Il Bitonto è Campione d'Inverno: 4 reti all'Altamura
Al giro di boa i neroverdi non hanno rivali. Tiene ancora il Foggia
lunedì 23 dicembre 2019
9.18
Una prova di forza per aggiudicarsi un titolo simbolico, quello di Campione d'Inverno, ma che serve a misurare fin dove questa squadra può arrivare. Così il Bitonto di mister Taurino ha strapazzato gli avversari della Team Altamura affrontati ieri al Città degli Ulivi per l'ultimo turno del campionato di calcio di serie D.
In campo l'allenatore manda l'11 "tipo", con Gargiulo, Colella e Amelio davanti a Figliola, Piarulli, Marsilli e Biasion in mezzo, Turitto-Terrevoli sulle fasce e Patierno e Lattanzio in avanti.
Bastano 4 minuti ai neroverdi per portarsi in vantaggio, grazie a Turitto che fa secco al volo l'incolpevole Guido dopo un rinvio approssimativo della difesa. Il Bitonto sembra poter raddoppiare da un momento all'altro, ma prima Patierno poi Biasion falliscono due facili occasioni per portarsi sul 2-0. Le occasioni mancate galvanizzano gli ospiti che prima spaventano figliola al 33' con un tiro alto di poco di Salatino, poi passano, col colpo di testa di Guadalupi su punizione di Lucchese.
La reazione neroverde è però immediata e consente prima a Patierno imbeccato da Biasion di mettere in ambasce il portiere Guido al volo e poi di tornare in vantaggio grazie allo svarione di Gambuzza che infila il suo portiere nel tentativo di disinnescare la punizione di Marsili.
Nella ripresa il copione non cambia, il risultato, invece, si. Dopo due tentativi di Lattanzio e Colella in rovesciata, il tris è servito al 63' grazie al tiro al volo proprio di Lattanzio dal limite dopo la smanacciata di Guido.
La parola fine sulla storia del match la scrive 5 minuti dopo il solito Patierno, bravo a piazzare il suo rasoterra di prima su assist di Lattanzio.
La girandola di sostituzioni che porta in campo Merkaj, Gagliardi, Vacca, Gianfreda e Zaccaria serve ai neroverdi per gestire in tranquillità il punteggio e la testa della classifica. Che potrebbe essere ancora più netta in favore del Bitonto a guardare i numeri: se i punti in classifica sono gli stessi, la matematica dice che il Bitonto ha il miglior attacco con 30 reti, contro le 23 del Foggia e una difesa impenetrabile, solo 6 reti subite, contro le 10 incassate dal Foggia.
Ci sarà tempo nel 2020 per capitalizzare meglio quello che la statistica sembra aver già scritto.
In campo l'allenatore manda l'11 "tipo", con Gargiulo, Colella e Amelio davanti a Figliola, Piarulli, Marsilli e Biasion in mezzo, Turitto-Terrevoli sulle fasce e Patierno e Lattanzio in avanti.
Bastano 4 minuti ai neroverdi per portarsi in vantaggio, grazie a Turitto che fa secco al volo l'incolpevole Guido dopo un rinvio approssimativo della difesa. Il Bitonto sembra poter raddoppiare da un momento all'altro, ma prima Patierno poi Biasion falliscono due facili occasioni per portarsi sul 2-0. Le occasioni mancate galvanizzano gli ospiti che prima spaventano figliola al 33' con un tiro alto di poco di Salatino, poi passano, col colpo di testa di Guadalupi su punizione di Lucchese.
La reazione neroverde è però immediata e consente prima a Patierno imbeccato da Biasion di mettere in ambasce il portiere Guido al volo e poi di tornare in vantaggio grazie allo svarione di Gambuzza che infila il suo portiere nel tentativo di disinnescare la punizione di Marsili.
Nella ripresa il copione non cambia, il risultato, invece, si. Dopo due tentativi di Lattanzio e Colella in rovesciata, il tris è servito al 63' grazie al tiro al volo proprio di Lattanzio dal limite dopo la smanacciata di Guido.
La parola fine sulla storia del match la scrive 5 minuti dopo il solito Patierno, bravo a piazzare il suo rasoterra di prima su assist di Lattanzio.
La girandola di sostituzioni che porta in campo Merkaj, Gagliardi, Vacca, Gianfreda e Zaccaria serve ai neroverdi per gestire in tranquillità il punteggio e la testa della classifica. Che potrebbe essere ancora più netta in favore del Bitonto a guardare i numeri: se i punti in classifica sono gli stessi, la matematica dice che il Bitonto ha il miglior attacco con 30 reti, contro le 23 del Foggia e una difesa impenetrabile, solo 6 reti subite, contro le 10 incassate dal Foggia.
Ci sarà tempo nel 2020 per capitalizzare meglio quello che la statistica sembra aver già scritto.