Il Bitonto batte 2-0 il Gelbison e continua la sua corsa ai playoff
Turitto e Picci regalano tre punti importanti per restare quarti. Giovedì turno infrasettimanale a Francavilla in Sinni
lunedì 15 aprile 2019
14.29
Basta una ripresa da leoni per il Bitonto per avere la meglio di un coriaceo Gelbison, battuto per due reti a zero nel 31° turno del girone H di Serie D.
Mister Pizzulli torna all'antico e rispolvera il suo classico 4-3-3, con importanti novità di formazione: esordio stagionale dal 1' per De Santis, in cabina di regia a centrocampo e per l'occasione capitano, mentre tornano titolari capitan Montrone, dopo aver osservato il turno di squalifica, Terrevoli e Falcone. Dunque, Figliola tra i pali, linea di difesa Cappellari – Anaclerio – Montrone – Terrevoli; in mediana Biason – De Santis – Zaccaria; in avanti il tridente con Turitto e Falcone a supporto di Patierno.
Prime fasi di studio. La girandola di emozioni inizia al 9', quando Turitto crossa dal vertice destro dell'area di rigore, ci prova di testa Falcone che però non riesce ad inquadrare la porta. Risposta immediata del Gelbison, con un'occasione davvero importante: minuto 11, cross di Mejri dalla destra, sul secondo palo sbuca Merkaj che di testa, indisturbato, tocca alto sopra la traversa. Ma è al 18' che arriva la grande occasione per la formazione campana: il Bitonto perde palla sulla trequarti, Maiese prova la conclusione da poco dentro l'area di rigore, intervento prodigioso a mano aperta di Figliola che alza la traiettoria diretta sotto la traversa, la sfera si impenna e a pochi passi dalla linea di porta interviene Cappellari, che anticipa Mejri e favorisce il recupero e la presa di Figliola.
L'ultimo quarto d'ora è di marca ospite: al 31' Merkaj lanciato solo verso la porta, salta Figliola ma è provvidenziale l'anticipo di Montrone. Sul corner, uno spiovente al centro viene toccato da Caterino, probabilmente in posizione di offside, la sfera giunge ad Hutsol che prova una girata ciabattata sul fondo a pochi passi da Figliola. Ultima emozione, il colpo di testa di Romanelli che non inquadra lo specchio su azione d'angolo. Al riposo è 0-0 e Bitonto chiamato a dare di più.
Ripresa. Subito Gelbison ancora pericoloso dopo poco più di un giro di lancette: punizione dalla sinistra, lo spiovente deviato dalla difesa arriva sul secondo palo a Cammarrota, conclusione che diventa un assist per Merkaj, in dubbia posizione di fuorigioco, solo davanti a Figliola, girata debole che l'estremo difensore neroverde blocca sulla linea di porta.
Scampato il pericolo, mister Pizzulli decide di osare, inserendo la seconda punta Picci al posto di un centrocampista, De Santis, e passando al 4-4-2. La scelta paga, il Bitonto sembra più vivo: dubbi per un contatto di Grieco in area di rigore ai danni di Falcone, mentre al 56' la squadra di casa trova il grimaldello per il vantaggio. Turitto penetra per vie centrali, scambia all'altezza dei venti metri con Patierno, il quale serve un assist magistrale tra le linee per lo stesso Turitto, bravo a seguire l'azione, a chiudere il triangolo e a ritrovarsi solo davanti a D'Agostino, superato con un tocco sotto d'esterno angolato per l'1-0 Bitonto. Rete numero 7 per l'esterno in maglia 11, gioia al "Città degli Ulivi".
Al 73' grande occasione per il raddoppio bitontino: Zaccaria sfonda e se ne va sulla sinistra, cross al centro dell'area, Picci non ci arriva ma sul secondo palo sbuca Turitto, che spara alto sopra la traversa da ottima posizione.
Mister Pizzulli risistema i suoi, inserendo Fiorentino per Falcone, tornando così al 4-3-3.
All'80' il raddoppio del Bitonto: lancio magistrale di Fiorentino per Patierno, che se ne va tutto solo verso la porta avversaria ma D'Agostino respinge la sua conclusione, sulla ribattuta si avventa Picci che al volo fa 2-0 e la rete numero dieci in campionato, che vale la doppia cifra stagionale.
Ultimi minuti: Figliola si prende il premio di migliore in campo intervenendo con estrema attenzione su Rossi, mentre Patierno non riesce ad allungare in vetta nella classifica cannonieri del girone H di Serie D perché trova la prodigiosa risposta di D'Agostino sulla zampata al volo su lungo millimetrico lancio di Fiorentino. È l'ultima emozione del match, che termina dopo cinque minuti di recupero.
Il Bitonto torna a far festa dinanzi ai propri tifosi, approcciandosi nel migliore dei modi alla sfida infrasettimanale di giovedì prossimo in quel di Francavilla in Sinni, reduce dalla vittoria sul Pomigliano, seconda consecutiva, dopo quella ottenuta nello scorso turno contro il Taranto. Il Bitonto sale in classifica a quota 53 punti, conserva il quarto posto e respinge gli assalti di Savoia (vittorioso sulla Team Altamura) e Fidelis Andria (corsara a Nola): per gli ultimi due posti per i playoff è ormai lotta a tre. E il Bitonto è ancora davanti, a +1 sul Savoia quinto e +3 sull'Andria. A tre giornate dalla fine tutto è in bilico ma il sogno playoff non è poi così lontano.
