Bitonto, serve una vittoria per chiudere il più in alto possibile
Domenica ultima gara di regular season a Sassari, poi i playoff
mercoledì 20 aprile 2022
9.42
Battere il Sassari, penultimo in classifica, confidando che la Lazio non vinca a Bisceglie per issarsi in terza posizione. La trasferta sarda di domenica 24 aprile chiuderà la regular season del Bitonto C5 femminile, matricola solo per gli annali del massimo campionato di futsal. Il team neroverde, allestito dal proprietario Silvano Intini con il chiaro intento di inserirsi subito al top della disciplina, ha centrato in pieno l'obiettivo perché nella peggiore delle ipotesi chiuderà la prima fase al quinto posto in classifica. Niente male per un gruppo profondamente rinnovato, affidato ad un tecnico alla prima esperienza in Italia, costretto a giocare le partite interne nell'impianto di un'altra città e per una dirigenza - purché solida e tenace - non ancora addentrata completamente nelle dinamiche del calcio a 5.
L'ostacolo sulla strada di Tardelli e compagne non sarà semplice da oltrepassare: il Sassari, in caso di sconfitta, retrocederebbe direttamente in A2 se il fanalino di coda Padova dovesse imporsi nel derby veneto sul campo del Granzette o addirittura nell'eventualità di un pareggio dell'Audace Verona sul terreno del Tiki Taka Francavilla, perché avrebbe più di 8 punti di ritardo rispetto alla formazione scaligera anche da penultima e i playout non si disputerebbero.
La squadra di Marcio Santos ha ripreso ad allenarsi martedì. Al netto di qualsiasi calcolo, sarà necessaria una prestazione di spessore in vista dei playoff (si giocherà il 1° e l'8 maggio) in cui il Bitonto avrà dalla sua una pressione sicuramente inferiore a quella di altri collettivi e si presenterà con le credenziali di guastafeste. Tutti vogliono evitare l'accoppiamento con le neroverdi che potrebbero dare vita a prestazioni di altissimo tenore e mettere alle corde qualsiasi avversario.
L'ostacolo sulla strada di Tardelli e compagne non sarà semplice da oltrepassare: il Sassari, in caso di sconfitta, retrocederebbe direttamente in A2 se il fanalino di coda Padova dovesse imporsi nel derby veneto sul campo del Granzette o addirittura nell'eventualità di un pareggio dell'Audace Verona sul terreno del Tiki Taka Francavilla, perché avrebbe più di 8 punti di ritardo rispetto alla formazione scaligera anche da penultima e i playout non si disputerebbero.
La squadra di Marcio Santos ha ripreso ad allenarsi martedì. Al netto di qualsiasi calcolo, sarà necessaria una prestazione di spessore in vista dei playoff (si giocherà il 1° e l'8 maggio) in cui il Bitonto avrà dalla sua una pressione sicuramente inferiore a quella di altri collettivi e si presenterà con le credenziali di guastafeste. Tutti vogliono evitare l'accoppiamento con le neroverdi che potrebbero dare vita a prestazioni di altissimo tenore e mettere alle corde qualsiasi avversario.