Juniores, U.S. Bitonto 1921 alle 16 contro il Bisceglie

In campo a Bari per le finali regionali dopo il primo posto nel girone C

mercoledì 5 aprile 2017 10.59
A cura di Anna Rita Fasano
Torna in campo nel pomeriggio la squadra Juniores dell'U.S. Bitonto 1921, che affronterà alle 16 l'Unione Bisceglie presso il campo "Sante Diomede" di Bari, al quartiere San Paolo. L'incontro è valevole per le finali del campionato di categoria.
Una stagione sin qui da incorninciare per i giovani neroverdi, che nella prima fase hanno trionfato nel girone C di categoria con 42 punti, con cinque punti di vantaggio su Team Altamura.
Ben 13 vittorie su 18 giornate per i bitontini, che sono incappati in appena due debacle, contro il Team Altamura ed in casa del Modugno nell'ultimo turno ininfluente per la classifica. Un primo posto all'insegna della continuità, con ben cinque vittorie consecutive dalla terza alla settima giornata del girone di ritorno.

Trascinati dai 16 gol di Lepore, capocannoniere del raggruppamento e capace di mettere a segno anche una quaterna nel derby contro l'Omnia ed una tripletta contro Fortis Altamura, gli juniores guidati da De Leo hanno potuto contare anche sulla vena realizzativa di Tropeano, con ben 11 segnature all'attivo. In totale, 27 reti, meno della metà delle 59 messe a segno dall' U.S. Bitonto 1921 proprio ad evidenziare l' ottima salute della compagine, che al di là della splendida forma dei due attaccanti, è riuscita a segnare e ad inellare risultati positivi.

Una squadra quindi, quella del vivaio bitontino, che produce gioco ed è capace di mettere a frutto le azioni capitalizzando al meglio le occasioni costruite: un vero e proprio "tesoretto" per il sodalizio della presidentessa Tina Aluisio.
A bontà del lavoro svolto in questi anni giocatori come Elia e Pagone, entrambi difensori classe '98, sono passati in prima squadra proprio dalla juniores, collezionando presenze e consensi nella stagione in corso. Della nidiata di quest'anno, invece, è già stato schierato fra i titolari l'attaccante Adige, anche lui classe '98. Altri suoi compagni sono in rampa di lancio, con una gran voglia di poter esordire a fianco di Manzari e compagni.