Con "S.I. – Sport e Inclusione… a Scuola" lo sport sbarca nelle scuole bitontine
L’obiettivo è quello garantire sin dai primi anni di scolarizzazione un’adeguata adesione ai valori e alle norme etiche dello sport
domenica 5 maggio 2024
Oltre 400 ore di attività sportiva per alunni e studenti di Bitonto e frazioni con il progetto sperimentale "S.I. – Sport e Inclusione… a Scuola". Coinvolgendo le istituzioni scolastiche dalla primaria alla secondaria di II grado, il progetto – oggi nel cuore delle sue attività – prevede il coinvolgimento in rete delle Associazioni ASD e C Laureati in Movimento, Polisportiva Paralimpica ELOS, ASD Volley, A. Dil. Sporting Club, delle Scuole ITES Vitale Giordano – scuola capofila -, IISS Volta-De Gemmis, IC Sylos, IC Cassano/De Renzio, IC Modugno/Rutigliano/Rogadeo, CD Fornelli, con il patrocinio dell'Amministrazione comunale di Bitonto.
La programmazione mira a offrire la possibilità ad alunni e studenti con disabilità insieme ai loro amici/compagni di classe normotipo, di provare e praticare gratuitamente attività sportiva in modo trasversale e multidisciplinare, in un ambiente inclusivo e continuativo dove alunni e studenti possano crescere, imparare e arricchirsi insieme. Le attività sportive proposte nel contesto del progetto includono calcio balilla, volley, basket e calcio, offrendo agli studenti una vasta gamma di opzioni per esprimersi e sviluppare le proprie abilità. La partecipazione del CIP Puglia, di Sport e Salute S.p.a., CSAin, CSI, CESN, FPICB Italia, FISDIR Puglia, ha arricchito ulteriormente l'esperienza degli studenti, offrendo loro la possibilità di interagire con professionisti del settore e ampliare le loro prospettive, puntando sulla continuità sportiva e sull'accessibilità per tutti gli studenti, indipendentemente dalle loro capacità o background.
L'obiettivo, spiegano gli attori dell'intervento, è quello di garantire sin dai primi anni di scolarizzazione un'adeguata adesione ai valori e alle norme etiche dello sport, ai suoi benefici psico-fisici e alla sua intrinseca natura inclusiva, guidati da tecnici con qualifica paralimpica in possesso di laurea in scienze delle attività motorie e sportive e persone che normalmente gravitano a scuola attorno alla persona con disabilità. Come completamento della progettualità, il contributo realizzato in condivisione di intenti con realtà territoriali innervate nel sociale quali la Polisportiva Amici di Marco, ASD H Bari 2003, La finestra sul Blu, il Centro AntiViolenza "Io sono mia".
Un progetto pilota dal taglio innovativo che, nelle sue prime settimane di attività, ha mostrato un gran valore potenziale, grazie alla collaborazione dei Dirigenti Scolastici delle istituzioni coinvolte, dei docenti, dei tecnici professionisti e delle famiglie degli utenti coinvolti. A chiosare l'intervento, a fine maggio, una festa di valutazione finale condivisa con ognuno degli attori che hanno preso parte a questa rivoluzione dello sport nella scuola, con l'obiettivo di condividerne il percorso in un'ottica continuativa e di sviluppo territoriale.
La programmazione mira a offrire la possibilità ad alunni e studenti con disabilità insieme ai loro amici/compagni di classe normotipo, di provare e praticare gratuitamente attività sportiva in modo trasversale e multidisciplinare, in un ambiente inclusivo e continuativo dove alunni e studenti possano crescere, imparare e arricchirsi insieme. Le attività sportive proposte nel contesto del progetto includono calcio balilla, volley, basket e calcio, offrendo agli studenti una vasta gamma di opzioni per esprimersi e sviluppare le proprie abilità. La partecipazione del CIP Puglia, di Sport e Salute S.p.a., CSAin, CSI, CESN, FPICB Italia, FISDIR Puglia, ha arricchito ulteriormente l'esperienza degli studenti, offrendo loro la possibilità di interagire con professionisti del settore e ampliare le loro prospettive, puntando sulla continuità sportiva e sull'accessibilità per tutti gli studenti, indipendentemente dalle loro capacità o background.
L'obiettivo, spiegano gli attori dell'intervento, è quello di garantire sin dai primi anni di scolarizzazione un'adeguata adesione ai valori e alle norme etiche dello sport, ai suoi benefici psico-fisici e alla sua intrinseca natura inclusiva, guidati da tecnici con qualifica paralimpica in possesso di laurea in scienze delle attività motorie e sportive e persone che normalmente gravitano a scuola attorno alla persona con disabilità. Come completamento della progettualità, il contributo realizzato in condivisione di intenti con realtà territoriali innervate nel sociale quali la Polisportiva Amici di Marco, ASD H Bari 2003, La finestra sul Blu, il Centro AntiViolenza "Io sono mia".
Un progetto pilota dal taglio innovativo che, nelle sue prime settimane di attività, ha mostrato un gran valore potenziale, grazie alla collaborazione dei Dirigenti Scolastici delle istituzioni coinvolte, dei docenti, dei tecnici professionisti e delle famiglie degli utenti coinvolti. A chiosare l'intervento, a fine maggio, una festa di valutazione finale condivisa con ognuno degli attori che hanno preso parte a questa rivoluzione dello sport nella scuola, con l'obiettivo di condividerne il percorso in un'ottica continuativa e di sviluppo territoriale.