' con una botta dai diciotto metri che si stampa all'incrocio dei pali. Un minuto dopo, Bitonto pericoloso: punizione tagliatissima di Pepe dalla trequarti sinistra, Paparusso di testa sfiora l'autogol con Anatrella costretto ad alzare in angolo. Il Bitonto alza il proprio baricentro anche per gli accorgimenti tattici di mister Ragno e al 78' arriva l'occasione più ghiotta: punizione di Pepe dalla trequarti destra, Sirri in spaccata, in piena area di rigore, conclude sul fondo con la sfera che va di pochissimo oltre il palo alla sinistra di Anatrella. Il Bitonto dimostra vivacità di spirito e coraggio e non molla. Nei cinque minuti di recupero i neroverdi non riescono a trovare il guizzo del pari e si arrendono alla Fidelis, che espugna così per 1-0 il "Città degli Ulivi".
Il cantiere Bitonto, completamente aperto, deve mandare subito in soffitta questo stop e pensare al futuro. Domenica trasferta in riva allo Jonio, contro il Taranto.