Le speranze in Coppa Italia dell'US Bitonto si infrangono a Trani
I biancazzurri battono 2-0 i leoncelli e passano il turno
venerdì 20 ottobre 2017
16.29
Festa Trani, rabbia Bitonto. È 2-0 il finale del match valido per la Coppa Italia Dilettanti giocato al comunale di Trani, che sancisce il passaggio del turno in favore dei padroni di casa. I biancazzurri, guidati dal bitontino Massimo Pizzulli, gestiscono senza troppi affanni il vantaggio conseguito due settimane fa in trasferta per 1-2, accedendo in semifinale con un agevole 2-0 firmato Infimo – Lavopa.
Per il Bitonto, orfano degli squalificati Manzari e Piperis, e degli infortunati, Samb, Lamatrice e Bartoli, la già ardua impresa dal nome rimonta, è divenuta impossibile, quando nell'arco di tre minuti, a partire dal 44', ha dovuto fronteggiare, in ordine cronologico, all'espulsione di Vincenzo Pagone per somma di ammonizioni, alla rete del vantaggio tranese firmata da Infimo, ed all'espulsione diretta di Fabio Moscelli per proteste. Arbitro della gara, il signor Grosso di Bari, lo stesso fischietto, resosi protagonista nella gara di ritorno contro il Vieste, per le quattro espulsioni rifilate a Manzari, Aprile, Terrevoli ed Antonacci.
Così, sotto di una rete e con due uomini in meno, per il Bitonto, la montagna da scalare, è divenuta troppo alta. Nella ripresa infatti, al 55', la Vigor Trani ha chiuso definitivamente i giochi con la rete del raddoppio firmata dall'ex Vito Lavopa.
Di li in poi, tutto quanto prodotto dal Bitonto, sta in due incursioni sulla fascia da parte di Bonasia e Modesto. Incursioni, che non hanno però trovato riscontro positivo all'interno dell'area di rigore, terminando entrambe fra le braccia di Sansonna.
Al fischio finale, è 2-0 Trani, che super il turno ed accede alla semifinale, dove affronterà il Molfetta, vincitore ai calci di rigore contro il Corato.
LA PARTITA
La gara viene giocata su ritmi bassi col Trani che gestisce senza trooppi affanni il vantaggio dell'andata, ed il Bitonto che non rieesce a trovare i giusti sbocchi per far male alla retroguardia bianco azzurra. Ad avere l'occasione per riaprire il discorso qualificazione per il Bitonto, è Elia, che a metà del primo tempo, su mischia da calcio d'angolo, calcia a botta sicura, trovando la miracolosa risposta di Sansonna in tuffo.
Quando ormai il primo tempo sembrava destinato allo 0-0, al 44' arriva l'episodio decisivo, quando pagone già ammonito, commette fallo a centrocampo.. Il direttore di gara è intransigente, e spedisce anzitempo il bitontino sotto la doccia. Passa un minuto, è la Vigor va in goal : Faccini serve Infimo sulla profondità ed il contropiede si traduce nel gol del vantaggio. Tutto il Bitonto protesta per la posizione dubbia dello stesso Infimo, e a farne le spese, è il veterano Moscelli. All'intervallo è 1-0 Trani col Bitonto in nove.
Nella ripresa il Trani chiude definitivamente i giochi con Lavopa, che servito sul secondo palo, controlla e deposita comodamente in rete, per il goal che manda i suoi compagni direttamente in semifinale.
Il Bitonto, ferito nell'orgoglio, corre solo per inerzia, e tutto ciò che riesce a produrre, sono un paio di incursioni sulla sinistra, che però non trovano compagni liberi in area da servire.
Al fischio finale, è 2-0 Trani.
Per il Bitonto, orfano degli squalificati Manzari e Piperis, e degli infortunati, Samb, Lamatrice e Bartoli, la già ardua impresa dal nome rimonta, è divenuta impossibile, quando nell'arco di tre minuti, a partire dal 44', ha dovuto fronteggiare, in ordine cronologico, all'espulsione di Vincenzo Pagone per somma di ammonizioni, alla rete del vantaggio tranese firmata da Infimo, ed all'espulsione diretta di Fabio Moscelli per proteste. Arbitro della gara, il signor Grosso di Bari, lo stesso fischietto, resosi protagonista nella gara di ritorno contro il Vieste, per le quattro espulsioni rifilate a Manzari, Aprile, Terrevoli ed Antonacci.
Così, sotto di una rete e con due uomini in meno, per il Bitonto, la montagna da scalare, è divenuta troppo alta. Nella ripresa infatti, al 55', la Vigor Trani ha chiuso definitivamente i giochi con la rete del raddoppio firmata dall'ex Vito Lavopa.
Di li in poi, tutto quanto prodotto dal Bitonto, sta in due incursioni sulla fascia da parte di Bonasia e Modesto. Incursioni, che non hanno però trovato riscontro positivo all'interno dell'area di rigore, terminando entrambe fra le braccia di Sansonna.
Al fischio finale, è 2-0 Trani, che super il turno ed accede alla semifinale, dove affronterà il Molfetta, vincitore ai calci di rigore contro il Corato.
LA PARTITA
La gara viene giocata su ritmi bassi col Trani che gestisce senza trooppi affanni il vantaggio dell'andata, ed il Bitonto che non rieesce a trovare i giusti sbocchi per far male alla retroguardia bianco azzurra. Ad avere l'occasione per riaprire il discorso qualificazione per il Bitonto, è Elia, che a metà del primo tempo, su mischia da calcio d'angolo, calcia a botta sicura, trovando la miracolosa risposta di Sansonna in tuffo.
Quando ormai il primo tempo sembrava destinato allo 0-0, al 44' arriva l'episodio decisivo, quando pagone già ammonito, commette fallo a centrocampo.. Il direttore di gara è intransigente, e spedisce anzitempo il bitontino sotto la doccia. Passa un minuto, è la Vigor va in goal : Faccini serve Infimo sulla profondità ed il contropiede si traduce nel gol del vantaggio. Tutto il Bitonto protesta per la posizione dubbia dello stesso Infimo, e a farne le spese, è il veterano Moscelli. All'intervallo è 1-0 Trani col Bitonto in nove.
Nella ripresa il Trani chiude definitivamente i giochi con Lavopa, che servito sul secondo palo, controlla e deposita comodamente in rete, per il goal che manda i suoi compagni direttamente in semifinale.
Il Bitonto, ferito nell'orgoglio, corre solo per inerzia, e tutto ciò che riesce a produrre, sono un paio di incursioni sulla sinistra, che però non trovano compagni liberi in area da servire.
Al fischio finale, è 2-0 Trani.