Bitonto, triplo colpo: dal mercato arrivano Marsili, Schirone e Merkaj
Prosegue la campagna acquisti del presidente Rossiello per allestire una rosa competitiva
domenica 14 luglio 2019
11.40
Altri 3 nomi importanti, dopo i 3 acquisti già messi in cascina, per dire che il Bitonto, anche quest'anno, reciterà un ruolo da protagonista nel campionato di serie D. Neroverdi in grande evidenza nella sessione estiva del mercato con cui le squadre impostano gli acquisti più importanti per definire gli obiettivi di campionato.
Il presidente Francesco Rossiello ha infatti incasellato altre tre nuove tessere nel puzzle che sta consegnando a mister Taurino. Il primo grande colpo l'ha piazzato in mezzo al campo, con il centrocampista Massimiliano Marsili, classe '87, origini romane e un curriculum di quelli davvero significativi per la categoria.
Cresciuto nelle giovanili della Roma, Max Marsili ha fatto anche il suo esordio, da titolare, in Serie A il 10 aprile 2005, in un Udinese - Roma terminato con un pirotecnico 3-3. Era la Roma guidata da Bruno Conti e dei vari Totti, Chivu, Aquilani, Montella, Cassano e Mancini. Da lì è partita la lunga carriera di Marsili, tra Serie B e Serie C, e negli ultimi anni in D, indossando le maglie, tra le altre, di Taranto, Modena, Cosenza, Nocerina, Andria, Martina, Brindisi, Matera, Carrarese e Matelica. Nell'ultimo campionato, nella città dei due mari, ha indossato la fascia di capitano e ha messo a referto 27 presenze con 4 reti.
«Ho scelto Bitonto perché ho visto un progetto ricco di entusiasmo, ho conosciuto il presidente e i due direttori e mi hanno fatto una gran bella impressione, sono belle persone ed è per me questo un aspetto importante – sono le prime parole bitontine di Marsili –. Poi conosco molti dei giocatori che troverò qui al Bitonto, elementi importanti e ciò ha facilitato ulteriormente la mia scelta».
«Il Bitonto visto l'anno scorso da avversario mi ha fatto una grossa impressione – aggiunge il centrocampista romano –, ho visto una buona squadra che mi ha colpito per carisma e personalità, mentre in questi giorni ho conosciuto la società apprezzandone serietà e competenza».
«Parlare di obiettivi è prematuro – ha aggiunto Marsili - posso rassicurare tutti i tifosi che come ho sempre fatto ovunque darò il massimo, metterò a disposizione tutto me stesso per la maglia neroverde. Vogliamo e dobbiamo fare qualcosa di davvero importante».
Ma sarà neroverde anche il terzino sinistro barese classe 2000, Nicola Schirone che arricchisce il parco under.
Spinta, corsa, assist e qualità sono le prerogative di questo giovane esterno cresciuto nelle giovanili del Bari ma che nello scorso anno ha vissuto una stagione da protagonista, con Avezzano e Brindisi. Esperienza positiva quest'ultima, in quanto conclusasi con la vittoria dei playoff nazionali da parte dei biancazzurri, con conseguente promozione in Serie D. Categoria, questa, che Schirone ritrova grazie al Bitonto.
«Ho scelto Bitonto perché mi hanno parlato bene di questo progetto serio e della piazza, e spero davvero di poter far bene – commenta Schirone – Da under giocare in una squadra che punta così in alto e con dei compagni di squadra così importanti non mi mette pressioni particolari, anzi mi dà carica, entusiasmo, tanta voglia di cominciare subito questa avventura per conoscere il gruppo, divertirmi e dare il massimo per il Bitonto».
Per completare il parco attaccanti di mister Taurino dalla Gelbison è arrivato anche il primo giocatore di nazionalità albanese a vestire i colori neroverdi, Silvio Merkaj, fisico possente, grande duttilità, ottima forza fisica e ottimo fiuto del goal da rapace d'area.
«Ho avuto pochissime titubanze ad accettare questo progetto, sin dalla chiamata del direttore De Santis – ha detto Merkaj - Arrivare qui a Bitonto in un anno in cui la società non sta facendo mistero di voler vincere il campionato, può rappresentare per me la giusta occasione per consacrarmi definitivamente, dopo due buone stagioni sia all'Igea Virtus che alla Gelbison».
«Sono uno che solitamente è affiancato in attacco da un compagno di reparto – ha detto di sé il giocatore - ma all'occorrenza posso anche giocare più decentrato. Le scelte poi alla fine le farà il mister. L'ho incrociato da avversario a Nardò e mi ha fatto una bella impressione per la qualità del gioco che aveva espresso in quella gara».
«A livello personale – ha concluso il nuovo acquisto - sarebbe una soddisfazione bellissima riuscire nell'impresa di vincere il campionato di Serie D ed entrare a pieno merito nella storia come il primo giocatore albanese qui a Bitonto a vincere un campionato. Sarebbe una cosa bellissima, per me, per la piazza bitontina e per tutta la comunità albanese presente in Italia ed in Puglia. Ora però la testa deve essere rivolta solo al campo ed alla preparazione fisica, che andremo a svolgere fra qualche giorno, fondamentale per mettere benzina nelle gambe per affrontare al meglio la prossima stagione».