Con Baskin la disabilità a Bitonto non fa più paura grazie alla pallacanestro
Per l'iniziativa dello Sporting Club ragazzi, ragazze e persone con disabilità contemporaneamente in campo
mercoledì 27 marzo 2019
10.08
Uno sport in cui potessero giocare contemporaneamente gli uomini, le donne e le persone con disabilità, in Italia, non si era mai visto. Per questo c'è grande entusiasmo nelle fila dello Sporting Club Bitonto che in questi giorni ha partecipato al primo campionato nazionale di Baskin. Una pallacanestro che si fa inclusiva, insomma e lo fa mettendo nella stessa squadra normodotati e atleti diversamente abili. Un progetto reso possibile grazie al lavoro encomiabile di Gaetano Sorgente e Giulia Santoruvo che, insieme alla Rete delle Organizzazioni dell'Area della Disabilità e all'Associazione L'anatroccolo ONLUS, hanno dato vita a una squadra tutta bitontina che ha potuto prendere parte al campionato.
«Lo Sporting Club Bitonto – ha detto Sorgente commentando l'iniziativa - ha da subito colto l'occasione per estendere la possibilità di praticare sport anche alle persone con disabilità. Il Baskin, infatti, è un nuovo modello di pallacanestro integrata, che permette a ipodotati e normodotati di praticare sport a livello agonistico, con un set di regole assolutamente inclusive, che non pregiudicano la competizione e pongono l'attenzione sul divertimento di tutti. Allo stesso modo».
«Quella del baskin è un'esperienza del tutto nuova – ha aggiunto Giulia Santoruvo - che mi sta aiutando a incentivare la mia crescita umana e professionale in modo non indifferente. Questo sport consente a chiunque di partecipare senza pietismi e senza venir meno all'agonismo, perchè chi l'ha inventato sa davvero cosa significa inclusione. A Bitonto il gruppo continua a crescere, abbiamo tutti i ruoli a disposizione e un grande spirito di squadra ma siamo solo all'inizio. C'è tanto lavoro da fare, il baskin è bello ma anche molto complesso. Vi aspettiamo il 7 Aprile!».
Il calendario è partito già domenica scorsa, con la prima tappa di Santeramo, in cui la compagine bitontina ha ben figurato all'esordio, con una vittoria e una sconfitta, rispettivamente contro Gravina e Santeramo. Ma la testa è già alla prossima tappa in programma il 31 marzo ancora a Santeramo, che anticipa quella a Bitonto il prossimo 7 aprile. Un fitto programma di gare che porterà le migliori classificate dei gironi Sud-Italia, a giocarsi il titolo nazionale a Cremona.
«Lo Sporting Club Bitonto – ha detto Sorgente commentando l'iniziativa - ha da subito colto l'occasione per estendere la possibilità di praticare sport anche alle persone con disabilità. Il Baskin, infatti, è un nuovo modello di pallacanestro integrata, che permette a ipodotati e normodotati di praticare sport a livello agonistico, con un set di regole assolutamente inclusive, che non pregiudicano la competizione e pongono l'attenzione sul divertimento di tutti. Allo stesso modo».
«Quella del baskin è un'esperienza del tutto nuova – ha aggiunto Giulia Santoruvo - che mi sta aiutando a incentivare la mia crescita umana e professionale in modo non indifferente. Questo sport consente a chiunque di partecipare senza pietismi e senza venir meno all'agonismo, perchè chi l'ha inventato sa davvero cosa significa inclusione. A Bitonto il gruppo continua a crescere, abbiamo tutti i ruoli a disposizione e un grande spirito di squadra ma siamo solo all'inizio. C'è tanto lavoro da fare, il baskin è bello ma anche molto complesso. Vi aspettiamo il 7 Aprile!».
Il calendario è partito già domenica scorsa, con la prima tappa di Santeramo, in cui la compagine bitontina ha ben figurato all'esordio, con una vittoria e una sconfitta, rispettivamente contro Gravina e Santeramo. Ma la testa è già alla prossima tappa in programma il 31 marzo ancora a Santeramo, che anticipa quella a Bitonto il prossimo 7 aprile. Un fitto programma di gare che porterà le migliori classificate dei gironi Sud-Italia, a giocarsi il titolo nazionale a Cremona.