La sala stampa dello stadio ora porta il nome di Ciccio Marrone
Commovente cerimonia di intitolazione al "Città degli ulivi"
domenica 16 maggio 2021
20.37
I momenti più emozionanti del pomeriggio di domenica 16 maggio, al "Città degli ulivi", si sono vissuti sugli spalti e non in campo.
Pochi minuti prima del fischio d'inizio del confronto tra Bitonto e Real Agro Aversa, vinto per 2-1 dai neroverdi (clic per saperne di più), si è tenuta la cerimonia di intitolazione della sala stampa dell'impianto sportivo a Ciccio Marrone, voce delle telecronache delle gare della compagine bitontina, scomparso prematuramente lo scorso 9 aprile all'età di 29 anni a causa del Covid.
La tragica vicenda di Ciccio Marrone, apprezzato telecronista anche della squadra di calcio a 5 femminile neopromossa nel massimo campionato e vincitrice della Coppa Italia di A2, ha toccato nel profondo gli animi nella comunità di Bitonto e sconvolto anche gli operatori della comunicazione del territorio. La società guidata da Francesco Rossiello non ha esitato nel commemorare il suo appassionato e valido collaboratore con un gesto nobile cui seguiranno senza dubbio altre iniziative. Grande, grandissima la commozione suscitata in tribuna nel corso della breve e intensa cerimonia, corredata da un momento di riflessione e preghiera e chiusa da un affettuoso applauso di tutti i presenti.
Pochi minuti prima del fischio d'inizio del confronto tra Bitonto e Real Agro Aversa, vinto per 2-1 dai neroverdi (clic per saperne di più), si è tenuta la cerimonia di intitolazione della sala stampa dell'impianto sportivo a Ciccio Marrone, voce delle telecronache delle gare della compagine bitontina, scomparso prematuramente lo scorso 9 aprile all'età di 29 anni a causa del Covid.
La tragica vicenda di Ciccio Marrone, apprezzato telecronista anche della squadra di calcio a 5 femminile neopromossa nel massimo campionato e vincitrice della Coppa Italia di A2, ha toccato nel profondo gli animi nella comunità di Bitonto e sconvolto anche gli operatori della comunicazione del territorio. La società guidata da Francesco Rossiello non ha esitato nel commemorare il suo appassionato e valido collaboratore con un gesto nobile cui seguiranno senza dubbio altre iniziative. Grande, grandissima la commozione suscitata in tribuna nel corso della breve e intensa cerimonia, corredata da un momento di riflessione e preghiera e chiusa da un affettuoso applauso di tutti i presenti.