Futsal Bitonto, provarci è un dovere
I neroverdi sfidano il Canosa nella gara secca del primo turno dei playoff di Serie B
venerdì 7 maggio 2021
8.37
46 punti totalizzati, frutto di quindici successi e un pareggio a fronte di sei sconfitte: un ruolino di marcia di tutto rispetto è valso al Futsal Bitonto l'accesso ai playoff del torneo di Serie B di calcio a 5. Risultato soddisfacente, forse inatteso a inizio stagione ma al contempo meritato: giusto riconoscimento al lavoro compiuto dalla dirigenza neroverde e dal tecnico Pietro Di Bari.
Neopromosso nel terzo campionato nazionale in virtù della leadership conquistata nell'edizione 19-20 della C1 regionale, il Futsal Bitonto si è calato senza esitazioni nella nuova realtà: preziosa, in questo contesto, si è rivelata l'esperienza di alcuni calcettisti di categoria come il biscegliese Mauro Caggianelli e l'esperto capitano Claudio Barbosa, brasiliano come Lucas Cantieri, il cui ingaggio ha aggiunto imprevedibilità offensiva a una formazione che ha mostrato tutto il suo potenziale nel corso dell'annata, mettendo a segno ben 111 reti (terzo attacco più prolifico di tutto il girone G).
Sabato 8 maggio, con fischio d'inizio fissato per le 16, i neroverdi sfideranno il Futsal Canosa nella gara secca del primo turno dei playoff in programma sulle tavole del palasport di viale Colombo a Ruvo. La compagine ofantina, terza classificata al termine della regular season con 48 punti, godrà di un vantaggio: in caso di parità al termine dei 40 minuti regolamentari ed eventualmente anche dei due supplementari da 5 minuti ciascuno previsti, sarà qualificata per la fase successiva in virtù del migliore piazzamento. Il Futsal Bitonto dovrà perciò battere gli avversari, "impresa" già compiuta nel confronto di ritorno della prima fase (8-6) al polivalente "Borsellino" mentre la sfida d'andata si è conclusa con l'affermazione canosina per 4-3.
Il pivot polacco Marcin Firańczyk e lo spagnolo José David Galindo Pozo (ex Giovinazzo) sono due punti di riferimento del roster affidato al trainer salinaro Domenico Lodispoto, accompagnato nell'esperienza di Canosa dai fidi scudieri Carlo Angiulli e Ferdinando Termine. Pronostico apertissimo: dirigeranno Daniele Romano di Salerno e Antonio Dan Campanella di Venosa (Potenza); cronometrista designato Marco Di Bello di Barletta.
Neopromosso nel terzo campionato nazionale in virtù della leadership conquistata nell'edizione 19-20 della C1 regionale, il Futsal Bitonto si è calato senza esitazioni nella nuova realtà: preziosa, in questo contesto, si è rivelata l'esperienza di alcuni calcettisti di categoria come il biscegliese Mauro Caggianelli e l'esperto capitano Claudio Barbosa, brasiliano come Lucas Cantieri, il cui ingaggio ha aggiunto imprevedibilità offensiva a una formazione che ha mostrato tutto il suo potenziale nel corso dell'annata, mettendo a segno ben 111 reti (terzo attacco più prolifico di tutto il girone G).
Sabato 8 maggio, con fischio d'inizio fissato per le 16, i neroverdi sfideranno il Futsal Canosa nella gara secca del primo turno dei playoff in programma sulle tavole del palasport di viale Colombo a Ruvo. La compagine ofantina, terza classificata al termine della regular season con 48 punti, godrà di un vantaggio: in caso di parità al termine dei 40 minuti regolamentari ed eventualmente anche dei due supplementari da 5 minuti ciascuno previsti, sarà qualificata per la fase successiva in virtù del migliore piazzamento. Il Futsal Bitonto dovrà perciò battere gli avversari, "impresa" già compiuta nel confronto di ritorno della prima fase (8-6) al polivalente "Borsellino" mentre la sfida d'andata si è conclusa con l'affermazione canosina per 4-3.
Il pivot polacco Marcin Firańczyk e lo spagnolo José David Galindo Pozo (ex Giovinazzo) sono due punti di riferimento del roster affidato al trainer salinaro Domenico Lodispoto, accompagnato nell'esperienza di Canosa dai fidi scudieri Carlo Angiulli e Ferdinando Termine. Pronostico apertissimo: dirigeranno Daniele Romano di Salerno e Antonio Dan Campanella di Venosa (Potenza); cronometrista designato Marco Di Bello di Barletta.