«Impossibile ripetere la straordinaria stagione passata»
Francesco Paolo Noviello, presidente dell'U.S. Bitonto, parla a stampa e tifosi
sabato 8 luglio 2017
13.50
L'unica certezza in un mare di dubbi è una soltanto, secondo quanto affermato ieri dal presidente onorario Francesco Paolo Noviello in una improvvisata conferenza stampa: l'U.S. Bitonto 1921 si iscriverà regolarmente al prossimo campionato di Eccellenza Pugliese 2017/2018.
«Sarà quasi impossibile, se non impossibile, ripetere la straordinaria stagione dello scorso anno - ha detto -. L'obiettivo primario in questo momento, è difendere la categoria a tutti i costi, e cercare di farlo nella maniera più dignitosa».
A far si che la cordata di imprenditori milanesi si tirasse indietro dopo gli enormi sborsi economici della scorsa stagione (il gruppo industriale del quale faceva parte anche Franco Giordano, nda), è stata la debacle del 2 aprile a Cerignola, quando il risultato del campo fu un inequivocabile 6-1 per i padroni di casa. Quella data, ha rappresentato l'inizio della fine.
Ad oggi, l'U.S. Bitonto 1921, non è in grado di dare risposte su che tipo di salvezza sarà. Di conseguenza, non sono stati resi noti eventuali nomi di allenatore, nuovi acquisti ed eventuali riconferme.
«Da escludere categoricamente - ha detto ancora Noviello - è una possibile fusione con l'Omnia Bitonto. In questo momento, non sussistono i presupposti necessari affinché ciò accada. Al momento, nessun acquirente serio si è fatto avanti per rilevare il titolo sportivo che porta i colori neroverdi».
«Qualora qualcuno dovesse presentare un progetto serio e duraturo che miri a riportare il Bitonto nelle categorie che merita, - ha concluso - il presidente onorario Francesco Paolo Noviello, è disposto a cedere gratis il titolo».
Resta infine da chiarire, anche la questione stadio Città degli Ulivi, perché è apparso evidente che entrambe le squadre, non possono allenarsi cinque giorni la settimana sul campo e poi giocarci sopra a domeniche alterne.
«Sarà quasi impossibile, se non impossibile, ripetere la straordinaria stagione dello scorso anno - ha detto -. L'obiettivo primario in questo momento, è difendere la categoria a tutti i costi, e cercare di farlo nella maniera più dignitosa».
A far si che la cordata di imprenditori milanesi si tirasse indietro dopo gli enormi sborsi economici della scorsa stagione (il gruppo industriale del quale faceva parte anche Franco Giordano, nda), è stata la debacle del 2 aprile a Cerignola, quando il risultato del campo fu un inequivocabile 6-1 per i padroni di casa. Quella data, ha rappresentato l'inizio della fine.
Ad oggi, l'U.S. Bitonto 1921, non è in grado di dare risposte su che tipo di salvezza sarà. Di conseguenza, non sono stati resi noti eventuali nomi di allenatore, nuovi acquisti ed eventuali riconferme.
«Da escludere categoricamente - ha detto ancora Noviello - è una possibile fusione con l'Omnia Bitonto. In questo momento, non sussistono i presupposti necessari affinché ciò accada. Al momento, nessun acquirente serio si è fatto avanti per rilevare il titolo sportivo che porta i colori neroverdi».
«Qualora qualcuno dovesse presentare un progetto serio e duraturo che miri a riportare il Bitonto nelle categorie che merita, - ha concluso - il presidente onorario Francesco Paolo Noviello, è disposto a cedere gratis il titolo».
Resta infine da chiarire, anche la questione stadio Città degli Ulivi, perché è apparso evidente che entrambe le squadre, non possono allenarsi cinque giorni la settimana sul campo e poi giocarci sopra a domeniche alterne.