Mister Pizzulli torna all'antico e rispolvera il suo classico 4-3-3, con importanti novità di formazione: esordio stagionale dal 1' per De Santis, in cabina di regia a centrocampo e per l'occasione capitano, mentre tornano titolari capitan Montrone, dopo aver osservato il turno di squalifica, Terrevoli e Falcone. Dunque, Figliola tra i pali, linea di difesa Cappellari – Anaclerio – Montrone – Terrevoli; in mediana Biason – De Santis – Zaccaria; in avanti il tridente con Turitto e Falcone a supporto di Patierno.
Prime fasi di studio. La girandola di emozioni inizia al 9', quando Turitto crossa dal vertice destro dell'area di rigore, ci prova di testa Falcone che però non riesce ad inquadrare la porta. Risposta immediata del Gelbison, con un'occasione davvero importante: minuto 11, cross di Mejri dalla destra, sul secondo palo sbuca Merkaj che di testa, indisturbato, tocca alto sopra la traversa. Ma è al 18' che arriva la grande occasione per la formazione campana: il Bitonto perde palla sulla trequarti, Maiese prova la conclusione da poco dentro l'area di rigore, intervento prodigioso a mano aperta di Figliola che alza la traiettoria diretta sotto la traversa, la sfera si impenna e a pochi passi dalla linea di porta interviene Cappellari, che anticipa Mejri e favorisce il recupero e la presa di Figliola.
L'ultimo quarto d'ora è di marca ospite: al 31' Merkaj lanciato solo verso la porta, salta Figliola ma è provvidenziale l'anticipo di Montrone. Sul corner, uno spiovente al centro viene toccato da Caterino, probabilmente in posizione di offside, la sfera giunge ad Hutsol che prova una girata ciabattata sul fondo a pochi passi da Figliola. Ultima emozione, il colpo di testa di Romanelli che non inquadra lo specchio su azione d'angolo. Al riposo è 0-0 e Bitonto chiamato a dare di più.
Ripresa. Subito Gelbison ancora pericoloso dopo poco più di un giro di lancette: punizione dalla sinistra, lo spiovente deviato dalla difesa arriva sul secondo palo a Cammarrota, conclusione che diventa un assist per Merkaj, in dubbia posizione di fuorigioco, solo davanti a Figliola, girata debole che l'estremo difensore neroverde blocca sulla linea di porta.
Scampato il pericolo, mister Pizzulli decide di osare, inserendo la seconda punta Picci al posto di un centrocampista, De Santis, e passando al 4-4-2. La scelta paga, il Bitonto sembra più vivo: dubbi per un contatto di Grieco in area di rigore ai danni di Falcone, mentre al 56' la squadra di casa trova il grimaldello per il vantaggio. Turitto penetra per vie centrali, scambia all'altezza dei venti metri con Patierno, il quale serve un assist magistrale tra le linee per lo stesso Turitto, bravo a seguire l'azione, a chiudere il triangolo e a ritrovarsi solo davanti a D'Agostino, superato con un tocco sotto d'esterno angolato per l'1-0 Bitonto. Rete numero 7 per l'esterno in maglia 11, gioia al "Città degli Ulivi".
Al 73' grande occasione per il raddoppio bitontino: Zaccaria sfonda e se ne va sulla sinistra, cross al centro dell'area, Picci non ci arriva ma sul secondo palo sbuca Turitto, che spara alto sopra la traversa da ottima posizione.
Mister Pizzulli risistema i suoi, inserendo Fiorentino per Falcone, tornando così al 4-3-3.
All'80' il raddoppio del Bitonto: lancio magistrale di Fiorentino per Patierno, che se ne va tutto solo verso la porta avversaria ma D'Agostino respinge la sua conclusione, sulla ribattuta si avventa Picci che al volo fa 2-0 e la rete numero dieci in campionato, che vale la doppia cifra stagionale.
Ultimi minuti: Figliola si prende il premio di migliore in campo intervenendo con estrema attenzione su Rossi, mentre Patierno non riesce ad allungare in vetta nella classifica cannonieri del girone H di Serie D perché trova la prodigiosa risposta di D'Agostino sulla zampata al volo su lungo millimetrico lancio di Fiorentino. È l'ultima emozione del match, che termina dopo cinque minuti di recupero.
Il Bitonto torna a far festa dinanzi ai propri tifosi, approcciandosi nel migliore dei modi alla sfida infrasettimanale di giovedì prossimo in quel di Francavilla in Sinni, reduce dalla vittoria sul Pomigliano, seconda consecutiva, dopo quella ottenuta nello scorso turno contro il Taranto. Il Bitonto sale in classifica a quota 53 punti, conserva il quarto posto e respinge gli assalti di Savoia (vittorioso sulla Team Altamura) e Fidelis Andria (corsara a Nola): per gli ultimi due posti per i playoff è ormai lotta a tre. E il Bitonto è ancora davanti, a +1 sul Savoia quinto e +3 sull'Andria. A tre giornate dalla fine tutto è in bilico ma il sogno playoff non è poi così lontano.