Da Bitonto ai Mondiali in Portogallo: Nico Strambelli nella nazionale di pesca in apnea
A ottobre si è anche classificando secondo ai campionati italiani
venerdì 1 febbraio 2019
8.38
C'è un bitontino nella nazionale italiana di pesca in apnea: è Nico Strambelli, che da alcuni mesi è un portacolori azzurro e ha anche partecipato ai mondiali che si sono tenuti a settembre in Portogallo. Un riconoscimento che arriva dopo anni di esperienza e di vittorie in tantissime competizioni per Strambelli, 40enne talento di Bitonto trapiantato a Santo Spirito, che nel week end riceverà anche una targa dal comune di Bari che gli sarà consegnata dai marinai del municipio barese.
Anche perchè, a Sagres, non è andato certo a fare da comparsa, nonostante non partisse titolare: insieme ai compagni di formazione Rocco Cuccaro, Valerio Losito e Luigi Puretti, rispettivamente di Gallipoli, Gioia del Colle e Uggiano La Chiesa (Lecce) si è classificato infatti sesto, in lotta per le posizioni da podio, sfuggito per un'infrazione contestata che ha penalizzato uno degli atleti azzurri. Podio che non gli è sfuggito però ai campionati italiani dove è salito sul secondo gradino nella specialità di coppia.
Com'è consuetudine per le gare di pesca in apnea ha effettuato coi compagni di squadra la perlustrazione del campo di gara. Questo sport, infatti, richiede un avvicinamento esplorativo dei luoghi prima di poter entrare in azione, con regole precise che mirano al rispetto dei luoghi visitati. Regole che si applicano anche sul pescato, che deve avere determinate dimensioni ed età per non comprometterne le dinamiche riproduttive, e che a fine gara viene elargito in beneficienza.
Anche perchè, a Sagres, non è andato certo a fare da comparsa, nonostante non partisse titolare: insieme ai compagni di formazione Rocco Cuccaro, Valerio Losito e Luigi Puretti, rispettivamente di Gallipoli, Gioia del Colle e Uggiano La Chiesa (Lecce) si è classificato infatti sesto, in lotta per le posizioni da podio, sfuggito per un'infrazione contestata che ha penalizzato uno degli atleti azzurri. Podio che non gli è sfuggito però ai campionati italiani dove è salito sul secondo gradino nella specialità di coppia.
Com'è consuetudine per le gare di pesca in apnea ha effettuato coi compagni di squadra la perlustrazione del campo di gara. Questo sport, infatti, richiede un avvicinamento esplorativo dei luoghi prima di poter entrare in azione, con regole precise che mirano al rispetto dei luoghi visitati. Regole che si applicano anche sul pescato, che deve avere determinate dimensioni ed età per non comprometterne le dinamiche riproduttive, e che a fine gara viene elargito in beneficienza.